Prunella modularis

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Passera scopaiola
Passera scopaiola
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Prunellidae
Genere Prunella
Specie P. modularis
Nomenclatura binomiale
Prunella modularis
Linnaeus, 1758
Areale

     Aree di nidificazione estiva

     Aree in cui è stanziale

     Aree nelle quali non nidifica

La passera scopaiola (Prunella modularis Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia Prunellidae.[2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Prunella modularis
Cuculus canorus canorus + Prunella modularis

La passera scopaiola presenta aspetti particolari nel comportamento riproduttivo che interessano la complessa struttura dei nuclei che gravitano attorno al nido.

Le femmine spesso si accoppiano con più maschi.[3][4] Particolare importante del comportamento è quello che effettua il maschio che, prima dell'accoppiamento, colpisce in maniera delicata e ripetuta, con il proprio becco, la zona esterna dell'organo sessuale femminile. Ciò fa sì che, se la femmina si è da poco accoppiata con un altro maschio, essa estrometta il seme appena ricevuto cosicché l'attore ultimo possa sostituirvi il suo.[3] Questo comportamento è stato studiato scientificamente presso l'orto botanico di Cambridge[5] nei primi anni ottanta del XX secolo dal ricercatore inglese Nick Davies[6] utilizzando la tecnica dell'impronta genetica, all'epoca nuovissima e messa a punto da Alec Jeffreys, che tramite l'analisi delle molecole di DNA permise di determinare il padre di ogni figlio.[4]

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Ne sono conosciute otto sottospecie:[2]

  • P. m. hebridium Meinertzhagen, 1934
  • P. m. occidentalis (Hartert, 1910)
  • P. m. modularis (Linnaeus, 1758)
  • P. m. mabbotti Harper, 1919
  • P. m. meinertzhageni Harrison, JM & Pateff, 1937
  • P. m. fuscata Mauersberger, 1971
  • P. m. euxina Watson, 1961
  • P. m. obscura (Hablizl, 1783)

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Prunella modularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Prunellidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.
  3. ^ a b (EN) Polyandry, cloaca-pecking and sperm competition in dunnocks, su Nature. URL consultato il 3 febbraio 2009.
  4. ^ a b ' analisi del DNA ha scoperto gli amori bestiali, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2009).
  5. ^ N. B. Davies, Reproductive Success of Dunnocks, Prunella modularis, in a Variable Mating System. I. Factors Influencing Provisioning Rate, Nestling Weight and Fledging Success, in Journal of Animal Ecology, vol. 55, n. 1, 1986, pp. 123–138, DOI:10.2307/4697. URL consultato l'8 agosto 2022.
  6. ^ Passera Scopaiola (Prunella modularis) | Animali Volanti, su animalivolanti.it. URL consultato l'8 agosto 2022.

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