Associazione Calcio Renate

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AC Renate
Calcio
Pantere, Renàa, Nerazzurri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Nero, azzurro
Simboli Pantera
Dati societari
Città Renate
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie C
Fondazione 1947
Rifondazione1955
Presidente Bandiera dell'Italia Luigi Spreafico
Allenatore Bandiera dell'Italia Massimo Pavanel
Stadio Mino Favini (Meda)[1]
(2 500 posti)
Sito web acrenate.it
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Calcio Renate S.r.l., meglio nota come Renate, è una società calcistica italiana con sede nel comune di Renate, in provincia di Monza e della Brianza. Milita in Serie C, terza divisione del campionato italiano.

Fondata nel 1947 come Unione Sportiva Renatese e ricostituita nel 1955 come Unione Sportiva San Giovanni Bosco, ha mutato denominazione nel 1961. Vanta come miglior risultato della propria storia sei partecipazioni consecutive alla terza divisione calcistica italiana, ove il miglior piazzamento è costituito da due terzi posti consecutivi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle origini agli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione Sportiva Renatese nacque nel 1947, fondata da un gruppo di abitanti del posto, grandi appassionati di calcio e tifosi dell'Internazionale, da cui mutuarono i colori sociali nero e azzurro.[2]

Nel 1961 la società cambia denominazione in Associazione Calcio Renate; su iniziativa del prevosto don Pasquale Zanzi la rosa viene riallestita con un gruppo di giovani ragazzi del civico oratorio. Contestualmente viene acquistata l'area di un'ex cava per allungare il campo da gioco e renderlo regolamentare.

Dopo una lunga militanza nei campionati regionali, nel 2005 il Renate ottiene una storica promozione in Serie D, in cui si stabilizza, centrando tre salvezze consecutive. Il livello cresce e nella stagione 2008-2009 il Renate arriva secondo dietro la Pro Belvedere Vercelli, raggiungendo poi le semifinali play-off, ove è fermato dalla Nocerina. Nell'annata seguente i nerazzurri si classificano in quinta posizione, guadagnandosi per la seconda volta consecutiva l'accesso ai play-off; nella fase a eliminazione diretta il Renate batte prima 3-0 l'AlzanoCene e poi 2-0 il Darfo Boario conquistando nuovamente l'accesso ai play-off nazionali, nei quali però racimola una sola vittoria e si piazza così all'ultimo posto del triangolare 2.

Il risultato dell'anno precedente vale inoltre al Renate la prima qualificazione alla Coppa Italia, da cui esce al primo turno perdendo 3-2 contro la Ternana.

Gli anni 2010 e il professionismo[modifica | modifica wikitesto]

Pur se non in una posizione prioritaria per i ripescaggi, nell'estate 2010 il Renate si rende disponibile per l'ingresso nel professionismo: date le molte defezioni, il 4 agosto 2010 il consiglio federale ufficializza il ripescaggio della squadra in Lega Pro Seconda Divisione, assegnandola al girone A.[3] Le ridotte dimensioni dello stadio Mario Riboldi di Renate, non conformi ai criteri strutturali della Lega Pro, impongono alla squadra di trasferire il proprio terreno casalingo allo stadio comunale della vicina Meda[4].

Il 13 ottobre 2010, dopo sette giornate di campionato e con soli tre punti in classifica che valgono il provvisorio penultimo posto, viene esonerato l'allenatore Giuliano Dell'Orto; gli subentra Simone Boldini[5][6], che riesce a rivitalizzare la squadra brianzola, facendole scalare la classifica fino a centrare la qualificazione ai play-off[7], ove perde in semifinale con la Feralpisalò.

Nella successiva Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012, agli ordini del nuovo allenatore Oscar Magoni, la squadra ottiene agevolmente la salvezza con due giornate di anticipo, mentre nel torneo successivo ottiene l'accesso ai play-off grazie al 6º posto in campionato; il cammino si conclude già in semifinale per mano del Venezia.

Nella stagione 2013-2014 la squadra termina il campionato in seconda posizione alle spalle del Bassano, conquistando così il diritto a giocare (per la prima volta nella propria storia) nella terza serie italiana.

Dopo due stagioni concluse con il conseguimento della salvezza, nel 2016-2017 e 2017-2018 le pantere, guidate prima da Luciano Foschi e poi da Roberto Cevoli, riescono per due volte a piazzarsi in zona play-off (nel secondo caso arrivando anche, per un breve periodo, a guidare la classifica del proprio girone), uscendone però sempre al primo turno.

Più difficile si rivela la stagione 2018-2019, nella quale le pantere cambiano per due volte allenatore (a Oscar Brevi subentra dapprima Gioacchino Adamo, quindi Aimo Diana) e stazionano costantemente nella parte bassa della classifica: la salvezza viene conseguita solo all'ultima giornata della stagione regolare, in virtù del quartultimo posto in coabitazione con il Rimini (costretto ai play-out a causa della sconfitta nello scontro diretto).

Diana, confermato in panchina, propone il Renate tra le squadre di vertice del girone A per la stagione 2019-2020: il terzo posto al termine della stagione regolare (interrotta anzitempo ad aprile 2020 per via del dilagare della pandemia di COVID-19) costituisce il miglior risultato nella storia nerazzurra. La successiva "corsa" nei play-off promozione, partiti nel mese di luglio a seguito del termine del lockdown nazionale, si conclude nella gara secca degli ottavi di finale contro il Novara.

Anche l'annata 2020-2021 vede i nerazzurri, sempre guidati da Diana, protagonisti del proprio girone, di cui sono finanche capolisti per diverse giornate; successivamente la rimonta di Como e Alessandria li conduce a bissare il terzo posto già ottenuto un anno prima, con susseguente qualificazione ai play-off nazionali. I nerazzurri eliminano al primo turno il Matelica e successivamente contendono fino all'ultimo al Padova l'accesso alle Final Four: alla sconfitta all'andata per 3-1 fa riscontro la vittoria brianzola con analogo punteggio al ritorno, che tuttavia qualifica i veneti in virtù della miglior posizione in classifica.

Nell'estate 2021 Aimo Diana passa alla Reggiana; dopo una parentesi in cui la panchina viene affidata a Francesco Parravicini, a fine agosto viene reingaggiato Roberto Cevoli, cui riesce di mantenere i nerazzurri al vertice del proprio raggruppamento.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Calcio Renate
  • 1947 - Fondazione dell'Unione Sportiva Renatese.
  • 1947-1948 - 4ª nel girone B della Prima Divisione Lombardia.
  • 1948-1949 - 7ª nel girone B della Prima Divisione Lombardia.
  • 1949-1950 - 13ª nel girone D della Prima Divisione Lombardia.

  • 1950-1951 - 14ª nel girone E della Prima Divisione Lombardia. Retrocessa in Seconda Divisione.
  • 1951 - Rinuncia al campionato dichiarando la propria inattività.
  • 1951-1955 - Inattiva.
  • 1955 - Affiliato alla Lega Giovanile della FIGC a nome Unione Sportiva San Giovanni Bosco di Renate (sede Via Vittorio Emanuele 2) con comunicato datato 31 ottobre 1955 e si iscrive al campionato Juniores del Comitato di Lega Giovanile di Monza.
  • 1955-1956 - 5ª nel girone unico del campionato Juniores del Comitato di Lega Giovanile di Monza.
  • 1956-1957 - 7ª nel girone unico del campionato Juniores del Comitato di Lega Giovanile di Monza.
  • 1957 - Si affilia alla FIGC a nome Unione Sportiva San Giovanni Bosco di Renate con richiesta datata 30 agosto 1957 e si iscrive al campionato di Seconda Divisione del Commissariato Provinciale di Milano.
  • 1957-1958 - 6ª nel girone E della Seconda Divisione Milano.
  • 1958-1959 - 3ª nel girone C della Seconda Divisione Milano. Ammessa in Seconda Categoria su richiesta della società a completamento organici.
  • 1959-1960 - 6ª nel girone I della Seconda Categoria Lombardia.

  • 1960-1961 - 11ª nel girone E della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1961 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Renate.
  • 1961-1962 - 1ª nel girone D della Seconda Categoria Lombardia. Promossa in Prima Categoria.
  • 1962-1963 - 12ª nel girone C della Prima Categoria Lombardia. Retrocessa in Seconda Categoria.
  • 1963-1964 - 4ª nel girone D della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1964-1965 - 5ª nel girone D della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1965-1966 - 7ª nel girone D della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1966-1967 - 14ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1967-1968 - 14ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia. Retrocessa in Terza Categoria. Riammessa in Seconda Categoria a completamento organici.
  • 1968-1969 - 10ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1969-1970 - 11ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.

  • 1970-1971 - 10ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1971-1972 - 7ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1972-1973 - 11ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1973-1974 - 3ª nel girone T della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1974-1975 - 9ª nel girone T della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1975-1976 - 4ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1976-1977 - 13ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia.
  • 1977-1978 - 1ª nel girone M della Seconda Categoria Lombardia. Promossa in Prima Categoria.
  • 1978-1979 - 9ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1979-1980 - 5ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.

  • 1980-1981 - 2ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1981-1982 - 6ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1982-1983 - 5ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1983-1984 - 8ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1984-1985 - 6ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1985-1986 - 10ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1986-1987 - 11ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1987-1988 - 8ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1988-1989 - 8ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.
  • 1989-1990 - 5ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia.

  • 1990-1991 - 13ª nel girone E della Prima Categoria Lombardia dopo aver vinto lo spareggio.
  • 1991-1992 - 9ª nel girone F della Prima Categoria Lombardia.
  • 1992-1993 - 5ª nel girone F della Prima Categoria Lombardia.
  • 1993-1994 - 9ª nel girone F della Prima Categoria Lombardia.
  • 1994-1995 - 5ª nel girone F della Prima Categoria Lombardia.
  • 1995-1996 - 1ª nel girone F della Prima Categoria Lombardia. Promossa in Promozione.
  • 1996-1997 - 4ª nel girone B della Promozione Lombardia.
  • 1997-1998 - 2ª nel girone B della Promozione Lombardia.
  • 1998-1999 - 1ª nel girone B della Promozione Lombardia. Promossa in Eccellenza.
  • 1999-2000 - 5ª nel girone A dell'Eccellenza Lombardia.

  • 2000-2001 - 6ª nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2001-2002 - 5ª nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2002-2003 - 7ª nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2003-2004 - 3ª nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2004-2005 - 1ª nel girone B dell'Eccellenza Lombardia. Promossa in Serie D.
  • 2005-2006 - 11ª nel girone B della Serie D.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2006-2007 - 13ª nel girone B della Serie D. Retrocessa in Eccellenza dopo aver perso i play-out. Riammessa in Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Terzo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2008-2009 - 2ª nel girone B della Serie D. Perde la semifinale dei play-off nazionali.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2009-2010 - 5ª nel girone B della Serie D. Perde il turno preliminare dei play-off nazionali. Ammessa in Lega Pro Seconda Divisione a completamento organici.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Terzo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2019-2020 - 3ª nel girone A della Serie C. Perde il primo turno dei play-off nazionali.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.

  • 2020-2021 - 3ª nel girone A della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off nazionali.
Secondo turno di Coppa Italia.
  • 2021-2022 - 4ª nel girone A della Serie C. Perde il primo turno dei play-off nazionali.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 2022-2023 - 8ª nel girone A della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Il Renate adotta fin dalla propria costituzione i colori sociali nero e azzurro, mutuati dall'Inter, squadra tifata dal gruppo dei soci fondatori[8].

Proprio come l'Inter la prima maglia si presenta tradizionalmente palata nei due colori sociali; il bianco è invece la tinta che comunemente domina sulla divisa esterna[8], mentre per le terze maglie (laddove ne è stato previsto l'uso) sono segnalati completi gialli, neri, azzurrini o arancioni.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Simbolo del club, come da stemma sociale, è la pantera nera.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 2021 il Renate ha adottato come stemma un ancile palato nero-azzurro bordato d'oro, con al suo interno il disegno aureo in outline di una pantera; al di sopra era collocato un cartiglio ricurvo recante la denominazione societaria, in basso invece l'anno di fondazione[9].

Nel 2021 è subentrato un nuovo logotipo: uno scudetto bordato in bianco, colorato a strisce nerazzurre che convergono e si restringono verso la punta. Al suo interno campeggia il disegno aureo in outline della testa di una pantera rivolta verso destra; esteriormente, lungo il bordo superiore dello scudo, che descrive una curva sfalsata, si colloca la ragione sociale a spesse lettere auree, mentre l'anno di fondazione costeggia il lato destro nella parte bassa dell'insieme[9].

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Mino Favini e Stadio Brianteo.
Il terreno di gioco dello stadio Mino Favini

Primo campo casalingo del Renate fu lo stadio comunale di via XXV aprile, successivamente intitolato alla memoria di Mario Riboldi (socio fondatore del club): esso dispone di un terreno di gioco in erba naturale (sul lato meridionale è altresì presente un campetto accessorio sintetico) e di un'unica tribunetta coperta sul lato est.

All'atto del passaggio al professionismo, non essendo tale impianto adeguato ai canoni strutturali imposti dai maggiori campionati italiani, il Renate optò per non ampliarlo, trasferendosi transitoriamente allo stadio Brianteo di Monza e infine in pianta stabile allo stadio civico di Meda, distante circa 15 km dal precedente campo.

Sorto sul sito della demolita fabbrica ICMESA (comunemente nota in quanto causa del disastro di Seveso), l'impianto medese è una struttura polisportiva, disponendo infatti di una pista per l'atletica leggera; gli spalti, limitati al lato occidentale del campo, consistono in tre tribune parzialmente coperte in metallo, legno e cemento. Dal 2023 è intitolato alla memoria del calciatore e dirigente Fermo Favini, meglio noto come "Mino".

Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]

Non disponendo di un proprio centro di allenamento, le selezioni societarie del Renate effettuano la preparazione in diversi centri sportivi e campi da gioco ubicati nei comuni brianzoli di Briosco, Nibionno, Veduggio.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

In carica al 31 agosto 2023[10]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Giancarlo Citterio - Presidente onorario
  • Bandiera dell'Italia Luigi Spreafico - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Alessandra Perillo - Vicepresidente
  • Bandiera dell'Italia Carlo Roda - Vicepresidente
  • Bandiera dell'Italia Massimo Crippa - Direttore generale e responsabile gestione
  • Bandiera dell'Italia Oscar Magoni - Direttore sportivo
  • Bandiera dell'Italia Nicola Narciso - SLO
  • Bandiera dell'Italia Fabio Mariani - Team manager e addetto stampa
  • Bandiera dell'Italia Marco Valtulina - Responsabile marketing
  • Bandiera dell'Italia Alessandra Perillo - Responsabile amministrazione, finanze e controllo
  • Bandiera dell'Italia Claudio Gatti - Accompagnatore ufficiale
  • Bandiera dell'Italia Stefano Marcandalli - Responsabile settore giovanile
  • Bandiera dell'Italia Massimo Morabito - Responsabile attività di base
  • Bandiera dell'Italia Ivan Corti - Segretario Generale e settore giovanile

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Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1981-2010 ...
  • 2010-2011 Citterio Giulio S.p.A.
  • 2011-2014 Yale
  • 2014-2015 Carer
  • 2015-2016 Yale/Carer
  • 2016-2018 Yale/Ibe Gru
  • 2018- Yale/Carer, Futura, TSP Group

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Il settore giovanile del Renate è basato presso tre campi da gioco dell'area brianzola: lo stadio Mario Riboldi (vecchio campo interno della prima squadra), il centro sportivo Pietro Rossini di Briosco e il campo sportivo InSport di Arcore. Da esso dipendono varie formazioni, dalla Berretti fino a tutte le fasce di età comprese tra under-8 (c.d. attività di base) e under-17 (c.d. allievi nazionali).

Il maggior successo delle giovanili renatesi viene raggiunto nella stagione sportiva 2017-2018: la selezione under-16 nerazzurra, dopo aver vinto il proprio girone, batte ai play-off i pari età di Monopoli e Monza e infine, il 23 giugno 2018, si laurea campione d'Italia di categoria sconfiggendo il Pordenone allo stadio Bruno Benelli di Ravenna.

Nel vivaio nerazzurro si è formato il difensore Francesco Acerbi.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'A.C. Renate.

Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[2]

Allenatori
  • 1947-1951 ...
  • 1951-1955 Inattivo
  • 1955-1961 ...
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Giulio Gatti
  • 1962-1969 ...
  • 1969-1970 Bandiera dell'Italia Lucio Riboldi
  • 1970-1971 Bandiera dell'Italia Giuseppe Beretta
  • 1971-1973 Bandiera dell'Italia Massimo Villa
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Livio Freddi
    Bandiera dell'Italia R. Manganini
  • 1974-1975 Bandiera dell'Italia Livio Freddi
  • 1975-1976 Bandiera dell'Italia Gervasio Bighellini
  • 1976-1977 Bandiera dell'Italia Angelo Corbetta
  • 1977-1979 Bandiera dell'Italia Natale Bullo
    Bandiera dell'Italia Angelo Corbetta
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Natale Bullo
    Bandiera dell'Italia Angelo Cassa Magnaga
  • 1980-1982 Bandiera dell'Italia Massimo Villa
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Massimo Villa
    Bandiera dell'Italia Giuliano Agazzi
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Giuliano Agazzi
  • 1984-1985 Bandiera dell'Italia Giuliano Agazzi
    Bandiera dell'Italia Angelo Colombo
  • 1985-1986 Bandiera dell'Italia Angelo Colombo
  • 1986-1987 Bandiera dell'Italia Angelo Colombo
    Bandiera dell'Italia Natale Bullo
    Bandiera dell'Italia Lino Golin
  • 1987-1991 Bandiera dell'Italia Lino Golin
  • 1991-1992 Bandiera dell'Italia Luigi Trevisan
    Bandiera dell'Italia Raffaele Colloca
  • 1992-1993 Bandiera dell'Italia Raffaele Colloca
  • 1993-1994 Bandiera dell'Italia Giuseppe Favaro
    Bandiera dell'Italia Roberto Vimercati
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Giuseppe Nogara
  • 1995-1996 Bandiera dell'Italia Giuseppe Nogara
    Bandiera dell'Italia Luigi Malpighi
  • 1996-1998 ...
  • 1998-1999 Bandiera dell'Italia Renato Bonfanti
  • 1999-2004 ...
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Sandro Barbieri
  • 2005-2007 ...
  • 2007-2009 Bandiera dell'Italia Oscar Magoni
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Giuliano Dell'Orto
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Simone Boldini
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Oscar Magoni
  • 2012-2013 Bandiera dell'Italia Antonio Sala
  • 2013-2015 Bandiera dell'Italia Simone Boldini
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Giovanni Colella
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Luciano Foschi
  • 2017-2018 Bandiera di San Marino Roberto Cevoli
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Oscar Brevi (1ª-6ª)
    Bandiera dell'Italia Gioacchino Adamo (7ª-12ª)
    Bandiera dell'Italia Aimo Diana (13ª-38ª)
  • 2019-2021 Bandiera dell'Italia Aimo Diana
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Francesco Parravicini (1ª)
    Bandiera di San Marino Roberto Cevoli (2ª-38ª e play-off)
  • 2022-2023 Bandiera dell'Italia Andrea Dossena
  • 2023-2024 Bandiera dell'Italia Massimo Pavanel (1ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Alberto Colombo (18ª-33ª)
    Bandiera dell'Italia Massimo Pavanel (34ª-)
Presidenti
  • 1947-1951 ...
  • 1951-1955 Inattivo
  • 1955-1961 ...
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Mario Molteni e Bandiera dell'Italia Mario Riboldi
  • 1962-1970 Bandiera dell'Italia Francesco Fumagalli
  • 1970-? Bandiera dell'Italia Mario Riboldi
  • ?-? Bandiera dell'Italia Franco Manganini
  • ?-1975 Bandiera dell'Italia Clementino Viganò
  • 1975-1980 Bandiera dell'Italia Clemente Crippa
  • 1980-1998 Bandiera dell'Italia Giancarlo Citterio
  • 1998- Bandiera dell'Italia Giancarlo Citterio (onorario) e Bandiera dell'Italia Luigi Spreafico

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'A.C. Renate.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2004-2005 (girone B)
1998-1999 (girone B)
1995-1996 (girone F)
1961-1962 (girone D), 1977-1978 (girone M)

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2022-2023
2017-2018 (torneo Serie C)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 7 2017-2018 2023-2024 10
Lega Pro 3 2014-2015 2016-2017
Lega Pro Seconda Divisione 4 2010-2011 2013-2014 4
Serie D 5 2005-2006 2009-2010 5
Campionati regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Eccellenza 6 1999-2000 2004-2005 11
Prima Categoria 1 1962-1963
Prima Divisione 4 1947-1948 1950-1951
II Promozione 3 1996-1997 1998-1999 24
Prima Categoria 13 1978-1979 1990-1991
Seconda Categoria 8 1959-1960 1967-1968
III Prima Categoria 5 1991-1992 1995-1996 17
Seconda Categoria 10 1968-1969 1977-1978
Seconda Divisione 2 1957-1958 1958-1959

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 4 2009-2010 2018-2019 4
Coppa Italia Serie C 4 2017-2018 2021-2022 11
Coppa Italia Lega Pro 7 2010-2011 2016-2017
Coppa Italia Serie D 5 2005-2006 2009-2010 5

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La ridottissima dimensione del bacino di utenza, unita al fatto che la squadra, dacché milita nel professionismo, gioca al di fuori del territorio comunale di appartenenza, fa sì che il seguito di pubblico del Renate sia estremamente ridotto nei numeri e nell'organizzazione. Le presenze alle gare interne (giocate allo stadio Città di Meda, impianto di per sé incapace di accogliere molti spettatori) si aggirano su poche centinaia di unità, andando verso il migliaio solo in occasione di partite contro avversari di prestigio, laddove il tifo locale viene spesso soverchiato da quello ospite[11][12]. Per quanto concerne le trasferte, esse sono in molti casi del tutto impresenziate[13]. Per contro, la vicinanza geografica con la sede di varie altre società di storia e blasone superiori non sembra impattare sul seguito dei nerazzurri: a tal proposito nel 2020 l'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani notava come il proprio club avesse abbonati in tutti i comuni della Brianza, con la sola eccezione di Renate[14].

L'unico tentativo conosciuto di dotare il club di un collettivo organizzato è costituito dalle Brigate Brianzole (anche note come Brigate Renate o Ultras Brianzoeu), attive brevemente e con piccolissimi numeri alla metà degli anni 2010[15][16][17].

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Non è possibile parlare dell'esistenza di una rete di rivalità o amicizie; la stampa tende comunque ad attribuire la qualifica di derby agli scontri contro altre squadre di zone limitrofe, quali Monza[18], Seregno[19], Pro Sesto[20] o Giana Erminio[21]. Il suddetto gruppo ultrà, per contro, esprimeva vicinanza al Como[22].

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Renate 2023-2024.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa tratta dal sito ufficiale del Renate[23]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Francesco Ombra
4 Bandiera dell'Italia D Marcello Possenti
5 Bandiera dell'Italia C Matteo Gasperi
6 Bandiera dell'Italia D Luca Munaretti
7 Bandiera dell'Italia D Marco Anghileri (capitano)
8 Bandiera dell'Italia C Gianluca Esposito
9 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina A Marko Maletić
10 Bandiera dell'Italia A Andrea Procaccio
11 Bandiera dell'Italia C Mattia Rolando
13 Bandiera dell'Italia D Raffaele Alcibiade
14 Bandiera dell'Italia C Luca Baldassin
17 Bandiera dell'Italia D Cristiano Iacovo
20 Bandiera dell'Italia D Leonardo Nicolini [24]
21 Bandiera dell'Italia C Marco Amadio
22 Bandiera dell'Italia P Mattia Fallani
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera dell'Italia C Michele Currarino
25 Bandiera dell'Italia A Lorenzo De Leo
30 Bandiera dell'Italia C Marco Tremolada
32 Bandiera dell'Italia C Andrea Ghezzi
34 Bandiera dell'Italia D Simone Auriletto
44 Bandiera dell'Italia D Marco Bosisio
77 Bandiera del Brasile A Francisco Sartore
79 Bandiera dell'Italia D Gabriele Bracaglia
80 Bandiera dell'Italia C Marco Garetto
95 Bandiera dell'Italia A Daniele Sorrentino
99 Bandiera dell'Italia A Andrea Bianchimano
Bandiera dell'Italia D Davide Mondonico [24]
Bandiera dell'Italia D Alessandro Vimercati
Bandiera dell'Italia A Riccardo Bocalon
Bandiera dell'Italia D Luca Paudice

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Lo staff tecnico del Renate.[25]

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera dell'Italia Massimo Pavanel - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Gioacchino Adamo - Vice allenatore
  • Bandiera dell'Italia Daniele Riganti - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Enrico Falcinelli - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Maurizio Monguzzi - Preparatore dei portieri
  • Bandiera dell'Italia Italo Pascale - Match analyst
  • Bandiera dell'Italia Fabio Mariani - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Luigi Sesana - Responsabile sanitario
  • Bandiera dell'Italia Ivano Riva - Medico sociale
  • Bandiera dell'Italia Marco Valadè - Medico sociale
  • Bandiera dell'Italia Giovanni Moretti - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Simone Pirola - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Andrea Redaelli - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Stefano Zardoni - Fisioterapista
  • Bandiera dell'Italia Antonio De Biase - Magazziniere
  • Bandiera dell'Italia Fabio Frigerio - Magazziniere
  • Bandiera dell'Italia Ivo Magni - Magazziniere

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Data l'inadeguatezza strutturale dello Stadio Mario Riboldi di Renate per i criteri del calcio professionistico italiano.
  2. ^ a b Storia, su acrenate.it. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  3. ^ Ripescate la Triestina in B, 8 società in Prima Divisione e 16 in Seconda, in figc.it, 04 agosto 2010. URL consultato il 24 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2010).
  4. ^ Comunale "Città di Meda", su acrenate.it.
  5. ^ Renate, Crippa: "Cambio di tecnico per dare una scossa all'ambiente" tuttomercatoweb.com
  6. ^ Il Renate cambia allenatore Archiviato il 1º settembre 2010 in Internet Archive. acrenate.it
  7. ^ L’Avversario: RENATE, 53 anni senza retrocessioni effettive - padovacalcio.it
  8. ^ a b Storia - acrenate.it
  9. ^ a b Modernised AC Renate New Logo Revealed - footyheadlines.com, 7 lug 2021
  10. ^ Organigramma, su acrenate.it. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  11. ^ Renate-Arezzo, Serie C: la cura dei particolari - sportpeople.net, 23 dic 2019
  12. ^ Renate-Como: Lariani in grande spolvero - sportpeople.net, 2 mag 2017
  13. ^ Vicenza-Renate, Serie C: avanti con un punto - sportpeople.net, 25 gen 2019
  14. ^ Monza, Galliani: ” Se non saliamo in A sarebbe un fallimento, fiducia in Brocchi - sport.periodicodaily.com, 11 ott 2020
  15. ^ Renate, appuntamento con la storia. I playoff con il Bassano in casa e il pubblico ritrovato: "Abbiamo un sogno nel cuore, vogliamo la promozione!" - gianlucadimarzio.com, 11 mag 2018
  16. ^ È nata la prima tifoseria organizzata - Giornale di Carate, 16 feb 2016
  17. ^ Il Renate si organizza sugli spalti. È nato il gruppo degli ultras "forestieri" - Il Cittadino, 19 feb 2016
  18. ^ Nel derby tra Renate e Monza è pareggio: vincono solo i tifosi - mbnews.it, 23 gen 2019
  19. ^ Il Renate si aggiudica il derby con il Seregno ed è terzo in classifica - seietrenta.com, 23 gen 2022
  20. ^ Il Renate vince il derby: Breda ancora tabù per la Pro Archiviato il 18 maggio 2022 in Internet Archive. - prosesto1913.com, 29 gen 2022
  21. ^ Serie C Girone A. La Giana Erminio perde in casa contro il Renate nella 15ª giornata di campionato - milanotoday.it, 22 nov 2021
  22. ^ La solidarietà dei tifosi di Bari, Latina e Renate - La Provincia di Como, 5 lug 2017
  23. ^ Rosa A.C. Renate 2023-2024, su acrenate.it. URL consultato il 2 settembre 2023.
  24. ^ a b Ceduto nella sessione invernale di calciomercato.
  25. ^ Staff tecnico, su acrenate.it. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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