Riflesso oculo-cefalico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il riflesso oculo-cefalico è un riflesso vestibolo-oculare mediato dai nuclei vestibolari, che consente di tenere fisso lo sguardo mentre si ruota il capo, operando una deviazione coniugata laterale dei globi oculari in senso opposto alla rotazione del capo.

Fisiologia[modifica | modifica wikitesto]

La rotazione del capo è captata da recettori dell'orecchio interno: le macule dell'utricolo, del sacculo e le creste ampollari dei tre canali semicircolari, che sono raggiunti da fibre periferiche del ganglio vestibolare di Scarpa, annesso al nervo vestibolococleare (VIII nervo cranico). Il segnale viaggia centralmente verso i quattro nuclei vestibolari (superiore, laterale, mediale, inferiore), presenti nel bulbo del tronco encefalico. Dai nuclei vestibolari partono fibre che, tramite il fascicolo longitudinale mediale, raggiungono i nuclei somato-motori dei tre nervi oculomotori: il nervo oculomotore (III nervo cranico), il nervo trocleare (IV nervo cranico) ed il nervo abducente (VI nervo cranico), responsabili dei movimenti del globo oculare. In tal modo i movimenti della testa determinano l'insorgenza di potenziali d'azione nei tre nervi oculomotori, che aggiustano la posizione dei globi oculari per consentire lo sguardo fisso.

Significato clinico[modifica | modifica wikitesto]

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Nei soggetti in coma si esegue la cosiddetta "manovra degli occhi di bambola" per valutare l'integrità del tronco encefalico: al paziente in posizione supina si prende la testa e la si gira verso l'alto, verso il basso, verso sinistra e verso destra. Se non vi è lesione del tronco encefalico, il riflesso è presente, ed anche se comatoso, il paziente muove i bulbi oculari in direzione opposta al movimento passivo del capo, quindi tiene fisso lo sguardo (manovra degli occhi di bambola positiva). Se vi è lesione del tronco encefalico, il paziente comatoso non è in grado di tenere fisso lo sguardo su un punto e gli occhi si muoveranno nel verso del movimento passivo (manovra degli occhi di bambola negativa).

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina