Rifugio Achille Papa

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Rifugio generale Achille Papa
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1 928 m s.l.m.
LocalitàPorte del Pasubio
CatenaPrealpi vicentine
Coordinate45°47′02.63″N 11°11′11.18″E / 45.784065°N 11.186439°E45.784065; 11.186439
Dati generali
Inaugurazione1921
ProprietàClub Alpino Italiano, Sezione di Schio
GestioneRenato Leonardi
Periodo di aperturaDa giugno a settembre
Capienza60 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il rifugio generale Achille Papa è situato alle Porte del Pasubio, a 1928 m sul massiccio omonimo, alla testata della Val Canale, in posizione panoramica sul versante meridionale del monte ed è intitolato al generale Achille Papa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio

Costruito nel 1921 su quello che rimaneva di un ricovero in muratura dei baraccamenti della prima guerra mondiale denominati el Milanin, situati al riparo dal tiro dell'artiglieria austriaca.

Sulla sua facciata sono incastonate alcune lapidi, come il comunicato in seguito alla cruentissima battaglia del 2 luglio 1916, in cui l'esercito italiano respinse a fatica la vigorosa avanzata austro-ungarica e la poesia della poetessa scledense Romana Rompato che recita:

«Chi ha salito senza palpiti d'amore
questo Calvario della Patria;
chi non sosta con animo purificato
su questa roccia gloriosa,
non entri in questo Rifugio,
né contempli da queste libere altezze
la dolorante fecondità del piano e il mistero dei cieli.»

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il bivacco Marzotto-Sacchi, alle Porte del Pasubio

Nel corso degli anni ha subito varie opere di rimodernamento e restauro e oggi il Rifugio Papa, proprietà del CAI di Schio, con 60 posti letto, è un rifugio aperto per tutto il periodo estivo, da giugno a ottobre, e nei week-end fino a metà novembre.

Pochi metri sopra il rifugio stesso è accessibile il bivacco Marzotto-Sacchi, voluto dalle famiglie dei due giovani Giuseppe Marzotto e Franco Sacchi dopo la loro prematura morte. Il bivacco può ospitare 7 persone su due piani, dotato di soli materassi ed è comprensivo di tavolo.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Ghitti e Terenzio Sartore, Alle porte del Pasubio: rifugio Gen. Achille Papa, Schio, Club Alpino Italiano - Sezione di Schio, 2003, ISBN non esistente.
  • Gianni Pieropan e Luca Baldi, Guida al Pasubio: escursioni, itinerari storici, gallerie, la grande guerra, la storia alpinistica, Trento, Panorama, 1995, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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