Puppigerus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Puppigerus
Carapace di Puppigerus camperi
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Reptilia
Sottoclasse Anapsida
Ordine Testudines
Sottordine Cryptodira
Superfamiglia Chelonioidea
Famiglia Cheloniidae
Genere Puppigerus
Specie
  • P. camperi
  • P. nessovi

Il puppigero (gen. Puppigerus) è una tartaruga estinta, vissuta nell'Eocene inferiore/medio (circa 52 - 50 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, in Nordamerica, in Africa e in Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I numerosi fossili di questo animale indicano che poteva raggiungere una lunghezza di 90 centimetri e un peso di 9 - 14 chilogrammi. Numerose caratteristiche di Puppigerus richiamano le odierne tartarughe marine: i grandi occhi erano direzionati di lato (e non in avanti come nei cheloniidi primitivi, ad esempio Allopleuron), e il suo guscio era completamente ossificato. La piastra pigale (quella nella parte posteriore del guscio superiore) era sprovvista dell'incisura tipica dei cheloniidi primitivi. Le zampe anteriori erano estremamente adatte all'ambiente acquatico, a forma di pagaia, mentre quelle posteriori erano meno sviluppate in tal senso.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I fossili di questo animale vennero ritrovati inizialmente nella London Clay in Inghilterra, e classificati da Richard Owen nel 1842 come specie estinte del genere attuale Chelone (non più considerato valido). Fu poi Edward Drinker Cope, nel, 1870, a istituire per queste forme il genere Puppigerus.

Nel corso degli anni sono state attribuite numerose specie al genere Puppigerus, ma attualmente se ne riconoscono solo due: la specie tipo, Puppigerus camperi, aveva un'ampia diffusione geografica e i suoi fossili sono stati ritrovati in Gran Bretagna, Germania, Belgio, Marocco e Stati Uniti. Pur essendo tipica dell'Eocene inferiore-medio, P. camperi è stata in passato riconosciuta in strati del Cretaceo superiore (circa 95 milioni di anni fa) in Gran Bretagna (Benton e Spencer, 1995), ma questi resti sono da attribuire con tutta probabilità a un altro genere di cheloniide più primitivo.

Fossile di Puppigerus parkinsonii (=P. camperi)

Un'altra specie attribuita a Puppigerus è P. nessovi dell'Eocene medio dell'Uzbekistan; questa specie differiva dalla specie tipo principalmente per la sinfisi mandibolare più allungata (Averianov, 2005). Altri fossili attribuiti a Puppigerus sono stati scoperti in Danimarca in strati dell'Eocene inferiore (Nielsen, 1959).

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Puppigerus era un animale erbivoro, e si nutriva della vegetazione sottomarina. Questo animale, a causa della sua particolare morfologia, era una delle tartarughe meglio adattate all'ambiente marino della sua epoca: gli occhi insolitamente grandi potevano catturare una gran quantità di luce, e la struttura specializzata delle fauci evitava all'animale di inghiottire acqua durante la respirazione aerea. Le zampe posteriori meno specializzate per la vita acquatica indicano che Puppigerus poteva forse passare molto tempo sulla terra, dove le femmine potevano deporre le uova.

Carapaci di Puppigerus camperi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Owen. 1842. Report on British fossil reptiles, part II. Report of the British Association for the Advancement of Science 11:60-204
  • E. D. Cope. 1870. Synopsis of the extinct Batrachia, Reptilia and Aves of North America. Transactions of the American Philosophical Society, New Series 14(1):1-252
  • Nielsen, E., 1959: Eocene Turtles from Denmark, Dansk Geologisk Forening, BD. 14, Hefte 2. p. 96-115
  • R. T. J. Moody. 1974. “The Taxonomy and Morphology of Puppigerus camperi (Gray), an Eocene Sea-Turtle from Northern Europe,” Bull. Brit. Mus. Natur. Hist. (Geol.) 25 (2), 153–186.
  • R. E. Weems. 1988. Paleocene turtles from the Aquia and Brightseat Formations, with a discussion of their bearing on sea turtle evolution and phylogeny. Proceedings of the Biological Society of Washington 101(1):109-145
  • M. J. Benton and P. S. Spencer. 1995. Fossil Reptiles of Great Britian. Chapman & Hall, London 1-386
  • W. G. Joyce, J. F. Parham, and J. A. Gauthier. 2004. Developing a protocol for the conversion of rank-based taxon names to phylogenetically defined clade names, as exemplified by turtles. Journal of Paleontology 78(5):989-1013
  • Averianov, A. O. (2005). "A new sea turtle (Testudines, Cheloniidae) from the Middle Eocene of Uzbekistan". Paleontological Journal (Nauka; Springer Science+Business Media) 39 (6): 646–651.
  • Haiyan Tong, Ren Hirayama, and Jérôme Tabouelle. 2012. Puppigerus camperi (Testudines: Cryptodira: Cheloniidae) from the Ypresian (Early Eocene) of Ouled Abdoun basin, Morocco Bulletin de la Societe Geologique de France, v. 183, p. 635-640.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]