Raffaele Cuscela

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Raffaele Cuscela
Raffaele Cuscela con la maglia del Torino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Termine carriera 1958 - giocatore
1986 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1941-1942Taranto2 (0)
1942-1943Pietro Resta22 (3)
1945-1946Audace Taranto10 (1)
1946-1947Taranto30 (3)
1947-1949Lucchese58 (1)
1949-1951Torino29 (0)
1951-1952Legnano25 (0)
1952-1958Torino92 (0)
1961-1962Asti9 (0)[1]
Nazionale
1949Bandiera dell'Italia Italia B3 (0)
Carriera da allenatore
1961-1968Asti[1]
1968-1969Asti MaCoBi
1969-1972Pro Vercelli[2]
1973-1974Anconitana
1974-1975Derthona
1975-1976Canelli
1976-1978Ivrea
1978-1979Asti
1980Alessandria
1981Asti TSC
1982-1983Pro Vercelli
1984-1986Canelli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Raffaele Cuscela (Taranto, 9 giugno 1925Asti, 18 agosto 2018) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo terzino sinistro e mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a giocare a calcio nelle giovanili del Taranto, alternandosi nei ruoli di mediano e terzino[3]; essendo ambidestro riusciva a schierarsi sia a destra che a sinistra, e ciò gli consentiva una notevole duttilità[3].

Dopo gli esordi in Serie C nelle formazioni tarantine della Pietro Resta nel 1942-43[4] e dell'Audace con cui disputò i tornei di guerra e la Serie C 1945-1946[5][6], nel 1946 passò in Serie B al Taranto che l'anno successivo lo cedette per necessità finanziarie al Torino, che a sua volta nel gennaio 1948 lo girò in prestito alla Lucchese[3].

Con i toscani debuttò in Serie A il 18 gennaio 1948 contro il Vicenza, e rimase titolare per due stagioni giocando principalmente come mediano sinistro; nel 1949 rientrò al Torino che stava iniziando a ricostruire la squadra appena scomparsa nella tragedia di Superga, e subito partecipò alla Coppa Latina 1949[7]. Rimase con i granata per otto stagioni durante le quali fu anche capitano[8], intervallate solo da un anno in cui fu ceduto in prestito al Legnano nel campionato di Serie A 1951-1952[9].

Il 20 maggio 1949 esordì con la Nazionale italiana B contro la Turchia ad Atene, disputando con i Cadetti azzurri 3 partite nel Torneo dell'Amicizia[3].

Ha totalizzato nella massima serie 204 presenze in undici campionati disputati con le maglie di Lucchese, Torino e Legnano.

Terminata la carriera da calciatore nel 1958, allenò in seguito numerose formazioni, quasi tutte piemontesi.

Il 18 agosto 2018 è morto ad Asti.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

MaCoBi Asti: 1967-1968 (girone A)
Pro Vercelli: 1970-1971

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Massimo D’Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 231.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio, Panini edizioni, 1973, p. 263.
  3. ^ a b c d Edizioni CENIDA, Il calcio italiano - vol. 4, CENIDA Editore, 1974, pag. 708
  4. ^ Taranto 1942-43 Xoomer.virgilio.it
  5. ^ Taranto 1944-45 Archiviato il 6 novembre 2016 in Internet Archive. Xoomer.virgilio.it
  6. ^ Taranto 1945-46 Xoomer.virgilio.it
  7. ^ Torino 1949: la difficile ricostruzione[collegamento interrotto] Faccedatoro.splinder.com
  8. ^ La fascia al braccio Toro.myblog.it
  9. ^ Le liste di trasferimento della Lega Nazionale, Il Corriere dello Sport, 25 luglio 1951, pag.3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]