Pusyamitra Shunga
Pusyamitra Sunga (... – 151 a.C.) è stato il fondatore e il primo re della dinastia Shunga nel Nord dell'India.
Governò tra il 185 a.C. e il 151 a.C.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pusyamitra Sunga era originariamente un Senapati (Generale) dell'Impero Maurya. Nel 185 a.C. assassinò l'ultimo imperatore Maurya (Brhadrata), e lui stesso si proclamò re. Con la Ashwamedha Yajña (sacrificio del cavallo) estese i suoi domini in buona parte dell'India settentrionale. Le iscrizioni della dinastia shunga sono state trovate fino a Jalandhar nel Punjab, e il Divyavadana menziona che il suo stato era esteso fino a Sagala (Sialkot).
Poco dopo la sua ascesa al trono, dovette combattere contro l'regno indo-greco in espansione, sotto il governo di Demetrio I e di Menandro I, che riuscirono a conquistare l'area a ovest del suo dominio fino a Mathura. Un altro nemico fu Kharavela di Kalinga, che riuscì persino a conquistare la capitale Shunga di Pataliputra.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- John Strong, The Legend of King Asoka, A Study and Translation of the Asokavadana Princeton Library of Asian translations (1983) ISBN 0-691-01459-0
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Pushyamitra, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Pusyamitra, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.