Raccolta aragonese

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Raccolta aragonese
Autorevari
Periodo1476-1477
Genereantologia
Sottogenereracconti
Lingua originaleitaliano

La Raccolta aragonese è una celebre antologia di rime toscane composta a Firenze nel 1476-1477[1] per volontà di Lorenzo de' Medici ed inviata come omaggio a Federico d'Aragona, figlio del re di Napoli Ferdinando I. La raccolta è preceduta da una epistola accompagnatoria, attribuita ad Angelo Poliziano, nella quale si espongono le finalità culturali dell'operazione, ovvero dimostrare, attraverso una vasta scelta di rime, la nobiltà e la continuità della tradizione poetica toscana nonché la ricchezza e la piena dignità letteraria della lingua volgare.

I più grandi nomi della tradizione poetica volgare[modifica | modifica wikitesto]

La raccolta comprende 499 componimenti ed in essa vengono inserite le rime dei più illustri poeti toscani, dal Duecento fino all'epoca laurenziana.

L'originale della Raccolta è andato perduto, ma il suo contenuto è stato ricostruito da Michele Barbi, sulla base di tre manoscritti: il codice Laurenziano XC inf. 37 della Biblioteca Medicea Laurenziana, il codice Parigino it. 554[2] della Biblioteca Nazionale di Parigi ed il codice Palatino 204 della Biblioteca Nazionale di Firenze.

Collocandosi in un periodo fondamentale della nostra storia letteraria, questa raccolta è, insieme al certame coronario del 1441, l'emblema della rivalutazione e del recupero di interesse intorno alla lingua volgare, messa in crisi tra il finire del '300 e l'inizio del '400 dalla nascente cultura umanistica. La carismatica figura di Petrarca aveva infatti favorito (in anticipo rispetto all'Umanesimo vero e proprio) l'affermarsi dello studio e della venerazione per cultura classica, vertice di tutto il sapere umano, mai più raggiungibile ma solo imitabile, e di conseguenza aveva indotto gli intellettuali dell'epoca alla lettura dei testi del passato direttamente nella lingua originale. La dimostrazione che la supremazia del latino, tanto invocata dagli umanisti più ortodossi, poteva invece essere uguagliata e anzi superata dal prestigio del fiorentino.

Come ebbe a dire Cristoforo Landino nel 1474, nella dedica del suo volgarizzamento della Naturalis Historia di Plinio, la parlata di Firenze e dintorni era infatti

«...comune a tutta Italia e a molte esterne nazioni assai familiare.»

Da questa raccolta sono state tratte liriche per comporre la Giuntina di rime antiche, una raccolta di testi edita a Firenze nel 1527.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La corretta datazione della Raccolta Aragonese si deve a Bianca Maria Scanferla, che, sulla base di una lettera di Luigi Pulci a Lorenzo de' Medici del 20 settembre 1476, ha fissato in quel mese l'incontro a Pisa tra questi e il principe Federico che originò la raccolta e di cui si parla nell'epistola dedicatoria della stessa. «Onde la Raccolta Aragonese sarà stata compilata tra il 1476 e il 77 e in quest'ultimo anno inviata "all'illustrissimo signor Federigo"» (Scanferla, pp. 249-250). Vedi anche Barbi, pp. 223-225, dove cita Scanferla in nota. Ulteriori prove a sostegno di tale datazione, ormai unanimemente accettata, apporta Ferguson, pp. 44-45. In precedenza essa era datata al 1465.
  2. ^ Paris, Bibliothèque Nationale de France, it. 554 (7767), su mirabileweb.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michele Barbi, La Raccolta Aragonese, in Studi sul Canzoniere di Dante, con nuove indagini sulle raccolte manoscritte e a stampa di antiche rime italiane, In Firenze, G. C. Sansoni editore, 1915, pp. 215-326.
  • Giancarlo Breschi, La Raccolta Aragonese, in Enrico Malato e Andrea Mazzucchi (a cura di), Antologie d'autore. La tradizione dei florilegi nella letteratura italiana, Atti del Convegno internazionale di Roma, 27-29 ottobre 2014, Roma, Salerno editrice, 2016, pp. 119-156, ISBN 978-88-8402-999-7.
  • Gino Ruozzi, Gino Tellini, (a cura di), Didattica della letteratura italiana. Riflessioni e proposte applicative, Le Monnier, 2020.
  • Bianca Maria Scanferla, Per la data della Raccolta Aragonese, in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, vol. 21, 1913, pp. 244-250, ISSN 1123-2579 (WC · ACNP).
  • Lucile Wood Ferguson, The date of the Raccolta Aragonese, in Modern Philology, vol. 21, agosto 1925, pp. 43-45, ISSN 0026-8232 (WC · ACNP).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]