Proiettore di luce

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nel gergo cinematografico, con il termine generico di proiettore di luce si indica ogni apparecchiatura di proiezione della luce artificiale.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Esso si differenzia dal proiettore cinematografico in quanto quest'ultimo, oltre che proiettare semplicemente luce, proietta, su uno schermo, anche l'immagine di una pellicola cinematografica. Il termine stesso è sinonimo di cinema, ed è anche sinonimo della Mole-Richardson Company che storicamente è stata la maggiore produttrice americana di proiettori per la cinematografia[1].

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

I proiettori si distinguono in vari tipi; quelli ad arco voltaico, ormai quasi del tutto abbandonati, e quelli a lampade che sono i più moderni e denominati a seconda del tipo di lampade che usano. Ad incandescenza quelli che utilizzano le lampade a filamenti di tungsteno, e a scarica, con lampade a gas fluorescenti come il neon o lo xeno o ancora lampade ai vapori di quarzo o di mercurio[2], fabbricate con vetri speciali per ottenere tipi di luce diversa, più calda o più fredda, per modificarne il passaggio alla luce ultravioletta, per modificarne la temperatura di colore. Dagli anni 2010 si sono affermati i priettore di luce a led.

Quello che più di tutti ha caratterizzato il proiettore di luce nel cinema, è stato senz'altro il proiettore ad arco voltaico, detto semplicemente ad arco, conosciuto nel cinema italiano con il termine di bruto. Questo è stato il proiettore più usato nella storia del cinema di tutto il mondo. Venne usato da tutti i grandi direttori della fotografia[2] e ha caratterizzato l'illuminazione del cinema in bianco e nero dal dopoguerra fino agli anni 1980. Ancora oggi viene usato in scene particolari, nelle grandi produzioni, per le sue caratteristiche di diffusione della luce e per la morbidezza di questa, oltre che per il suo calore, caratteristiche che rimangono ancora insuperate dai più moderni proiettori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mole-Richardson, su mole.com. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2012).
  • Encyclopedia of Cinematographers, su cinematographers.nl. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2012).