Raffaella Reggi

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Raffaella Reggi
Raffaella Reggi nel 1984
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 58 kg
Tennis
Termine carriera 1992
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Singolare1
Vittorie/sconfitte 296 - 189
Titoli vinti 5
Miglior ranking 13º (25 aprile 1988)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4R (1989, 1990)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (1987)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4R (1986, 1987)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4R (1986)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 126 - 122
Titoli vinti 4
Miglior ranking 25º (24 giugno 1991)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (1991)
Bandiera della Francia Roland Garros 4R (1987, 1989, 1990, 1992)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3R (1989)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (1988)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 126-122
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (1990)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (1986)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (1986)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (1986)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Raffaella Reggi (Faenza, 27 novembre 1965) è un'ex tennista, allenatrice di tennis e telecronista sportiva italiana.

È stata la miglior tennista italiana, insieme a Sandra Cecchini, dopo il ritiro di Lea Pericoli e prima dell'avvento di Silvia Farina Elia. Divenne nota grazie alla medaglia di bronzo conquistata alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, quando il tennis era solo torneo di esibizione.

Vincitrice di 5 titoli in singolare, raggiunse i quarti di finale al Roland Garros 1987 e nel 1986 si aggiudicò gli US Open in doppio misto con lo spagnolo Sergio Casal, diventando la prima tennista donna italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. Ha raggiunto come best ranking il 13º posto della classifica WTA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Raffaella Reggi nel 1981

A soli 11 anni Raffaella Reggi lasciò la città natale per affidarsi alle cure della Federazione Italiana Tennis. Tre anni dopo si trasferì in Florida, alla prestigiosa scuola di Nick Bollettieri. Divenne professionista nel 1981, poco dopo aver vinto il prestigioso torneo Orange Bowl Under 16[1]. Dall'anno successivo in poi fece parte della Fed Cup (l'equivalente femminile della Coppa Davis) italiana, mettendosi in mostra come la tennista azzurra più promettente. Tuttavia faticò a farsi strada nei tornei ufficiali e fino al 1984 la sua bacheca poteva dirsi praticamente vuota. In quell'anno, a Los Angeles, vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi (sconfitta in semifinale da Steffi Graf), quando però il tennis non era incluso nei giochi olimpici ma figurava solo come torneo di esibizione.

Le cose iniziarono a cambiare nel 1985, anno in cui vinse gli Internazionali d'Italia, disputati a Taranto divenendo la terza italiana a vincere questo torneo dopo Lucia Valerio e Annalisa Bossi rispettivamente nel 1931 e nel 1950. In coppia con Sandra Cecchini si aggiudicò anche il doppio, colmando stavolta una lacuna che per il tennis italiano durava dal lontanissimo 1931 (vittoria di Anna Luzzatti e Rosetta Gagliardi). Lo stesso anno arrivò in finale allo Spanish Open di Barcellona.

Nel maggio 1986 Raffaella Reggi vinse l'European Open, a Lugano, battendo Manuela Maleeva. Conquistò gli US Open nella categoria doppio misto, con lo spagnolo Sergio Casal, battendo due fuoriclasse come Martina Navrátilová e Peter Fleming. Divenne in tal modo la prima italiana a riuscire a conquistare un torneo del Grande Slam, e tuttora l'unico rappresentante italiano ad aver vinto un torneo del Grande Slam in questa categoria, in era open[2]. Nella sua carriera successiva, che sembrava poter decollare da quel momento in poi, non ripeté più questo exploit e dovette accontentarsi di vincere pochi altri tornei. Tra questi, a novembre dello stesso anno, il Puerto Rico Open battendo la jugoslava Sabrina Goleš.

Nel 1987 perse in finale da Manuela Maleeva il WTA South Carolina di Seabrook Island ma poi vinse il Southern California Open, a San Diego, battendo Anne Minter e, in doppio, l'Eckerd Tennis Open di Tampa.

Il 25 aprile del 1988 Reggi conquistò il 13º posto del ranking WTA, cioè il suo record in carriera. Al Belgian Open dovette arrendersi in finale ad Arantxa Sánchez Vicario. Concluse il 1988 al 23º posto.

L'anno dopo, in giugno, sull'erba di Eastbourne le si frappose in finale l'insormontabile ostacolo Martina Navrátilová. A ottobre, però, vinse sul cemento di Indianapolis contro Katerina Maleeva. Alcune defezioni da parte delle tenniste che la precedevano le consentirono di essere ammessa - prima italiana anche in questo caso - al master di fine anno, competizione in cui si sfidano annualmente le prime 16 tenniste del mondo. Nella primavera 1990 vinse l'Ilva Trophy di Taranto. I suoi ultimi acuti furono le vittorie in doppio a Linz nel 1991 e ad Auckland nel febbraio 1992.

Fu membro della nazionale femminile di Fed Cup dal 1982 al 1991 facendo parte della spedizione italiana olimpica in ben tre edizioni (1984, 1988, 1992).

Si ritirò definitivamente nel 1992 dopo aver vinto in tutto 5 tornei di singolare e quattro titoli in doppio. La testata specializzata Tennis Fever la pone al 6º posto tra le più grandi tenniste italiane di sempre, davanti a "mostri sacri" come Lea Pericoli, Silvana Lazzarino e Silvia Farina Elia[3].

Attività di allenatrice e di giornalista[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro Raffaella Reggi rimase ancora per qualche tempo nel mondo del tennis diventando capitana non giocatrice della nazionale femminile e vincendo con questa rappresentativa l'europeo del 2000. Dal 2018 è tornata al Club Atletico Faenza Tennis, dove aveva mosso i primi passi della sua carriera, con il ruolo di responsabile del settore femminile.

La sua attività attuale è di commentatrice dei tornei tennistici per conto dell'emittente satellitare Sky Sport.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha una figlia, Giulia, nata dal suo matrimonio con il collega Maurizio Concato.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Finali Grand Slam[modifica | modifica wikitesto]

Doppio misto 1 (1 titolo)[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Anno Torneo Superficie Compagno Avversari Punteggio
Vittoria 1986 US Open Cemento Bandiera della Spagna Sergio Casal Bandiera degli Stati Uniti Martina Navratilova
Bandiera degli Stati Uniti Peter Fleming
6–4, 6–4

Singolare: 11 (5–6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grand Slam (0–0)
WTA Tour Championships (0–0)
Tier I (0–0)
Tier II (0–1)
Tier III (0–0)
Tier IV (0–0)
Tier V (1–3)
Virginia Slims (4–2)
Finali per superficie
Cemento (2–1)
Erba (0–1)
Terra rossa (3–3)
Sintetico (0–1)
Risultato V/S Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
Vittoria 1–0 Aprile 1985 Internazionali d'Italia, Taranto Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Vicki Nelson-Dunbar 6–4, 6–4
Sconfitta 1–1 Maggio 1985 Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera dell'Italia Sandra Cecchini 3–6, 4–6
Vittoria 2–1 Maggio 1986 European Open, Lugano Terra rossa Bandiera della Bulgaria Manuela Maleeva 5–7, 6–3, 7–6(6)
Vittoria 3–1 Novembre 1986 Puerto Rico Open, San Juan Cemento Bandiera della Jugoslavia Sabrina Goleš 7–6(4), 4–6, 6–3
Sconfitta 3–2 Marzo 1987 WTA South Carolina, Seabrook Island Terra rossa Bandiera della Bulgaria Manuela Maleeva 7–5, 2–6, 3–6
Vittoria 4–2 Agosto 1987 Southern California Open, San Diego Cemento Bandiera dell'Australia Anne Minter 6–0, 6–4
Sconfitta 4–3 Luglio 1988 Belgian Open, Bruxelles Terra rossa Bandiera della Spagna Arantxa Sánchez Vicario 0–6, 5–7
Sconfitta 4–4 Giugno 1989 Eastbourne International, Eastbourne Erba Bandiera degli Stati Uniti Martina Navratilova 6(2)–7, 2–6
Sconfitta 4–5 Ottobre 1989 Virginia Slims, Indianapolis Cemento (i) Bandiera della Bulgaria Katerina Maleeva 4–6, 4–6
Vittoria 5–5 Aprile 1990 Ilva Trophy, Taranto Terra rossa Bandiera della Francia Alexia Dechaume 3–6, 6–0, 6–2
Sconfitta 5–6 Febbraio 1991 WTA Oslo Open, Oslo Sintetico (i) Bandiera della Svezia Catarina Lindqvist 3–6, 0–6

Doppio: 14 (4–10)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grand Slam (0–0)
WTA Tour Championships (0–0)
Tier I (0–1)
Tier II (0–1)
Tier III (0–2)
Tier IV (1–0)
Tier V (2–6)
Virginia Slims (1–0)
Finali per superficie
Cemento (1–4)
Erba (0–0)
Terra rossa (2–1)
Sintetico (1–5)
Risultato V/S Data Torneo Superficie Compagna Avversarie Punteggio
Vittoria 1. Aprile 1985 Internazionali d'Italia, Taranto Terra rossa Bandiera dell'Italia Sandra Cecchini Bandiera dell'Italia Patrizia Murgo
Bandiera dell'Italia Barbara Romanò
1–6, 6–4, 6–3
Vittoria 2. Marzo 1988 Eckerd Tennis Open, Tampa Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Terry Phelps Bandiera degli Stati Uniti Cammy MacGregor
Bandiera degli Stati Uniti Cynthia MacGregor
6–2, 6–4
Sconfitta 1. Luglio 1988 Belgian Open, Bruxelles Terra rossa Bandiera della Bulgaria Katerina Maleeva Bandiera dell'Argentina Mercedes Paz
Bandiera della Danimarca Tine Scheuer-Larsen
6(3)–7, 1–6
Sconfitta 2. Ottobre 1988 Porsche Tennis Grand Prix, Filderstadt Sintetico (i) Bandiera del Sudafrica Elna Reinach Bandiera della Polonia Iwona Kuczyńska
Bandiera degli Stati Uniti Martina Navratilova
1–6, 1–6
Sconfitta 3. Agosto 1989 Virginia Slims, Albuquerque Cemento Bandiera della Spagna Arantxa Sánchez Vicario Bandiera dell'Australia Nicole Provis
Bandiera del Sudafrica Elna Reinach
6–4, 4–6, 2–6
Sconfitta 4. Ottobre 1989 Porsche Tennis Grand Prix, Filderstadt Sintetico (i) Bandiera del Sudafrica Elna Reinach Bandiera degli Stati Uniti Gigi Fernández
Bandiera degli Stati Uniti Robin White
4–6, 6(2)–7
Sconfitta 5. Ottobre 1989 WTA Bayonne, Bayonne Cemento (i) Bandiera del Sudafrica Elna Reinach Bandiera dei Paesi Bassi Manon Bollegraf
Bandiera della Francia Catherine Tanvier
6(3)–7, 5–7
Sconfitta 6. Luglio 1990 Rogers Cup, Montréal Cemento Bandiera del Canada Helen Kelesi Bandiera degli Stati Uniti Betsy Nagelsen
Bandiera dell'Argentina Gabriela Sabatini
6–3, 2–6, 2–6
Sconfitta 7. Febbraio 1991 WTA Oslo Open, Oslo Sintetico (i) Bandiera del Belgio Sabine Appelmans Bandiera della Germania Ovest Claudia Kohde-Kilsch
Bandiera della Germania Ovest Silke Meier
6–3, 3–6, 4–6
Vittoria 3. Febbraio 1991 Generali Ladies, Linz Sintetico (i) Bandiera della Svizzera Manuela Maleeva-Fragniere Bandiera della Cecoslovacchia Petra Langrová
Bandiera della Cecoslovacchia Radka Zrubáková
6–4, 1–6, 6–3
Sconfitta 8. Settembre 1991 Milan Indoor, Milano Sintetico (i) Bandiera del Belgio Sabine Appelmans Bandiera degli Stati Uniti Sandy Collins
Bandiera degli Stati Uniti Lori McNeil
6(0)–7, 3–6
Vittoria 4. Gennaio 1992 ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera del Sudafrica Rosalyn Fairbank-Nideffer Bandiera del Canada Jill Hetherington
Bandiera degli Stati Uniti Kathy Rinaldi
1–6, 6–1, 7–5
Sconfitta 9. Febbraio 1992 Generali Ladies, Linz Cemento (i) Bandiera della Germania Claudia Porwik Bandiera dei Paesi Bassi Monique Kiene
Bandiera dei Paesi Bassi Miriam Oremans
4–6, 2–6
Sconfitta 10. Febbraio 1992 Cesena Championship, Cesena Sintetico (i) Bandiera del Belgio Sabine Appelmans Bandiera della Francia Catherine Suire
Bandiera della Francia Catherine Tanvier
w/o

Risultati nel singolare dei tornei dello Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992
Australian Open - 1R - - - - - 4R 4R 1R -
French Open - 1R 3R 4R 2R QF 2R 2R 2R - 1R
Wimbledon - 2R 1R - 4R 4R - 1R 1R - -
US Open - 2R 2R 2R 4R 3R 2R 3R 3R - -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 47 anni per Raffaella Reggi, su tennis.it. URL consultato il 20 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
  2. ^ Nel 1958, in era amatoriale, vi riuscì Nicola Pietrangeli, che vinse gli Internazionali di Francia, in coppia con Shirley Bloomer
  3. ^ Le migliori tenniste italiane

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]