Re di danari

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Re di danari
Angelo Musco al centro
Paese di produzioneItalia
Anno1936
Durata86 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaEnrico Guazzoni
SoggettoPippo Marchese
SceneggiaturaSandro De Feo, Guglielmo Giannini
ProduttoreLiborio Capitani per Capitani Film
Distribuzione in italianoCapitani Film
FotografiaUbaldo Arata
MontaggioFerdinando Maria Poggioli
MusicheEzio Carabella
ScenografiaEnrico Guazzoni, Mario Rappini
Interpreti e personaggi

Re di danari è un film del 1936 diretto da Enrico Guazzoni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il ricco possidente terriero don Paolo Marino è costretto a lasciare la sua attività in Sicilia per correre a Roma, dove un suo nipote è incarcerato per aver sedotto una minorenne. La fanciulla è figlia di un nobile romano, il conte Valerio, che per acconsentire alle nozze riparatrici stabilisce condizioni (tra cui una grossa somma da versare e l'obbligo per il giovane di sparire dopo il matrimonio) tali da offendere don Paolo, che decide una manovra di forza acquistando tutti i debiti del nobile romano; così potrà presentarsi a lui e patteggiare nuove condizioni: nozze regolari tra i due giovani e dono al conte Valerio dei suoi debiti riscattati. Sistemate le cose don Paolo potrà tornare in Sicilia alle sue terre e al suo lavoro.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Cavato da una commedia del repertorio di Musco, l'attore è trattato nel solito modo e senza nessuno sforzo di dargli uno stile. Il film è un po' lungo e se qua e là si sfrondasse di certe sovrabbondanti inclusioni turistiche e mondane.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere della Sera del 9 ottobre 1936

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli attori, Gremese editore, Roma, 2003
  • Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno, Milano, 1975.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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