Quando Dio ballava il tango
Quando Dio ballava il tango | |
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Autore | Laura Pariani |
1ª ed. originale | 2002 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | romanzo a sfondo sociale |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Argentina, XX secolo |
Quando Dio ballava il tango è un romanzo di Laura Pariani, pubblicato nel 2002 e riedito nel 2004 da Rizzoli. Tradotto in francese e spagnolo, è vincitore dei premi letterari Alassio Centolibri,[1] Premio Gandovere[2] e Alghero Donna sezione narrativa.[3]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1978 Corazòn Bellati fugge dall'Argentina con la figlioletta di cinque anni, per sottrarsi al terrore instaurato dal regime militare del generale Videla, che le ha tolto il marito e molti amici, finiti tra i desaparecidos. Corazòn raggiunge la nonna, Venturina Majna. Più volte Venturina aveva sofferto per le partenze verso il Paese sudamericano, del padre e dei due figli. Ora il movimento ha preso la direzione opposta e la giovane comincia a capire quale fu lo strappo nelle vite di tanti, troppi suoi parenti.
Nelle storie che seguono, raccontate di volta in volta da una donna diversa, scorrono i momenti storici di un Paese, l'Argentina, che era stato fonte di speranza, ma anche di ossessioni e nostalgie per uomini irrequieti e quasi sempre ubriachi e violenti, ma più in generale, incapaci di dividere con le loro compagne il peso della vita. E attraverso le voci delle loro donne essi si rivelano chi stupratore, chi mafioso, chi infedele e chi bigotto. I drammi narrati si concludono sempre con il profondo senso di sconfitta morale della donna, anche quando questa finisce con l'uccidere fisicamente il compagno, o conquistare la propria libertà a prezzo del massimo sacrificio.
Le donne narratrici hanno rapporto vario con Corazòn, anche se lei non le ha conosciute tutte: sono bisavole, nonne, zie, amiche e affini, prime e seconde mogli dei loro uomini. Nella sua emigrazione al contrario, anche Corazòn deve porsi il problema di appartenenza a un Paese, una comunità. Riuscita ad integrarsi in Italia, tornerà in Argentina nel 1991, chiamata dai suoceri mai conosciuti che vogliono vedere, prima di morire, le ultime rimaste della famiglia. Poi tornerà ancora una volta, nel 2001, quando il paese dei sogni, sull'orlo di una catastrofe economica, non ha da offrire che miseria e fuga verso i Paesi europei da cui gli immigrati erano partiti un giorno lontano o lontanissimo. Con una telecamera va a filmare le testimonianze di vecchi venuti dall'Italia e ascolta i loro drammi, poi, sicura che non tornerà più, attende la partenza comprendendo, come hanno detto questi vecchi, che un tempo Dio danzava con loro e non si girava dall'altra parte.
Schema narrativo[modifica | modifica wikitesto]
Il libro è articolato in sedici parti, ognuna delle quali è narrata da una delle protagoniste. Per ogni narratrice vengono precisati gli estremi cronologici e il tempo (e luogo) cui si riferisce l'esposizione dell'episodio.
narratrice | titolo del racconto | luogo e anno |
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Venturina Majna (1892-1981) | Il passato che torna | Cascina Malpensata, 1978 |
Encarnada Majna (1901-1974). | Un passo in più | San Ignacio Miní, 1971 |
Regalada Majna (1948-) | Nemmeno in fotografia | Buenos Aires, 1962 |
Catterina Cerutti (1872-1963) | Ho bisogno di luce | Buenos Aires, 1958 |
Maria Roveda (1882-1967) | Se l'amore è un vecchio nemico | Rosedal, 1935 |
Raquel Potok (1901-1964) | Tristi mattane | Punta Arenas, 1964 |
Amabilina Baronti (1909-) | Cenere nel cuore | Mendoza, 1956 |
Provisoria Paz Majna (1931-1964) | La luce di un fiammifero | Esperanzita, 1947 |
Mafalda Cerutti (1932-1954) | Molto più in là | Buenos Aires, 1954 |
Teresa Roveda (1930-) | Sempre grigio | La Plata, 1978 |
Eloisa Ramona Huenchur (1918-1980) | Non c'è addio | Chiloé, 1980 |
Nelida Cerutti, poi Fornara (1946-1999) | Il silenzio è la paura | Buenos Aires, 1988 |
Socorro López (1927-1994) | L'altrui ferita | Vista Alegre, 1991 |
Silvia Caretta (1951-1976) | Pena del bandoneón | Nella selva salteña, 1967 |
Martinita Colombo (1919-1965) | Sfiorì amando | Buenos Aires, 1939 |
Corazón Bellati (1952-) | Sul far del mattino | Buenos Aires, 2001 |
Edizioni[modifica | modifica wikitesto]
In lingua italiana:
- Laura Pariani, Quando Dio ballava il tango, Rizzoli, Milano 2002 ISBN 88-17-86956-2
- Laura Pariani, Quando Dio ballava il tango, BUR, Milano 2004 ISBN 88-17-00180-5 ISBN 978-88-17-00180-9
In altre lingue:
- (FR) Laura Pariani, Quand Dieu dansait le tango, traduit par Dominique Vittoz, Flammarion, Paris 2004.
- (ES) Laura Pariani, Cuando Dios bailaba el tango, traducción de Patricia Orts, Pre-Textos, Valencia 2005.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ I premi letterari, su alassio.eu. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ Incontro con Laura Pariani (PDF), su dipartimenti.unicatt.it. URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ Il premio alghero donna a laura lepetit, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Francesca Medaglia, La post-postmodernità nei romanzi cardine di Laura Pariani (PDF), su iris.uniroma1.it, 2019.
- Sonia Lucia Bailini, La variazione intra- e interlinguistica dell’idioletto di Laura Pariani nelle traduzioni in spagnolo di 'Quando Dio ballava il tango' e 'Dio non ama i bambini', su publicatt.unicatt.it.
- 'Quando Dio ballava il tango' Laura Pariani racconta l'Argentina, su ricerca.repubblica.it.
- Quando Dio ballava il tango". Presentazione del libro, su magazine.unibo.it.
- L'afasia degli uomini - Laura Pariani, Quando Dio ballava il tango, su gruppodilettura.com.
- Quando Dio ballava il tango, su lospecchiodicarta.it.
- Quando Dio ballava il tango, su italialibri.net.