Roccaberti

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Lo stemma dei Roccaberti

I Roccaberti, Roccabert o Rocabertí sono stati una nobile famiglia catalana, con membri attestati tra il XIV e il XVIII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una tradizione li vuole discendenti da un Goffredo che avrebbe sposato Atailda, figlia altrimenti non attestata di Ataulfo e di Galla Placidia;[1][2][3] da questo Goffredo avrebbero avuto origine i visconti di Roccaberti, conti di Peralada e marchesi di Anglesola[1][2][3].

I Roccaberti catalani risiedevano a Barcellona ed a Molins de Rei. La figlia di Dalmazio, Timbora o Timbors, fu giudicessa consorte d'Arborea per aver sposato, nel 1336, Mariano IV (1317-1375). Furono i genitori di Ugone III e di Eleonora d'Arborea: la generazione si estinse nel 1407 con la morte di Mariano V.[4]

Il capostipite del ramo siciliano è stato Dalmao Roccabert, prefetto di palazzo di Costanza d'Altavilla: in una lettera di Federico II di Svevia, datata 30 giugno 1220, gli fu riconosciuto il possesso del castello della Zisa e venne rimarcata la sua discendenza dai reali Goti.[senza fonte] Lignaggio approvato anche da vari diplomi, tra i quali uno di Pietro III d'Aragona, datato 12 agosto 1282, inviato in Catania ad un Arnaldo de Roccabert ed un altro di Alfonso V d'Aragona, inviato a Palermo il 25 aprile 1425.

Complessivamente la famiglia possedette oltre centocinquanta feudi ed oltre cinquanta ville.

Arma: D'oro a tre pali di rosso, accostati da dodici rocchi di scacchiero di nero, posti 3, 3, 3, 3[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bernardo Giustiniani, Historia generale della Monarchia Spagnola antica e moderna pagina 52, Combi & La Noú, 1674.
    «Figliuoli del Re Ataulfo e della Regina Galla Placidia [...] che ebbero un'altra figliuola chiamata Atailda, che passò in matrimonio con Goffredo de' Roccaberti, dai quali discendono i visconti di Roccaberti, conti di Peralada, e marchesi d'Anglasola»
  2. ^ a b (ES) Luis Vilar y Pascual, Juan José Vilar Psayla, Diccionario histórico, genealógico y heráldico de las familias ilustres de la monarquía española pagina 155, Impr. de F. Sanchez à cargo de A. Espinosa, 1859.
    «Figli del Re Ataulfo e della sua sposa Gala Placidia [...] Atailda, che si sposò con Jofre de' Roccaberti, dal quale discesero i visconti di Roccaberti, conti di Peralada, e marchesi d'Anglasola»
  3. ^ a b (ES) Salvador de Moya, Anuário genealógico brasileiro volume IX pagina 3, Instituto Genealógico Brasileiro, 1947.
  4. ^ Carta Raspi, p. 35
  5. ^ Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, A. Reber, 1912.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Raimondo Carta Raspi, Mariano IV d'Arborea, Il Nuraghe, Cagliari 1934.
  • Filadefo Mugnos, Teatro genologico delle famiglie del regno di Sicilia volume III, editore Arnaldo Forni, ristampa anastatica, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]