Rio Gardena

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Rio Gardena
Derjon
Grödner Bach
Il Rio Gardena a Soplajes
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Trentino-Alto Adige
Lunghezza25,8 km
Portata media2 m³/s[1]
Bacino idrografico200 km²[2]
Altitudine foce470 m s.l.m.[2]
NascePasso Sella
Affluentirio Cisles, rio Val d'Anna, rio Ampezzan, rio Iënder
SfociaIsarco presso Ponte Gardena
46°35′57.69″N 11°31′52.61″E / 46.599358°N 11.53128°E46.599358; 11.53128
Acquerello di Hermann Krabbes
Acquerello di Hermann Krabbes

Il Rio Gardena (Grödner Bach in tedesco, già Dirsching; Derjon o Dorsung in ladino) è un fiume dell'Alto Adige. Nasce dal passo Sella a 2240 m s.l.m., forma la Val Gardena, bagnando Selva di Val Gardena, Santa Cristina e Ortisei. Confluisce da sinistra nell'Isarco presso Ponte Gardena a 471 m s.l.m.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il rio Gardena a Ortisei

Gli affluenti principali del rio Gardena sono a destra il rio Cisles proveniente dal gruppo delle Odle, il rio Val d'Anna proveniente dal Rasciesa e Seceda. A sinistra gli affluenti sono il rio Ampezzan proveniente dal gruppo del Sassolungo ed il rio Iënder proveniente dall'Alpe di Siusi. Tale sistema fluviale costituisce anche i confini comunali della valle. Il comune di Selva è limitato a ovest con il comune di Santa Cristina dagli affluenti Cisles e Ampezzan. Il rio Iënder divide Santa Cristina con Castelrotto (Alpe di Siusi) a ovest. Dopo l'affluenza del fiume Iënder il rio Gardena divide a sud i comuni di Santa Cristina, di Ortisei e di Laion dal comune di Castelrotto.

Il nome antico del rio Gardena è Dirsching (in tedesco) e Dorsung, Dursan o Derjon (in ladino), attestato nel 1264-1272 come "Tursûn", nel 1288 come "wazzer Dursan" e "Dürsan", nel 1547 come "Gredner Pach genant der Tursing" e nel 1552 come "Duorsingbach".[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Meteo | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Stazioni idrometriche
  2. ^ a b (DE) Zustand der Südtiroler Fließgewässer (PDF), su provincia.bz.it, Autonome Provinz Bozen, 2005-2008.
  3. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 2, Bolzano, Athesia, 1995, p. 49. ISBN 88-7014-827-0

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