Konstantin Konstantinovič Rokossovskij

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Konstantin Kostantinovic Rokossovskij
Foto di Rokossovskij del giugno 1945
Soprannome"Martello degli Unni"
NascitaVarsavia, 21 dicembre 1896
MorteMosca, 3 agosto 1968
Cause della mortecancro alla prostata
Luogo di sepolturaNecropoli delle mura del Cremlino, Mosca
Dati militari
Paese servitoBandiera della Russia Impero russo
bandiera RSFS Russa
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Polonia Repubblica Popolare di Polonia
Forza armata Esercito Imperiale Russo
Armata Rossa
Esercito Sovietico
Esercito Popolare Polacco
Anni di servizio1914 - 1937
1940 - 1962
GradoMaresciallo dell'Unione Sovietica
Maresciallo di Polonia
FeriteScheggia di artiglieria (marzo 1942)
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra civile russa
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Russia
BattaglieOperazione Urano, Battaglia di Stalingrado, Operazione Anello, Battaglia di Kursk, Operazione Bagration
Offensiva Lublino-Brest
Offensiva della Prussia orientale (1945)
Battaglia di Berlino
Comandante di9ª Brigata Meccanizzata
16ª Armata
Fronte del Don
Fronte Centrale
1º Fronte Bielorusso
2º Fronte Bielorusso
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Konstantin Konstantinovič Rokossovskij
Rokossovskij in un dipinto del 2017

Durata mandato1949 –
1956

Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS
LegislaturaII, V, VI
CircoscrizioneCircoscrizione speciale (II), Circoscrizione militare (V, VI)

Deputato del Soviet delle Nazionalità del Soviet Supremo dell'URSS
LegislaturaVII
CircoscrizioneRSS Estone

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista dell'Unione Sovietica
Professionemilitare, politico
FirmaFirma di Konstantin Konstantinovič Rokossovskij

Konstantin Konstantinovič Rokossovskij (in russo Константин Константинович Рокоссовский? in polacco Konstanty Rokossowski; Varsavia, 21 dicembre 1896Mosca, 3 agosto 1968) è stato un generale sovietico di origine polacca, maresciallo dell'Unione Sovietica e della Polonia.

Dopo aver subito la persecuzione durante le repressioni degli anni '30, ritornò in servizio nell'Armata Rossa e, durante la seconda guerra mondiale, ottenne una serie di brillanti vittorie, dimostrandosi uno dei condottieri più abili e preparati dell'Unione Sovietica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nella Polonia allora appartenente all'Impero russo, nel 1896. Suo padre, Ksawery Wojciech Rokossowski, era un ispettore della ferrovia Varsavia-Vienna, appartenente alla casata nobiliare della Szlachta (nobiltà polacca). Rimasto orfano di padre ancora giovane, sbarca il lunario facendo il muratore. Nel 1914, si arruola nella cavalleria dello zar e durante la prima guerra mondiale combatte con coraggio e valore, guadagnandosi i gradi di sergente e, per due volte, la croce di San Giorgio, una delle massime onorificenze zariste.

Nel 1917, allo scoppio della rivoluzione, aderisce al movimento rivoluzionario percorrendo la carriera nell'Armata Rossa e raggiungendo il grado di generale. Vittima delle epurazioni del 1937-39, trascorre tre anni in carcere, ma viene richiamato nel 1940 e reintegrato con il grado di maggior generale (generale di brigata). Durante la seconda guerra mondiale ebbe nel 1941 il comando di un corpo d'armata ad ovest di Mosca e nel 1942 quello del settore del Don.

Dotato di lucidissime visioni strategiche, fu soprannominato "Il martello degli unni", comandò le armate del Fronte del Don che distrussero le truppe tedesche della 6. Armata accerchiate nella sacca di Stalingrado nel gennaio 1943. Promosso generale d'armata e poi maresciallo, tenne nel 1944 il comando del 1º Fronte Bielorusso: nel 1945 entrò nella Prussia Orientale, occupando poi Danzica e Stettino.

Rokossovskij in divisa polacca

Dal 1949 al 1956 Rokossovskij fu ministro della difesa della Polonia e comandante supremo di quell'esercito e il grado di maresciallo di Polonia; rientrato nell'Unione Sovietica gli furono in seguito assegnati altri incarichi.

L'incontro a Berlino tra Žukov, Rokossovskij e Montgomery

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Croce di San Giorgio di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di San Giorgio di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di San Giorgio di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di San Giorgio di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Eroe dell'Unione Sovietica (2) - nastrino per uniforme ordinaria
— 29 luglio 1944 e 1º giugno 1945
Ordine di Lenin (7) - nastrino per uniforme ordinaria
— 16 agosto 1936, 2 gennaio 1942, 29 luglio 1944, 21 febbraio 1945, 26 dicembre 1946, 20 dicembre 1956 e 20 dicembre 1966
Ordine della Rivoluzione d'Ottobre - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 febbraio 1968
Ordine della Vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
— 30 marzo 1945
Ordine della Bandiera Rossa (6) - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 maggio 1920, 2 dicembre 1921, 22 febbraio 1930, 22 luglio 1941, 3 novembre 1944 e 6 novembre 1947
Ordine di Suvorov di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 28 gennaio 1943
Ordine di Kutuzov di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 27 agosto 1943
Medaglia per la difesa di Mosca - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la difesa di Stalingrado - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la difesa di Kiev - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la vittoria sulla Germania nella grande guerra patriottica 1941-1945 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la vittoria sul Giappone - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la cattura di Königsberg - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per la liberazione di Varsavia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 20 anni dell'Armata Rossa dei lavoratori e dei contadini - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 30 anni dell'esercito e della marina sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 40 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per l'800º anniversario di Mosca - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'amicizia sino-sovietica (Cina) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croix de guerre 1939-1945 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Sukhbaatar (Mongolia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 18 marzo 1961
Ordine della Bandiera Rossa (Mongolia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine dei Costruttori della Polonia Popolare (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce e Stella dell'Ordine Virtuti Militari (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine della Croce di Grunwald di I Classe (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per Varsavia 1939-1945 (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Oder, di Nisa e del Baltico (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia della vittoria e della libertà (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore Ordine del Bagno (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Capo della Legion of Merit (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Monumento al maresciallo dell'Unione Sovietica Konstantin Rokossovskij a Ulan-Udė, in Russia
  • Seweryn Bialer, I generali di Stalin, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1972.
  • Alan Clark, Operazione Barbarossa : il conflitto russo-tedesco 1941-1945, Milano, Garzanti, 1965.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39662172 · ISNI (EN0000 0001 1567 7186 · LCCN (ENn80109204 · GND (DE118602314 · BNE (ESXX4660399 (data) · BNF (FRcb15046245n (data) · J9U (ENHE987007276158105171 · NSK (HR000184393 · WorldCat Identities (ENlccn-n80109204