Ramin Karimloo

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Ramin Karimloo
Ramin Karimloo nel 2022
NazionalitàBandiera dell'Iran Iran
Bandiera del Canada Canada
GenereMusical
Folk rock
Periodo di attività musicale2001 – in attività
StrumentoVoce
Sito ufficiale

Ramin Karimloo (in persiano رامین کریملو‎; Teheran, 19 settembre 1978) è un attore e cantante iraniano naturalizzato canadese, noto soprattutto come interprete di musical nel West End londinese e a Broadway.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ramin Karimloo nasce in Iran, ma a causa della Rivoluzione la sua famiglia emigra prima in Italia e poi in Canada. Dopo essere vissuto in varie parti del Canada, Karimloo si trasferisce in Inghilterra nei primi anni 2000. Qui comincia a lavorare recitando nei teatri di prosa e facendo le sue prime apparizioni nel mondo del musical.[1]

Nel 2001 si unisce al tour britannico dell'operetta The Pirates of Penzance, in cui è il primo sostituto per il ruolo principale del Re dei Pirati. Nel 2002 si unisce alla tournée inglese del musical Sunset Boulevard nel ruolo di Artie Green e primo sostituto di Joe Gillis, interpretato da Earl Carpenter.

Sempre nel 2002 esordisce nel West End londinese con il musical Les Miserables, in cui interpreta Feully ed è il primo sostituto dei ruoli principali di Marius ed Enjolras. Nel 2003 esordisce in The Phantom of the Opera, dove ha interpretato il ruolo di Raoul, visconte di Chagny. Durante lo stesso periodo prende parte ad allestimenti concertistici di Les Misérables (nel ruolo di Marius) e di Jesus Christ Superstar (nel ruolo di Simone lo Zelota). Nel 2005 interpreta il protagonista Chris nella tournée britannica di Miss Saigon.

Nel 2007 Karimloo torna all'His Majesty's Theatre per interpretare l'eponimo protagonista in The Phantom of the Opera in occasione del ventunesimo anniversario del musical sulle scene londinesi. Nel 2010 torna ad interpretare il Fantasma dell'Opera in occasione della prima mondiale all'Adelphi Theatre di Love Never Dies, sequel di The Phantom of the Opera; per la sua interpretazione ottiene una candidatura al Laurence Olivier Award al miglior attore in un musical.[2] Sempre nel 2010 interpreta Enjolras nel concerto all'O2 Arena per il venticinquesimo anniversario di Les Misérables.

Nel 2011 interpreta il Fantasma dell'Opera in una speciale edizione di The Phantom of the Opera alla Royal Albert Hall per il venticinquesimo anniversario del musical; per l'occasione torna a interpretare la parte accanto alla Christine Daaé di Sierra Boggess, già sua collega in Love Never Dies.[3] Tra l'autunno dello stesso anno e la primavera successiva torna nella produzione londinese di Les Misérables per interpretare il protagonista Jean Valjean. In questo ruolo esordisce anche a Broadway nel 2014, ricevendo una candidatura al Drama League Award e al Tony Award al miglior attore protagonista in un musical.[4]

Negli anni successivi, recita regolarmente in ruoli da protagonista in allestimenti semi-scenici di musical a Londra, New York e in Asia, tra cui Parade (Lincoln Center, 2015), The Secret Garden (Lincoln Center, 2016), Chess (Kennedy Center, 2018), The Phantom of the Opera (Seul, 2018), Evita (Tokyon, 2018), Jesus Christ Superstar (Tokuo, 2019), Sunset Boulevard (Royal Albert Hall, 2021) e Camelot (London Palladium, 2022). Nel 2017 intanto torna a Broadway con il musical Anastasia, in cui interpreta l'antagonista Gleb Vaganov. Nel 2022 interpreta Nick Arnstein nel musical Funny Girl a Broadway, prima accanto a Beanie Feldstein poi con Lea Michele.[5]

Nel 2023 torna ad interpretare il Fantasma dell'Opera nel primo allestimento italiano di The Phantom of the Opera in scena al Politeama Rossetti di Trieste e al Teatro degli Arcimboldi di Milano, interpretando poi il ruolo anche al Grand Théâtre de Monte Carlo.[6][7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ramin Karimloo è molto amico del collega Hadley Fraser, e i due hanno una band folk rock, chiamata Sheytoons.

È sposato con Amanda Ramsden e la coppia ha avuto due figli.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Allestimenti concertistici o semi-scenici

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Imogen Carter, Ramin Karimloo: 'In 2002, I was working in a factory. Five years later I was the Phantom', in The Guardian, 7 marzo 2010. URL consultato il 21 maggio 2023.
  2. ^ Il Fantasma dell'Opera ora ha una seconda vita - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 5 marzo 2010. URL consultato il 21 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Matt Trueman, The Phantom of the Opera to celebrate 25 years on Broadway, in The Guardian, 17 dicembre 2012. URL consultato il 21 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Katrina Onstad, Flexing His Might as Newest Valjean, in The New York Times, 27 febbraio 2014. URL consultato il 21 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Ramin Karimloo on the 'Funny Girl' Revival, Working With Beanie Feldstein and Jane Lynch, and Nicky Arnstein's Complexities, su Collider, 18 aprile 2022. URL consultato il 21 maggio 2023.
  6. ^ The Phantom of the Opera debutta a Montecarlo - Teatro - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 15 giugno 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  7. ^ Laura Zangarini, inviata a New York, Riecco «Il Fantasma dell’Opera» Chiude a New York, rinasce in Italia, su Corriere della Sera, 5 agosto 2023. URL consultato il 21 maggio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN108052911 · ISNI (EN0000 0001 1454 7064 · LCCN (ENno2010041217 · GND (DE1020731990 · BNF (FRcb16220489f (data) · CONOR.SI (SL193890147 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010041217