Rivoli

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Rivoli (disambigua).

Template:Comune Rivoli (Rìvole in piemontese) è un comune di 49.818 abitanti, è il terzo comune per popolazione, della provincia di Torino. Risulta inoltre essere il settimo comune di tutto il Piemonte per numero di residenti, superando così in questa graduatoria anche capoluoghi di provincia della regione.

Geografia

La regione collinare del comune di Rivoli coincide con l’estremità orientale di una collina morenica. Si tratta della collina maggiore di un sistema di depositi formatosi durante le glaciazioni Mindeliana e Rissiana (fino a 355.000 anni fa): l’anfiteatro morenico della Dora Riparia. Nell’ambito dell’anfiteatro la collina che interessa il territorio di Rivoli in particolare è il risultato dei depositi più recenti, avvenuti circa 12.000 anni fa, e appartiene alla morena laterale destra.

Storia

Non si hanno notizie precise riguardo i primi insediamenti nel territorio cittadino. Quanto si sa della regione più in generale e di quanto precede l'avvento romano, lo si è appreso dagli storici romani (Plinio).

Dunque si ritiene che la prima stirpe nota che abitò la zona sia stata quella dei Taurini (gruppo dei Liguri) e che, successivamente al IV secolo a.C., gruppi di etnia celtica, in migrazione dalla Francia verso l'Italia settentrionale, si aggiunsero e si amalgamarono ai primi, senza conflitti. Ciò come nella maggior parte della zona torinese e della provincia.

Un evento che cambiò politicamente il volto del territorio fu il passaggio dell'esercito di Annibale e la successiva definitiva romanizzazione dell'area.

La fine dell'autonomia celtico-taurina si ebbe, per tutto il territorio, nel 221 a.C. quando i Romani sottomisero Taurinia (ovvero Taurasia) e la ridussero a loro colonia (evento da non confondere con la creazione di Augusta Taurinorum).

I resti che attestano con sicurezza la presenza dell'uomo nella zona risalgono al I e al II secolo d.C.: si tratta perlopiù di oggetti, ritrovati in epoca recente durante i lavori per la costruzione dell'autostrada Torino-Bardonecchia e di nuove abitazioni, provenienti da luoghi di sepoltura appartenenti alla civiltà romana.

La sua posizione lungo la via delle "Gallie" poi detta via francigena e la vicinanza al confine la esposero a numerosi saccheggi e distruzioni. Un periodo particolarmente florido fu il XIV secolo quando il conte Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde fissò a Rivoli la capitale della contea ed insediò il Consilium Principis. Sulla via principale (via F.lli Piol) esiste una casa detta del Conte Verde che risale a quel periodo, oggi sede di mostre ed altre manifestazioni culturali.

Un altro periodo interessante fu il XVIII secolo quando le numerose opere progettate da Filippo Juvarra ridisegnano Torino ma anche Rivoli, prima di tutto il Castello di Rivoli viene completamente ristrutturato, anche se i lavori vengono interrotti e l'esistente è solo l'ala destra del progetto, del quale esiste un modello ligneo a Palazzo Madama a Torino. In secondo luogo il corso Francia, costruito tra il 1711 e il 1713, il rettilineo più lungo d'europa, 13 km che collegano direttamente il Piazza Castello di Torino e Palazzo Madama con il Castello di Rivoli. Solo gli ultimi metri sulla collina di Rivoli non sono rettilinei, nonostante il progetto lo prevedesse.

Rivoli rimaneva tuttavia una città di impostazione medievale, con una cinta muraria che racchiudeva una relativamente piccola parte del centro. A togliere questa immagine ci pensano le truppe napoleoniche che puniscono il tentativo di resistenza con l'abbattimento quasi completo delle mura. Rimangono la Porta Sorda, in cima a Via Capello, ex via principale di Rivoli prima della costruzione di C.so Francia, e la cosiddetta torre della filanda, in realta un torrione merlato poi riusato e ricoperto con un tetto in epoca successiva, lungo Via al Castello.

Luoghi d'interesse

Il Castello di Rivoli (incompiuta reggia sabauda progettata dallo Juvarra) ospita il Museo di Arte Contemporanea che, a partire dal 1984, ha realizzato diverse mostre all'anno, tutte sulle più recenti forme delle arti visive contemporanee o su singoli autori. Sempre dal 1984, esiste la Collezione Permanente che viene incrementata mediante acquisizioni, donazioni e anche prestiti a lungo termine. Le opere della Collezione vengono esposte a rotazione. Il castello è provvisto anche di una ricca biblioteca specializzata che, tra l'altro, è alimentata da una rete internazionale di scambi di cataloghi di mostre con analoghe istituzioni. La struttura museale è impostata sul restauro e sulla ristrutturazione degli spazi progettati dall'architetto Andrea Bruno. Il castello è in posizione dominante sull'abitato e costituisce l'emergenza più orientale del cordone maggiore della Collina di Rivoli.

La casa quattrocentesca detta del Conte Verde. Palazzo Piozzo. Giardino Villa Colla (chiuso). La Maison Musique (ex mattatoio).

La collina su cui poggia l'edificio del castello è di origine morenica, cioè risale alla fine dell'era glaciale, quando il ghiacciaio, ritirandosi ha cessato il trasporto e il deposito in questo luogo di rocce e detriti, che, sedimentandosi, avevano dato vita all'anfiteatro morenico di Rivoli.

La prossimità della Dora Riparia, con la relativa disponibilità di forza motrice, fin dall'antichità ha indotto lo sviluppo di opifici e, soprattutto, di mulini. Tra questi è da annoverare il Mulino "Barca" ricostruito nel 1891 dall'ingegnere Cesare Saldini.

La Fiera di Santa Caterina

Un'importante appuntamento rivolese di incontro e scambio commerciale si tiene durante la Fiera di Santa Caterina, che tradizionalmente si tiene il quarto lunedì del mese di novembre, in occasione della ricorrenza liturgica in concomitanza con quella che una volta era la conclusione della stagione agricola, l’occasione, fin dal lontano Medioevo di abbinare alla fiera i prodotti agricoli e del bestiame.

Le prime notizie risalgono al 1365 in un documento ufficiale firmato dal Conte Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde.

Attualmente alla fiera partecipano gli operatori di commercio su area pubblica, gli artigiani, gli espositori di veicoli e i produttori agricoli con i loro prodotti tipici, commercianti che giungono da tutta Italia, partecipano ancora tante associazioni e gruppi di volontariato per sensibilizzare i cittadini su temi di solidarietà.

Personalità legate a Rivoli

Amministrazione

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Città gemellate

Rivoli è gemellata con[2]:

Altri progetti

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  2. ^ Gemellaggi, su comune.rivoli.to.it. URL consultato il 1-9-2010.

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