Roberto Carnevale

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Roberto Carnevale

Roberto Carnevale (Catania, 15 giugno 1966) è un pianista, direttore d'orchestra e compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato pianoforte con Roberto Bianco; composizione con Angela Giuffrida e per quattro anni con Franco Donatoni presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena e direzione d'orchestra con Ferdinand Leitner. Si è diplomato in pianoforte e si è laureato in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Catania.

Autore e curatore di testi musicologici, dal 1995 dirige le collane Saggistica, Manualistica e MVSICES per la NEN. Dal 1996 al 1997 ha diretto le redazioni delle riviste discografiche CD Classica (Firenze) e Orfeo - Il mensile di musica antica e barocca (Firenze); ha inoltre collaborato con le riviste Piano Time e Latinoamerica - Analisi testi e dibattiti.

Lo stile compositivo di Roberto Carnevale si distingue per la fusione di spunti post-minimalisti con elementi derivati dalla tradizione barocca e dal jazz. Renzo Cresti ha scritto di lui: Roberto Carnevale ama la materia nel suo stato di quiete, la quale, definisce la plasticità in figure, poi si mette in moto e diviene, senza mai perdere la sua sostanza.[1]

Il suo catalogo annovera più di cento composizioni eseguite presso istituzioni concertistiche nazionali ed internazionali e per le case editrici LIM (Lucca), Suvini-Zerboni (Milano), Verlag Neue Musik (Berlino), NEN (Palermo), Maimone Editore (Catania), CULC (Catania), TEM-Taukay Edizioni Musicali (Udine), Diaphonia (Barcellona)..).

Nel 2014 ha ideato per il Festival “Magie Barocche” l'opera collettiva sui Verschiedene Canones über die ersten acht Fundamental-Noten vorheriger Arie (BWV1087) di Bach, a cui hanno anche aderito Samuel Adler, il Premio ‘Pulitzer’ Paul Moravec, Alessandro Solbiati, Yoichi Sugiyama, Massimiliano Damerini, Marco Betta, Marina Leonardi, Augusto Vismara.[2] Nel 1988 ha ricevuto il Premio internazionale Consiglio d'Europa (Roma).

È ordinario di didattica della musica presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Vincenzo Bellini" di Catania, di cui è vicedirettore. È stato direttore dei corsi di musica presso il CEU, e docente di storia e analisi del repertorio presso l'Istituto Bellini di Catania.

Alcune opere significative[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Renzo Cresti, Musica presente, LIM Libreria Musicale Italiana, 2019, p. 597.
  2. ^ Festival Internazionale del Val di Noto, su magiebarocche.it (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei, a cura di Renzo Cresti, Pagano editore, 1997, IIt., pp. 126–127 (sub voce).
  • AA.VV., «Archivio - Musiche del XX secolo», a cura di Dario Oliveri, pref. di Paolo Emilio Carapezza, CIMS, 1995, IV, pp. 68–75.
  • Il clavicembalo nella musica contemporanea italiana, a cura di D. Saviola e M.P. Jacoboni, pref. di Mario Baroni, catalogo e ricerca a cura dell'Associazione Clavicembalistica Bolognese sotto l'alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
  • Renzo Cresti, Musica presente, Lucca, LIM, 2019.

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Controllo di autoritàVIAF (EN29764330 · ISNI (EN0000 0000 7364 9805 · SBN CFIV128541 · Europeana agent/base/5507 · LCCN (ENnr2002006506 · GND (DE140292608 · BNF (FRcb14507404r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr2002006506