Riccardo Banderali

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Riccardo Banderali (Torino, 14 marzo 1921Torino, 10 aprile 1945[1]) è stato un partigiano italiano.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Sottotenente del Regio esercito, aderì al movimento partigiano dopo l'armistizio di Cassibile, combattendo lungo l'appennino ligure. Dal gennaio 1944 membro del gruppo partigiano Franchi, venne catturato dalle SS e fucilato ad un angolo esterno del Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, in Piazza Giambattista Bodoni.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare

Motivazione[modifica | modifica wikitesto]

«Animo nobile, generoso, amante della libertà, abbracciava fra i primi la causa dei partigiani. Prendeva contatto con varie organizzazioni clandestine collaborando con esse con passione, indomito coraggio e incrollabile fede. Continuava il suo lavoro con supremo sprezzo del pericolo anche quando, attivamente ricercato dal nemico, maggiori erano le difficoltà. Con sublime eroismo salvava da sicura morte numerosi patrioti e, con essi, organizzazioni clandestine di rilevante importanza. Arrestato dal nemico, affrontava la immediata condanna a morte con la fermezza dei forti, chiudendo così la sua nobile, giovane esistenza, tutta dedicata alla libertà e alla grandezza della Patria.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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