Renata Debenedetti

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Anna Maria Renata Orengo Debenedetti (Torino, 24 ottobre 1907Roma, 4 maggio 1998) è stata una scrittrice e traduttrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata Anna Maria Renata Orengo di Roccasterone, era figlia del marchese ligure Antonio Orengo e della contessa russa Valentina Tallevitch. Si laureò nel 1929 in storia dell'arte, avendo per relatore Lionello Venturi.

Il 4 dicembre 1930 sposò Giacomo Debenedetti, conosciuto dieci anni prima a Torino.

Gli eventi della seconda guerra mondiale costringono la famiglia Debenedetti (Giacomo, la moglie Renata e i figli Elisa e Antonio) a fuggire da Roma, città in cui si erano trasferiti nel 1937, per rifugiarsi a Cortona. Lì Renata scrive Diario del Cegliolo. Cronaca della guerra in comune toscano: giugno-luglio 1944, piccolo classico della memorialistica resistenziale, pubblicato solo nel 1965 da Scheiwiller.

Una volta morto il marito, Renata unì le proprie forze a quelle di Cesare Garboli, e insieme ricostruirono l'opera di Giacomo Debenedetti, pubblicata poi in diversi volumi da Il Saggiatore. Renata Debenedetti lavorò poi per l'editore Garzanti, occupandosi di curare i volumi relativi alle lezioni universitarie tenute dal marito Giacomo, primo fra tutti Il romanzo del Novecento, e pubblicati postumi negli anni Settanta. Si dedicò poi alla traduzione dalla lingua francese, volgendo in italiano opere di Nerval, Renard e Cocteau.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Opere di Giacomo Debenedetti, Milano, Il saggiatore, 1969-1973 (con Cesare Garboli)

Memorialistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Diario del Cegliolo. Cronaca della guerra in comune toscano: giugno-luglio 1944, Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1965; ristampato in 1 000 copie in edizione anastatica fuori commercio, in occasione del 25 aprile 2019, a cura del Comune di Cortona, dell'A.N.P.I. Sezione di Cortona e dell'Accademia Etrusca

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Debenedetti, Mia nonna, Renata Orengo, «l'immaginazione», n. 301, settembre-ottobre 2017, pp. 22–24
  • D. Brizzi, Traduction et écriture féminine. De Madame de Lafayette à Sibilla Aleramo, Renata Debenedetti et Rosetta Loy (à propos de «La princesse de Clèves»), Roma, Croce, 2018
  • M. Debenedetti, Quel momento storico nel ricordo di mia nonna Renata Orengo, «L'Etruria», 15 aprile 2019, a. CXXVII n. 7, p. 4
  • G. Vitali, Lezione da Renata Orengo, «succedeoggi», luglio 2019 (http://www.succedeoggi.it/2019/07/lezione-da-renata-orengo/)
  • A. Cavaglion, Ticketless. Manifesto per il Quarto Paesaggio, «Moked. Il portale dell'ebraismo italiano», 2 ottobre 2019 (http://moked.it/blog/2019/10/02/ticketless-manifesto-quarto-paesaggio/)
  • R. Manica, Debenedetti. Quei quaderni salvati dalla moglie: un'apparizione, «il manifesto», 15 dicembre 2019
  • G. Tesio, recensione a Diario del Cegliolo, «Studi Piemontesi», dicembre 2019, vol. XLVIII, fasc. 2, pp. 710–11
  • A. Cavaglion, Renata Orengo, Diario del Cegliolo, «L'ospite ingrato», 22 giugno 2020 (http://www.ospiteingrato.unisi.it/renata-orengodiario-del-ceglioloalberto-cavaglion/)
  • A. Folli, La casa dalle finestre sempre accese, Venezia, Neri Pozza Editore, 2020

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN172510143 · ISNI (EN0000 0003 5587 1965 · SBN CFIV069605 · LCCN (ENn2001154481 · J9U (ENHE987007325623305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2001154481