Reazione di Gomberg-Bachmann

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La reazione di Gomberg-Bachmann è una reazione di accoppiamento arile-arile via sali di diazonio. La reazione deve il suo nome ai chimici statunitensi Moses Gomberg e Werner Emmanuel Bachmann, che la introdussero nel 1924.[1][2][3] Con questa sintesi si possono preparare difenili simmetrici e non simmetrici. Lo schema generale di reazione è:

Gomberg-Bachmann reaction

Il composto arilico 1 (benzene nello schema) è accoppiato con una base al sale di diazonio 2 formando il difenile 3 attraverso un radicale arilico intermedio. Ad esempio, si può preparare il p-bromodifenile a partire da 4-bromoanilina e benzene:[4]

BrC6H4NH2 + C6H6 → BrC6H4−C6H5

La reazione si presta ad ampie variazioni sia della componente arilica che di quella del sale di diazonio, ma seguendo la procedura originale le rese sono in genere basse (meno del 40%) perché i sali di diazonio danno luogo a molte reazioni secondarie. Sono stati suggeriti molti miglioramenti. Una possibilità è usare tetrafluoroborati di diazonio in solventi arenici assieme a catalisi per trasferimento di fase,[5] un'altra è usare 1-aril-3,3-dialchiltriazeni.[6]

Una variante intramolecolare che dà risultati migliori è la reazione di Pschorr:[7][8]

Pschorr reaction

Il gruppo Z può essere di vario tipo, ad esempio CH2, CH2CH2, NH e CO (per ottenere fluorenone[9]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ M. Gomberg e W. E. Bachmann, The synthesis of biaryl compounds by means of the diazo reaction, in J. Am. Chem. Soc., vol. 46, n. 10, 1924, pp. 2339–2343, DOI:10.1021/ja01675a026. URL consultato il 21 dicembre 2010.
  2. ^ M. B. Smith e J. March, March's advanced organic chemistry: reactions, mechanisms and structure, Wiley & Sons, 2001, ISBN 0-471-58589-0.
  3. ^ R. Bolton e G. Williams, Homolytic arylation of aromatic and polyfluoroaromatic compounds, in Chem. Soc. Rev., vol. 15, 1986, pp. 261-289, DOI:10.1039/CS9861500261. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  4. ^ M. Gomberg e W. E. Bachmann, p-Bromobiphenyl, in Org. Synth., Coll. Vol. 1, 1941, p. 113. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  5. ^ J. R. Beadle, S. H. Korzeniowski, D. E. Rosenberg, B. J. Garcia-Slanga e G. W. Gokel, Phase-transfer-catalyzed Gomberg-Bachmann synthesis of unsymmetrical biarenes: a survey of catalysts and substrates, in J. Org. Chem., vol. 49, n. 9, 1984, pp. 1594–1603, DOI:10.1021/jo00183a021. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  6. ^ T. B. Patrick, R. P. Willaredt e D. J. DeGonia, Synthesis of biaryls from aryltriazenes, in J. Org. Chem., vol. 50, n. 13, 1985, pp. 2232–2235, DOI:10.1021/jo00213a007. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  7. ^ (DE) R. Pschorr, Neue Synthese des Phenanthrens und seiner Derivate, in Ber. deutsch. chem. Ges., vol. 29, n. 1, 1896, pp. 496-501, DOI:10.1002/cber.18960290198. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  8. ^ K. K. Laali e M. Shokouhimehr, The Pschorr reaction, a fresh look at a classical transformation, in Curr. Org. Synth., vol. 6, n. 2, 2009, pp. 193-202, DOI:10.2174/157017909788167275. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  9. ^ S. A. Chandler, P. Hanson, A. B. Taylor, P. H. Walton e A. W. Timms, Sandmeyer reactions. Part 5. Estimation of the rates of 1,5-aryl/aryl radical translocation and cyclisation during Pschorr fluorenone synthesis with a comparative analysis of reaction energetics, in J. Chem. Soc., Perkin Trans. 2, 2001, pp. 214-228, DOI:10.1039/B006184K. URL consultato l'8 gennaio 2011.

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