Ricci 6

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Ricci 6
Il Triplano Ricci 6 ricostruito con pezzi originali esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Descrizione
TipoAereo da turismo
Equipaggio1 (Pilota)
ProgettistaEttore e Umberto Ricci
CostruttoreRicci e Società Bacini e Scali a Napoli
Data primo volo1918
Data entrata in servizio1920
Utilizzatore principaleBandiera dell'Italia Regia Aeronautica
Esemplari2
Dimensioni e pesi
Lunghezza3,75 m
Apertura alare3,50 m
Altezza2,4 m
Superficie alare11
Peso a vuoto150 kg
Peso carico260 kg
Propulsione
Motore1 Anzani
Prestazioni
Velocità max150 km/h
Autonomia3 h
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Il Ricci 6 fu un piccolo triplano progettato da Umberto ed Ettore Ricci. Volò per la prima volta nel 1918 a Bagnoli pilotato da B. Albertazzi. Era semplice e robusto; aveva un'apertura alare di appena 3,50 m (meno del Caproni-Pensuti) quando venne presentato per la prima volta nel 1920 al salone di Parigi. Durante la manifestazione per l'anniversario della vittoria del 1920, decollò dal Pincio a Roma lanciando manifestini sulla città. Venne costruito un secondo R 6 con motore Anzani a 6 cilindri dalla Società Bacini e Scali a Napoli. Completate le prove militari, l'R6 fu consegnato all'aeronautica ricevendo la matricola MM167.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Italia

Esemplari esistenti[modifica | modifica wikitesto]

Vista frontale del Triplano Ricci 6 esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Una replica, realizzata con pezzi originali del primo esemplare nel 1967, è esposta al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci nel padiglione aeronavale.

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