Priscillianesimo

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Il priscillianesimo è una dottrina cristologica sviluppatasi nella penisola iberica nel IV secolo e fondata da Priscilliano, poi diffusasi soprattutto in Gallia meridionale. Deriva da dottrine gnostiche-manichee e antitrinitarie. Condannato nel concilio di Saragozza del 380, il priscillianesimo fu considerato un'eresia sia dalla Chiesa ortodossa orientale che dalla Chiesa cattolica romana. Sopravvisse fino al VI secolo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Priscillianesimo, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.

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