Quercylurus major

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Quercylurus
Immagine di Quercylurus major mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Famiglia Nimravidae
Genere Quercylurus
Specie Q. major

Il quercyluro (Quercylurus major) è un mammifero carnivoro estinto, appartenente ai nimravidi. Visse nell'Oligocene inferiore (circa 32 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Francia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era di dimensioni molto grandi, e rappresenta il più grande rappresentante noto dei nimravidi. La lunghezza poteva arrivare a tre metri, l'altezza a un metro, mentre il peso doveva essere compreso tra i 300 e i 400 chilogrammi. Le dimensioni, in generale, erano paragonabili a quelle di un orso bruno. Quercylurus, come tutti i suoi simili, era dotato di un cranio corto, simile a quello dei felidi. I canini superiori erano relativamente allungati. Le zampe erano molto muscolose e Quercylurus doveva essere almeno parzialmente plantigrado.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, descritto per la prima volta nel 1979 da Leonard Ginsburg, è noto per fossili ritrovati nel ben noto giacimento francese di Quercy. Quercylurus è considerato il più grande dei nimravidi, un gruppo di carnivori primitivi dalle caratteristiche superficialmente simili a quelle dei felidi. Quercylurus doveva essere affine a Nimravus, e secondo alcuni autori potrebbe essere semplicemente stato una specie gigante di quest'ultimo; tuttavia, la taglia molto minore (Nimravus era grande al massimo quanto un piccolo leopardo) e alcune caratteristiche permetterebbero di distinguere i due generi. Un altro genere considerato affine è Dinailurictis, anch'esso dell'Oligocene europeo, ma vissuto pochi milioni di anni dopo. Quercylurus potrebbe essere stato un diretto antenato di quest'ultimo nimravide.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Le grandi dimensioni e la morfologia massiccia di Quercylurus indicano che questo animale non doveva essere un predatore particolarmente agile. È possibile che cacciasse tramite agguati, o che integrasse la sua dieta con carogne. La morfologia degli arti, tuttavia, ha portato all'ipotesi che Quercylurus fosse in grado di arrampicarsi sugli alberi. Nel giacimento di Quercy è noto un altro nimravide di dimensioni minori, Eofelis, che occupava chiaramente un'altra nicchia ecologica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ginsburg L. 1979. Révision taxonomique des Nimravini (Carnivora Felidae) de l'Oligocène des Phosphorites du Quercy. Bulletin du Muséum national d'Histoire naturelle, 4e sér. (1), C (1): 35-49, 12 fig.
  • Jordi Agusti and Mauricio Anton. Mammoths, Sabertooths, and Hominids, 65 million years of Mammalian Evolution in Europe, Columbia University Press, 2002, pp.81-83.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]