Reinfried Herbst

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Reinfried Herbst
Reinfried Herbst a Schladming nel 2008
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 181[1] cm
Peso 80[1] kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra SK Unken
Termine carriera 2016
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Slalom 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Reinfried Herbst (Salisburgo, 11 ottobre 1978) è un ex sciatore alpino austriaco, vincitore di una Coppa del Mondo di slalom speciale e di una medaglia olimpica nella stessa specialità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1998-2006[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Salisburgo[1] e originario di Unken, Herbst si è dedicato prevalentemente allo slalom speciale, nel quale ha ottenuto tutti i principali piazzamenti della sua carriera a partire dall'esordio in Coppa Europa, il 6 gennaio 1998 a Kranjska Gora (29º), e dal primo podio nel circuito continentale, il 19 marzo 2000 a See (3º). Ha esordito in Coppa del Mondo il 21 gennaio 2001 a Kitzbühel, senza completare la gara.

Il 10 gennaio 2004 ha conquistato a Todtnau la sua prima vittoria in Coppa Europa e a fine stagione è risultato 2º nella classifica di specialità del circuito, mentre non ha ottenuto risultati di particolare rilievo in Coppa del Mondo fino alla stagione 2005-2006, durante la quale ha conquistato il suo primo podio (2º il 22 gennaio a Kitzbühel). Ha quindi vinto la medaglia d'argento ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, suo esordio olimpico, nella gara vinta dal suo connazionale Benjamin Raich; nel prosieguo della stagione ha ottenuto la prima vittoria in Coppa del Mondo, l'11 marzo a Shigakōgen.

Stagioni 2007-2009[modifica | modifica wikitesto]

Infortunatosi giocando a calcio[2], è tornato alle gare nel gennaio del 2007 e in febbraio ha debuttato ai Campionati mondiali nella rassegna iridata di Åre, senza completare la gara. Nella stagione 2007-2008 in Coppa del Mondo ha ottenuto tre podi con due vittorie (tra le quali quella del 9 febbraio sulla prestigiosa pista Gudiberg di Garmisch-Partenkirchen) e si è piazzato al 3º posto nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale; nella stessa stagione in Coppa Europa, sempre nella classifica di specialità, è stato 2º.

Il 27 gennaio 2009 ha vinto il classico slalom speciale in notturna della Planai a Schladming, mentre il mese dopo ai Mondiali di Val-d'Isère è uscito durante la prima manche. Anche quell'anno in Coppa Europa è stato 2º nella classifica di specialità.

Stagioni 2010-2016[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 ha bissato il successo sulla Planai (il 26 gennaio) e ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 si è piazzato 10°; in quella stagione in Coppa del Mondo ha conquistato, grazie anche a cinque podi nella specialità (quattro vittorie - tra le quali l'ultima in carriera, il 31 gennaio a Kranjska Gora - e un terzo posto), la coppa di cristallo di slalom speciale con 22 punti di vantaggio sul francese Julien Lizeroux. Nella stessa stagione ha colto la sua ultima vittoria in Coppa Europa, il 12 febbraio a Oberjoch, mentre in quella successiva ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011 non ha concluso la prova e in seguito, il 27 febbraio a Bansko, è salito per l'ultima volta sul podio in Coppa del Mondo (2º).

Il 13 febbraio 2012 ha ottenuto a Pamporovo l'ultimo podio in Coppa Europa (2º); non ha concluso la prova ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, suo congedo olimpico, e ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015, ultima presenza iridata di Herbst, è stato invece 13º. Ha disputato l'ultima gara in carriera il 6 marzo 2016 a Kranjska Gora, senza completare lo slalom speciale di Coppa del Mondo in programma.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
11 marzo 2006 Shigakōgen Bandiera del Giappone Giappone SL
9 febbraio 2008 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania SL
15 marzo 2008 Bormio Bandiera dell'Italia Italia SL
11 gennaio 2009 Adelboden Bandiera della Svizzera Svizzera SL
27 gennaio 2009 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
15 novembre 2009 Levi Bandiera della Finlandia Finlandia SL
21 dicembre 2009 Alta Badia Bandiera dell'Italia Italia SL
26 gennaio 2010 Schladming Bandiera dell'Austria Austria SL
31 gennaio 2010 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Coppa del Mondo - gare a squadre[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 podi:
    • 2 vittorie

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 2004
  • 20 podi:
    • 11 vittorie
    • 4 secondi posti
    • 5 terzi posti

Coppa Europa - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
10 gennaio 2004 Todtnau Bandiera della Germania Germania SL
11 gennaio 2004 Todtnau Bandiera della Germania Germania SL
2 dicembre 2007 Åre Bandiera della Svezia Svezia SL
14 febbraio 2008 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia SL
15 febbraio 2008 Kranjska Gora Bandiera della Slovenia Slovenia SL
18 febbraio 2008 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania SL
3 dicembre 2008 Reiteralm Bandiera dell'Austria Austria SL
19 dicembre 2008 Obereggen Bandiera dell'Italia Italia SL
15 gennaio 2009 Oberjoch Bandiera della Germania Germania SL
18 dicembre 2009 Pozza di Fassa Bandiera dell'Italia Italia SL
12 febbraio 2010 Oberjoch Bandiera della Germania Germania SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

Il podio dello slalom speciale ai Campionati austriaci 2008, con Reinfried Herbst (oro, al centro) accanto a Marcel Hirscher (argento, a sinistra) e a Mario Matt (bronzo, a destra)

Campionati austriaci juniores[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (DE) "Steckbrief" sul sito personale, su reini-herbst.com. URL consultato il 25 ottobre 2015.
  2. ^ (DE) Österreichische Skistars von A–Z, Innsbruck, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband), 2008, p. 147, ISBN 978-3-9502285-7-1.
  3. ^ a b (DE) Reinfried Herbst, su oesv.at - ÖSV-Siegertafel, Federazione sciistica dell'Austria (Österreichischer Skiverband). URL consultato il 25 ottobre 2015.

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