Rinotracheite bovina

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La rinotracheite infettiva bovina (IBR) è una malattia infettiva dell'apparato respiratorio causata dall'herpes virus bovino di tipo 1 (BHV1), responsabile anche di vulvovaginite, balanopostite e, più raramente, encefalite e aborto[1].

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una condizione non comune del bestiame, più tipica degli animali allevati, nei quali l'incidenza varia tra il 10 e il 35%[1].

Eziopatogenesi[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione del virus avviene attraverso la via respiratoria, cui consegue generalmente una viremia. Come per tutti gli Herpesviridae, anche in questo caso l'infezione è cronica e i virioni rimangono latenti a livello del ganglio del nervo trigemino per il resto della vita dell'animale. La somministrazione di corticosteroidi può portare alla riattivazione del virus[1].

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

Si può prestare in forma lieve oppure in forme più gravi. Generalmente le manifestazioni cliniche iniziali sono poco specifiche e comprendono febbre, rinorrea importante, anoressia e depressione. Nelle fasi successive la mucosa nasale può andare incontro a ulcerazione e a necrosi emorragica, con alito fetido e dispnea. In assenza di complicazione il quadro clinico si risolve nel giro di 5-10 giorni[1].

Esami di laboratorio e strumentali[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi può essere effettuata mediante microscopia elettronica dell'espettorato e immunofluorescenza[1].

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Non esiste un trattamento efficace, ma la malattia è generalmente autolimitante e la prognosi è generalmente buona; tuttavia, in presenza di complicanze, la malattia può rivelarsi fatale nel 10% dei casi. Esistono numerosi vaccini, solitamente basati su virus vivo attenuato, che permettono di ridurre l'incidenza della malattia e limitare i casi gravi[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Murphy, Gibbs, Horzinek, Studdert, pp. 309-11, 1999.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frederick A. Murphy, E. Paul J. Gibbs, Marian C. Horzinek, Michael J. Studdert, Veterinary Virology, Academic Press, 1999, ISBN 0-08-055203-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]