Reine Wisell

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Reine Wisell
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Automobilismo
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni 1970-1974
Scuderie Lotus
BRM
March
Miglior risultato finale 12º (1971)
GP disputati 23 (22 partenze)
Podi 1
Punti ottenuti 13
 

Reine Tore Leif Wisell (Motala, 30 settembre 1941Pattaya, 20 marzo 2022[1]) è stato un pilota automobilistico svedese, che corse anche in Formula 1.

Campione svedese di Formula 3 nel 1967, aveva uno stile di guida regolare e costante.[2] Nel 1970 fece il suo esordio nella massima serie automobilistica, in cui ottenne un terzo posto come miglior risultato, correndo per Lotus, BRM e March. Terminata l'esperienza in Formula 1 nel 1974, si dedicò soprattutto a gare a ruote coperte fino al ritiro, avvenuto durante gli anni ottanta.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Wisell impegnato in una gara extra campionato di Formula 2 nel 1970.

Wisell cominciò la propria carriera nell'automobilismo nel 1962, quando guidando una Mini Cooper prese parte a diverse gare locali.[2] Nel 1966 fece il proprio esordio nel campionato nazionale di Formula 3, vincendo due appuntamenti minori. Fu anche istruttore di Ronnie Peterson, all'epoca giovane pilota di Formula K che aspirava ad ottenere la licenza per correre nelle serie superiori dell'automobilismo.[2] L'anno seguente Wisell si impose nel campionato di Formula 3. Impegnato alla guida di una Tecno nel 1968, Wisell cominciò a dedicarsi, a partire dal 1969 anche alle gare con vetture sport, mentre in Formula 3 si ritrovò a rivaleggiare spesso con Peterson, che si laureò campione sia dell'edizione 1968 che di quella successiva.

Nel 1970 Wisell continuò a disputare gare per vetture sport e fece il suo esordio in Formula 5000, cogliendo un secondo posto all'esordio a Silverstone e vincendo gli appuntamenti di Hockenheim e Oulton Park.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Visti i buoni risultati la Lotus decise di assumerlo come secondo pilota al posto di John Miles per le ultime gare della stagione 1970. Lo svedese colse un terzo posto al debutto, al Gran Premio degli Stati Uniti e gli venne proposto un contratto anche per l'anno seguente che il pilota firmò.[2]

Il 1971 si rivelò però molto deludente per Wisell e la Lotus, soprattutto a causa di una vettura molto innovativa, dotata di propulsione a turbina e trazione sulle quattro ruote. La 56B, infatti, era un adattamento del modello 56 che aveva corso ad Indianapolis e, oltre ad essere molto pesante, aveva consumi elevati.[2] Venne quindi riadottata la 72, ma lo svedese non andò oltre alcuni piazzamenti, per un totale di nove punti. Il suo compagno di squadra, Emerson Fittipaldi, ne ottenne invece sedici. L'unica soddisfazione stagionale fu la vittoria del Gran Premio di Pau, corsa extra campionato. Colin Chapman decise, però, di non rinnovargli il contratto, preferendogli Dave Walker, e Wisell si trasferì alla BRM. Gli scarsi risultati ottenuti dal pilota australiano fecero sì che lo svedese venisse richiamato alla Lotus per due gare, in cui non andò oltre un dodicesimo posto, fallendo la possibilità di rilanciare la sua carriera.[2] La stagione 1972 era stata infatti fino a quel momento deludente soprattutto a causa della scarsa competitività del mezzo e della mancanza di organizzazione del suo team.[2]

Negli anni seguenti fece solo poche apparizioni sporadiche, senza mai giungere al traguardo.

Risultati completi in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

1970 Scuderia Vettura Punti Pos.
Lotus 72C 3 NC 4 16º
1971 Scuderia Vettura Punti Pos.
Lotus 72C, 72D, 56B 4 NC Rit SQ 6 NC 8 4 5 Rit 9 12º
1972 Scuderia Vettura Punti Pos.
BRM e Lotus[3] P153, P160, 72D Rit Rit Rit Rit Rit 12 Rit 10 0
1973 Scuderia Vettura Punti Pos.
C.M.G.D. March 731, March 721 NP Rit 0
1974 Scuderia Vettura Punti Pos.
March March 741 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Dopo la Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1973 prese parte ad alcune gare extra campionato di Formula 2 vincendo la gara al Nürburgring. Vista l'impossibilità di proseguire la sua carriera in Formula 1 decise di dedicarsi alle gare con vetture sport. Prese infatti parte alla 24 Ore di Le Mans, pur senza concludere l'evento, nel 1974 e passò la seconda parte degli anni settanta a gareggiare nel Gruppo 2 e prese parte al campionato svedese SuperStar concludendo secondo nel 1977.[2] Negli anni ottanta sparì lentamente dal mondo dell'automobilismo, prendendo parte solamente alla serie SuperSport per vetture storiche a partire dal 1985.

Ritiratosi dall'automobilismo professionistico ha aiutato i piloti svedesi durante i test invernali.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SV) TT, Racinglegendaren Reine Wisell död, in Svenska Dagbladet, 20 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) The Sideburn Swede, su forix.com, www.forix.com. URL consultato il 31 maggio 2012.
  3. ^ Con la Lotus ai Gran Premi di Canada e Stati Uniti

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Reine Wisell, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN) Reine Wisell, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata