Robert E. Park

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Robert E. Park

Robert Ezra Park (Harveyville, 14 febbraio 1864Nashville, 7 febbraio 1944) è stato un sociologo statunitense. Fu tra i fondatori e i principali esponenti della Scuola di Chicago di sociologia o scuola dell'ecologia sociale urbana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver svolto attività di giornalista, dal 1887 al 1898, a Minneapolis, Chicago e Detroit, studiò con Josiah Royce e William James all'Università Harvard e con Georg Simmel e Wilhelm Windelband all'Università di Heidelberg.

Iniziò la carriera universitaria nel 1904. Fu professore di sociologia all'Università Harvard (dal 1913 al 1933) e di Chicago, infine alla Fisk University (fino al 1943).

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Con Ernest W. Burgess e Roderick D. McKenzie fu tra i fondatori della Scuola di Chicago di sociologia o scuola dell'ecologia sociale urbana: studiando la diversa incidenza di fenomeni come la criminalità, il divorzio, il suicidio nelle aree urbane ed in quelle rurali, dimostrò che i rapporti sociali e culturali sono strettamente condizionati dall'ambiente di appartenenza.

A lui si devono importanti studi sulle personalità marginali, cioè su soggetti non inseriti in un ambiente sociale e perciò caratterizzati dall'insicurezza e dal disorientamento, e sui giornali per immigrati e sul loro significato e funzionamento come mass media.

Molto importante è stata anche la sua definizione di "uomo marginale" inteso come colui che vive sul confine di due culture che non riescono ad integrarsi e la definizione di "uomo asociale" colui che viene escluso dal processo di produzione e comprende il malato di mente, l'alcolista ecc.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Introduzione alla scienza della sociologia, 1921 (con Ernest W. Burgess), uno dei primi manuali di sociologia adottati nelle università americane.
  • La stampa per immigrati ed il suo controllo, 1922
  • La città, 1925 (con Ernest W. Burgess e Roderick D. McKenzie)
  • Le comunità umane, 1952 (postumo)

I suoi numerosi articoli sono stati pubblicati nei volumi Race and Culture (1950), Human Communities (1952) e Society (1965).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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