Renzo Imbeni

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Renzo Imbeni

Vicepresidente vicario del Parlamento Europeo
Durata mandato10 marzo 1994 –
25 maggio 2004
PresidenteKlaus Hänsch
José María Gil-Robles
Nicole Fontaine
Pat Cox
PredecessoreGiuseppe Scoccà
SuccessoreMario Mauro

Sindaco di Bologna
Durata mandato30 aprile 1983 –
27 febbraio 1993
PredecessoreRenato Zangheri
SuccessoreWalter Vitali

Segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana
Durata mandato1972 –
1975
PredecessoreGianfranco Borghini
SuccessoreMassimo D'Alema

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
19 luglio 2004
LegislaturaIII, IV, V
Gruppo
parlamentare
III: GUE (1989-1993)
Gruppo Socialista (1993)
PSE (1993-1994)
IV: PSE
V: PSE
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDS (1998-2005)
In precedenza:
PCI (1972-1991)
PDS (1991-1998)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
UniversitàUniversità di Bologna

Renzo Imbeni (Modena, 12 ottobre 1944Bologna, 22 febbraio 2005) è stato un politico italiano, sindaco di Bologna per dieci anni ed europarlamentare della III, IV e V legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in Economia e Commercio, ottenuta all'Università di Bologna, iniziò la carriera politica all'interno del Partito Comunista Italiano: dal 1972 al 1975 ricoprì l'incarico di segretario nazionale della FGCI (Federazione Giovanile Comunista Italiana) e, dal 1976 al 1983, di segretario comunale del PCI a Bologna.

Eletto per la prima volta come consigliere comunale nel 1980, dal 29 aprile 1983 al 27 febbraio 1993 fu sindaco di Bologna. Amministrò la città perseguendo l'idea di Bologna come "isola felice" nell'Italia degli anni di piombo.

Dopo la svolta della Bolognina, aderì prima al Partito Democratico della Sinistra, poi ai Democratici di Sinistra.

Dal 1989 al 2004 fu parlamentare europeo e, dal 1994, ricoprì anche l'incarico di vicepresidente vicario del Parlamento europeo stesso. Sostenne i diritti delle donne e degli omosessuali, ritenendo che la democrazia debba fondarsi sulle differenze e sulla pluralità di voci.

Morì a Bologna nel 2005 all'età di 60 anni, dopo una lunga malattia.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Viene dedicato a lui il libro Amo a te scritto nel 1993 dalla scrittrice belga Luce Irigaray.
  • Viene dedicato a lui il brano "Laida Bologna" del gruppo Oi! Nabat, tratto dall'omonimo EP.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ildisobbediente, Laida Bologna, su Il Disobbediente. URL consultato il 21 giugno 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Bologna Successore
Renato Zangheri 30 aprile 1983 – 27 febbraio 1993 Walter Vitali
Predecessore Segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana Successore
Gianfranco Borghini 1972 – 1975 Massimo D'Alema
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