Rapsodia su un tema di Paganini

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Rapsodia su un tema di Paganini
Variazione 18, inversione melodica
CompositoreSergej Vasil'evič Rachmaninov.
Tonalitàla minore
Numero d'opera43
Epoca di composizione1934
Prima esecuzioneBaltimora, 7 novembre 1934
PubblicazioneCharles Foley, New York, 1934
Durata media23'
Organicopianoforte solista, ottavino 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, 3 tromboni, tuba, timpani, triangolo, tamburo, piatti, grancassa, glockenspiel, arpa, archi
Movimenti
Introduzione e 24 variazioni


La Rapsodia su un tema di Paganini, op. 43 (in russo Рапсодия на тему Паганини) per pianoforte e orchestra, è una delle ultime composizioni di Sergej Vasil'evič Rachmaninov.

Storia della composizione[modifica | modifica wikitesto]

Composta nella villa che Rachmaninov possedeva a Lucerna, in Svizzera, nell'estate del 1934, la Rapsodia fu eseguita la prima volta, con grande successo, il 7 novembre dello stesso anno alla Lyric Opera House di Baltimora, con l'autore stesso come solista e la Philadelphia Orchestra diretta da Leopold Stokowski. Il 24 dicembre dello stesso anno gli stessi incisero la prima registrazione dell'opera, che 45 anni dopo è stata premiata con il Grammy Hall of Fame Award 1979.

La rapsodia segue lo stesso sviluppo del Capriccio op. 1, n. 24 di Niccolò Paganini, con un tema iniziale sul quale vengono composte delle variazioni. Il tema usato da Paganini nel Capriccio n.24 aveva ispirato in precedenza altri noti compositori come Robert Schumann, Franz Liszt e Johannes Brahms.

Struttura della composizione[modifica | modifica wikitesto]

La Rapsodia è strutturata in 24 variazioni. Malgrado esse si susseguano senza soluzione di continuità, la composizione può essere divisa in tre macrosequenze che corrispondono ai tre movimenti di un concerto: la prima parte comprende le variazioni 1-11, la seconda (più lenta) va dalla 12 alla 18, mentre le rimanenti variazioni formano il finale. Il lento e melodico Andante cantabile (variazione 18) è di gran lunga la sezione più conosciuta dell'opera. In essa il compositore utilizza lo stesso tema delle altre, creando però un'inversione speculare dell'andamento melodico.

  • Introduzione: Allegro vivace - Variazione I (Precedente)
  • Tema: L'istesso tempo
  • Variazione II: L'istesso tempo
  • Variazione III: L'istesso tempo
  • Variazione IV: Più vivo
  • Variazione V: Tempo precedente
  • Variazione VI: L'istesso tempo
  • Variazione VII: Meno mosso, a tempo mederato
  • Variazione VIII: Tempo I
  • Variazione IX: L'istesso tempo
  • Variazione X: L'istesso tempo
  • Variazione XI: Moderato
  • Variazione XII: Tempo di minuetto
  • Variazione XIII: Allegro
  • Variazione XIV: L'istesso tempo
  • Variazione XV: Più vivo scherzando
  • Variazione XVI: Allegretto
  • Variazione XVII: Allegretto
  • Variazione XVIII: Andante cantabile
  • Variazione XIX: A tempo vivace
  • Variazione XX: Un poco più vivo
  • Variazione XXI: Un poco più vivo
  • Variazione XXII: Un poco più vivo (Alla breve)
  • Variazione XXIII: L'istesso tempo
  • Variazione XXIV: A tempo un poco meno mosso

Citazioni dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

La Rapsodia è una delle composizioni più eseguite di Rachmaninov, insieme al secondo concerto per pianoforte. Fra le citazioni:

Frederick Ashton ha usato il balletto come colonna sonora del suo balletto Rhapsody, portato al debutto dal Royal Ballet nel 1980.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN182676170 · LCCN (ENn82011029 · GND (DE30012404X · BNF (FRcb139176449 (data) · J9U (ENHE987007581257905171
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