Rete tranviaria di Lione

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Rete tranviaria di Lione
Servizio di trasporto pubblico
Tiporete tranviaria
StatiBandiera della Francia Francia
CittàLione
Apertura2001
Linee impiegate7
 
Lunghezza73 km
Trasporto pubblico

La rete tranviaria di Lione (in francese Tramway de Lyon) è formata da sette linee. Le prime due sono state aperte nel 2001.

Le prime tre linee formano un percorso di 39,6 km e trasportano ogni giorno 130.800 passeggeri[1] cioè il 10 % dei passeggeri trasportati (50 % per la metropolitana).

I tram utilizzati sono gli Alstom Citadis.

La vecchia rete (1879 - 1957)[modifica | modifica wikitesto]

La piazza Carnot all'inizio del XX secolo: la stazione del tram

La rete originaria OTL[modifica | modifica wikitesto]

Tram storico linea 4 al AMTUIR

La prima rete tranviaria di Lione fu costruita e gestita dalla Compagnie des Omnibus et tramways de Lyon (OTL) fondata nel 1879. Il percorso complessivo era di 43,653[2] km, su 10 linee a scartamento normale e a trazione animale, nei comuni di Lione, Villeurbanne, La Mulatière e Oullins:

La prima linea in funzione fu la 5, dalla Place Bellecour a Vaise, messa in servizio l'11 ottobre 1880. Circolava lungo la Saona in concorrenza con i battelli-omnibus. Gli itinerari delle linee 1 e 7 corrispondono approssimativamente alle attuali linee D e A della metropolitana di Lione. La rete si estese regolarmente, tanto quella di OTL che delle concorrenti, poi assorbite dalla prima tra 1894 e 1914.

Le estensioni OTL[modifica | modifica wikitesto]

Modellino di un tram della linea 12

La Société du Tramway d'Écully[modifica | modifica wikitesto]

Linee a scartamento normale verso nord-ovest. Assorbita dall'OTL nel 1894.

La Société du Tramway de Sainte Foy(-lès-Lyon) (TSF)[modifica | modifica wikitesto]

Linea a scartamento ridotto 0,75 m e a trazione elettrica verso ovest. Prima linea a trazione elettrica dell'agglomerato urbano venne costruita nel 1893. Venne assorbita dalla FOL nel 1898. Tensione di alimentazione 320 Volt. Rotabili: 3 automotrici di costruzione Averly (per parte meccanica e telaio) e Guillemet (per la cassa).

La Compagnie Lyonnaise des Tramways (CLT)[modifica | modifica wikitesto]

Linea a scartamento metrico e a trazione a vapore sulla riva sinistra del Rodano. Diviene la "Nouvelle Compagnie Lyonnaise des Tramways" (NLT) nel 1902, dopo si fonde con l'OTL nel 1906.

  • 23: Pont Lafayette - Cimetière de la Guillotière, prolungata fino a Monplaisir-la-Plaine. Il prolungamento della linea, elettrificata fino a Saint-Priest porterà il numero 34, dal 1925 al 1935.
  • 24: Pont Lafayette - Asile de Bron
  • 25: Cordeliers - Montchat
  • 26: Rue Casimier-Périer - Parc de la Tête d'Or
  • 27: Cordeliers - Croix-Luizet.

La Compagnie du Fourvière Ouest Lyonnais (FOL)[modifica | modifica wikitesto]

Funicolari di Fourvière e di Saint-Just e tranvie del settore ovest. Assorbita dall'OTL nel 1910[3].

La Compagnie du Tramway de Caluire (CTC)[modifica | modifica wikitesto]

Assorbita dall'OTL nel 1914. Costruita in origine a scartamento metrico, è trasformata a scartamento normale nel 1925.

La Compagnie du Tramway de Lyon à Neuville (TLN)[modifica | modifica wikitesto]

Le sue prime tratte a vapore vennero aperte dal 1889 da Lione a Fontaines-sur-Saône dopo, a partire dal 1891 fino a Neuville-sur-Saône. Assorbita dalla OTL nel 1925, la linea unica venne sostituita dal 1932 da una tranvia elettrica à voie étroite che venne soprannominata «il Train bleu » della Val de Saône».

Evoluzione della rete[modifica | modifica wikitesto]

La prima linea di tram a vapore, che portava il numero 12, collegava Lione a Vénissieux nel 1888. La rete venne elettrificata fra il 1893 ed il 1899. Si estese nella banlieue fino al 1914. La rete fu allora al suo apogeo: servizio di qualità, tariffe basse, utilizzazione elevata e alta redditività per gli azionisti. L'inflazione che seguì la prima guerra mondiale fece perdere alla rete il suo carattere di redditività. Le rotaie e il materiale rotabile non furono più modernizzati. A partire dagli anni trenta, i tram furono progressivamente rimpiazzati dai filobus poi dagli autobus. Una modernizzazione, con alcuni tratti sotterranei al centro della città, progettata negli anni quaranta fu rapidamente abbandonata. L'ultimo tram urbano circolò sulla linea 4 nel 1956 e l'ultimo tram suburbano, il Train bleu di Neuville-sur-Saône, fu soppresso nel 1957.

Hippocampe: progetto rifiutato[modifica | modifica wikitesto]

Hippocampe è un progetto di tranvia sviluppato durante il mandato di Michel Noir nel 1990[4], che tuttavia sarà abbandonato. Tale progetto avrebbe il significato di una resurrezione del sistema tranviario di Lione come integrazione e complemento del sistema Metrò.

Rete attuale, dal 2001[modifica | modifica wikitesto]

Dopo 40 anni di crisi dei trasporti pubblici, con l'unica eccezione rappresentata dalla creazione della metropolitana, la decisione di creare una nuova rete tranviaria arrivò nel 1996, come complemento della rete sotterranea esistente. Vennero messe in servizio due linee il 2 gennaio 2001. Oggi esistono 7 linee e una linea che collega Lione all'aeroporto Saint-Exupéry.

Linea T1[modifica | modifica wikitesto]

Aperta nel 2001, la linea serve 27 stazioni su 11,7 km tra Debourg ed il campus universitario de la Doua e trasporta 93.000 passeggeri al giorno. Il tratto iniziale da Perrache a la Doua è stato prolungato di tre stazioni verso sud fino a Montrochet nel 15 settembre 2005, poi fino a Debourg (intersezione con la linea B della metropolitana e la linea T6) nel 2014. Il tratto fra Perrache e Hôtel de Région-Montrochet è comune con la linea T2.

Linea T2[modifica | modifica wikitesto]

Aperta nel 2001, il tratto fra Perrache e Porte des Alpes è stato prolungato il 27 ottobre 2003 fino a Saint-Priest Bel Air. Il 24 marzo 2021, il nuovo tratto fra Perrache e Hôtel de Région-Montrochet è messo in servizio[5]. La linea serve 32 stazioni su 16,1 km tra la Hôtel de Région-Montrochet e Saint-Priest trasportando 87.000 passeggeri al giorno. Il tratto fra Perrache e Hôtel de Région-Montrochet è comune con la linea T1.

Linea T3[modifica | modifica wikitesto]

La linea T3, inaugurata il 27 novembre 2006 (progetto LEA), è stata messa in servizio il 4 dicembre 2006 sul tracciato del Chemin de Fer de l'Est Lyonnais (CFEL) tra Lione e la zona industriale di Meyzieu. Nel 2012, una nuova stazione (Meyzieu-Les Panettes) è inaugurata. La linea serve 11 stazioni su 14,6 km tra la stazione di Lione Part-Dieu (intersezione con la linea B della metropolitana, le linee T1 e T4 e la linea Rhônexpress) e Meyzieu.

Linea T4[modifica | modifica wikitesto]

La linea 4 del tram è stata inaugurata il 20 aprile 2009. Collega la stazione La Doua-Gaston Berger (intersezione con la linea T1) e la clinica di Feyzin. L'intersezione con la linea T2 è a Jet d'eau - Mendès-France. La linea serve 30 stazioni su 16 km.

Linea T5[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurata il 17 novembre 2012, collega Grange Blanche (intersezione con la linea D della metropolitana e la linea T2) a Parc du Chêne e Eurexpo. Il progetto della linea T5 si doveva chiamare in origine T2+: in effetti, il percorso tra le stazioni Grange Blanche e Les Alizés è utilizzato da entrambe le linee T2 e T5. La linea serve 11 stazioni su 7 km.

Linea T6[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurata il 22 novembre 2019, collega Debourg (intersezione con la linea B della metropolitana e la linea T1) a Hôpitaux Est. La linea serve 14 stazioni su 6,7 km.

Linea T7[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurata il 1 febbraio 2021, collega Vaulx-en-Velin-La Soie (intersezione con la linea A della metropolitana, la linea T3 e la linea Rhônexpress) a Décines-OL Vallée, che permette l'accesso al Parc Olympique Lyonnais. Il tratto tra Vaulx-en-Velin-La Soie e Décines-Grand Large è comune con la linea T3. La linea serve 4 stazioni su 6 km.

Rhônexpress[modifica | modifica wikitesto]

La linea Rhônexpress, che si chiamava in origine LESLYS (Liaison ExpresS LYon Saint-Exupéry), è stata aperta il 9 agosto 2010 e collega la stazione di Lione-Part-Dieu all'aeroporto di Lione-Saint-Exupéry. Il Consiglio generale del Rodano ha concesso l'8 gennaio 2007 questa linea per 30 anni a un consorzio che include VINCI (28,2 %, capofila), Veolia Transport (28,2 %), Vossloh Infrastructure Service (4,2 %), Cegelec Centre Est (2,8 %) e la Caisse des dépôts et consignations[6].

I 6 convogli Tango sono stati forniti dalla svizzera Stadler. I 23 km della linea sono percorsi in 25 minuti. Rhônexpress conta 4 stazioni:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito del Sytral, l'autorità organizzatrice dei trasporti pubblici lionesi : cifra ottenuta addizionando i passeggeri delle tre linee, su sytral.fr. URL consultato il 30 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2008).
  2. ^ Guy e Marjorie Borgé, René Clavaud, Les transports à Lyon, Jean Honoré éditeur, 1984, p. 20
  3. ^ La numerazione è stata effettiva una volta che le linee hanno integrato la rete OTL
  4. ^ Le Progrès, 22 settembre 1990, p. 13
  5. ^ (FR) T2 arrive à Confluence [collegamento interrotto], su sytral.frwww.sytral.fr. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  6. ^ Rivista Ville et transports - magazine del 17 gennaio 2007

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]