Rifugio Agostino e Delfo Coda

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Rifugio Agostino e Delfo Coda
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 280 m s.l.m.
CatenaPrealpi Biellesi
Coordinate45°37′20.7″N 7°54′23.58″E / 45.622416°N 7.90655°E45.622416; 7.90655
Dati generali
ProprietàClub Alpino Italiano, sezione di Biella
GestioneLaura Chiappo
Periodo di aperturaDa luglio a settembre; fine settimana di maggio, giugno e ottobre
Capienza50 posti letto
Locale invernale8 posti
Mappa di localizzazione
Map

Il rifugio Agostino e Delfo Coda è un rifugio che si trova sullo spartiacque che divide la Valle del Lys e la Valle dell'Elvo, a 2280 m s.l.m. di quota.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio è stato costruito nel 1947 e successivamente ristrutturato. Ricorda gli alpinisti biellesi Delfo e Agostino Coda caduti nella guerra partigiana.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio, di proprietà del Club Alpino Italiano - sezione di Biella, è aperto da luglio a settembre e nei fine settimana di maggio, giugno e ottobre. Dispone di 50 posti letto circa; il locale invernale 8.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio è raggiungibile dal santuario di Oropa in 2 ore circa e da Coumarial in 2 ore e 45 minuti circa. Il rifugio è meta della seconda tappa dell'Alta via della Val d'Aosta n. 1. Il rifugio è inoltre collocato lungo il percorso dell'alta via delle Alpi Biellesi[1]

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Dal rifugio si può salire al Monte Mars, al Monte Bechit, al Mont Roux, alla Colma di Mombarone, al Monte Rosso e alla vicinissima Punta Sella.

Skyrunning[modifica | modifica wikitesto]

Indicazioni del Tor des Géants al rifugio

Il rifugio funge da punto d'appoggio per la gara di ultratrail Tor des Géants. È inoltre il punto di arrivo della gara di corsa in montagna Sordevolo-Rifugio Coda.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Descrizione dell'alta via su www.montagnabiellese.com Archiviato il 10 aprile 2012 in Internet Archive. (consultato nel settembre 2012)
  2. ^ Scheda su www.correndo.it Archiviato il 13 luglio 2011 in Internet Archive. (accesso: settembre 2012)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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