Roger A. Fratter

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Roger A. Fratter (Bergamo, 2 ottobre 1968) è un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Roger A. Fratter entra nel mondo del grande schermo filmando documentari, spesso con protagonisti registi del cinema di genere italiano (ricordiamo in particolare Aristide Massaccesi e Fernando Di Leo). Dal 1998 è stretto collaboratore della rivista del cinema popolare Nocturno soprattutto nel campo degli spaghetti western, genere prediletto dal regista. La pellicola d'esordio è Sete da vampira, firmata nel 1999 e seguita dall'horror erotico Anabolyzer (1999)[1]. Del 2004 è Innamorata della morte, seguito da altri titoli come Cymbaline (2007)[2] e Tutte le donne di un uomo da nulla (2009)[3].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Sete da vampira (1998)
  • Anabolyzer (1999)
  • Abraxas - Riti segreti dall'oltretomba (2001)
  • Flesh evil: il male nella carne (2002)
  • L'amore sporco di Valeria (2003)
  • Innamorata della morte (2005)
  • Mimesis (2006)
  • Cymbaline (2007)
  • Rapporto di un regista su alcune giovani attrici (2009)
  • Tutte le donne di un uomo da nulla (2009)
  • Sono tutte stupende le mie amiche (2012)
  • Femminilità (in)corporea (2013)
  • Guerra bianca - documentario (2015)
  • Donne di marmo per uomini di latta (2016)
  • Rage killers (Sterminatori sociali) (2017)
  • Fame da vampira (Female Vampire Ridens) (2017)
  • Mery Coltrane - La seduttrice mortale (2019)
  • Italian Concupido (2020)
  • Ruderi d'amore (2020)
  • Blu 38 (2021)
  • Stilema (2022)
  • VIS - Vampire ipnotiche seduttrici (2023)
  • La cella (2023)
  • Narciso d'autunno (2024)

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Max Payne, Intervista a Roger A. Fratter!, su JAMovie, 17 marzo 2017. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  2. ^ Davide Comotti, Cymbaline (Roger A. Fratter) visto da Davide Comotti, su La rivista eterea, 30 agosto 2011. URL consultato il 6 maggio 2016.
  3. ^ Marco Tripodi, Tutte le donne di un uomo da nulla, su Nocturno. URL consultato il 25 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Comotti, Un regista amico dei filmakers - Il cinema e le donne di Roger A. Fratter, Il Foglio, 2012, ISBN 978-88-7606-367-1
  • Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. I registi dal 1930 ai giorni nostri, Roma, Gremese Editore, 2002, p. 186.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN287700079 · ISNI (EN0000 0003 9341 1935 · GND (DE102885532X · BNF (FRcb16929419n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-287700079