Potez 630

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Potez 63)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Potez 630
Riproduzione grafica di un Potez 630
Descrizione
Tipocaccia multiruolo
Equipaggio3
ProgettistaLouis Coroller
André Delaruelle
CostruttoreBandiera della Francia SNCAN
Data primo volo25 aprile 1936
Data entrata in servizioottobre 1938
Data ritiro dal servizio1942
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Armée de l'air
Esemplari87 (630)
214 (631)
115 (633)
61 (637)
oltre 900 (63-11)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza10,93 m
Apertura alare16,00 m
Altezza3,08 m
Superficie alare32,7
Peso a vuoto3 135 kg
Peso max al decollo4 530 kg
Propulsione
Motore2 radiali Gnome-Rhône 14M-4/5
Potenza700 CV (515 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max425 km/h
Velocità di salita9 m/s
Autonomia1 500 km
Tangenza8 500 m
Armamento
Mitragliatrici2 × MAC 1934 da 7,5 mm fisse
1 × MAC 1934 da 7,5 mm brandeggiabile
Bombe4 da 50 kg
Notedati relativi alla versione Potez 63.11A.3
voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Potez 630, e la serie di velivoli da esso derivati, erano una famiglia di bimotori prodotti dall'azienda francese Société nationale de constructions aéronautiques du Nord (SNCAN) nei tardi anni trenta.

Sviluppati per rispondere ad una richiesta di fornitura per l'Armée de l'air era un progetto similare e contemporaneo al britannico Bristol Blenheim ed al tedesco Messerschmitt Bf 110.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

L'originale Potez 630 venne realizzato per rispondere alle specifiche, emesse nel 1934 dal governo francese, per la fornitura di un caccia pesante dalle quali venne sviluppata anche la serie Breguet Bre 690 da attacco. Il progetto venne affidato alla direzione tecnica di Louis Coroller e André Delaruelle che realizzarono un bimotore monoplano di costruzione interamente metallica che necessitava di soli tre membri di equipaggio. Il velivolo era caratterizzato da un lungo abitacolo vetrato e dall'impennaggio di coda a doppia deriva.

Il prototipo venne portato in volo per la prima volta il 25 aprile 1936 motorizzato con due radiali Hispano-Suiza 14AB 10/11, dimostrando subito di possedere ottime caratteristiche di manovrabilità. La commissione esaminatrice, anche se impose la modifica di alcuni particolari minori, si ritenne soddisfatta, di conseguenza Potez ricevette un ordine per una fornitura iniziale di 80 esemplari nel 1937.

Venne inoltre emesso simultaneamente un secondo ordine per la fornitura di 80 Potez 631 C3, la versione da caccia, che differiva anche nella motorizzazione affidata ai nuovi e compatti radiali Gnome-Rhône 14M-4/5 Mars.

Successivamente, nel 1938, vennero ordinati 50 Potez 631, 20 dei quali destinati inizialmente alla Finlandia per equipaggiare la sua Suomen ilmavoimat ma che non raggiunsero mai la destinazione.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Contrariamente alla maggior parte dei velivoli francesi ad esso contemporanei, la produzione del Potez 63 fu relativamente rapida e questo permise, man mano che il ritmo di produzione aumentava di produrre una serie di derivati dal modello iniziale.

  • Potez 630: versione base dalla famiglia Potez 63 era penalizzata da motori troppo poco potenti. Tutti furono convertiti in Potez 631;
  • Potez 631: fu la versione "standard" da caccia del velivolo Potez e fu impiegata in operazioni sia dall'Armée de l'Air (anche per la caccia notturna) che dall'Aéronavale;
  • Potez 633: versione da bombardamento leggero, non ottenne successo in Francia e fu acquistato da Grecia, Romania e Cina;
  • Potez 637: versione da ricognizione costruita in pochi esemplari;
  • Potez 63.11: versione da ricognizione, con il muso vetrato, fu la variante più prodotta della famiglia del Potez 63 con 730 esemplari consegnati.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Francia di Vichy Francia di Vichy
Bandiera della Francia libera Francia libera
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Polonia Polonia
Bandiera della Romania Romania

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Breffort, Dominique and Jouineau, André. French Aircraft from 1939 to 1942, Vol.2: from Dewoitine to Potez. Paris, France: Histoire & Collections, 2005. ISBN 2-915239-49-5.
  • (EN) Brindley, John.F. French Fighters of World War Two. Windsor, UK: Hylton Lacy Publishers Ltd., 1971. ISBN 0-85064-015-6.
  • (EN) Danel, Raymond. The Potez 63 Series (Aircraft in Profile Number 195). Leatherhead, Surrey, UK: Profile Publications Ltd., 1967. No ISBN.
  • (FR) Ehrengardt, C-J. "Le Potez 63 et dérivés". Aéro-Editions, November 2005.
  • (FR) Ehrengardt, C-J. "Le Potez 63.11 au combat". Aéro-Journal n°43, June 2005.
  • (EN) Fernandez, Jose. Potez 63 family. Sandomierz, Poland/Redbourn, UK: Mushroom Model Publications, 2008. ISBN 978-83-89450-65-4.
  • (EN) Green, William. War Planes of the Second World War, Volume One: Fighters. London: Macdonald & Co.(Publishers) Ltd., 1960 (tenth impression 1972). ISBN 0-356-01445-2.
  • (EN) Green, William. War Planes of the Second World War, Volume Eight: Bombers. London: Macdonald & Co.(Publishers) Ltd., 1967 (third impression 1969). ISBN 0-356-01478-9.
  • (EN) Jackson, Robert. Air War over France 1939-40
  • (FR) Marchand, Patrick and Takamori, Junko. Les Potez 63, Les Ailes de Gloire No.9. Le Muy, France: Editions d'Along, 2003. ISBN 2-914403-12-7.
  • (EN) Pelletier, Alain. French Fighters of World War II. Carrollton, TX: Squadron/Signal Publications, Inc., 2002. ISBN 0-89747-440-6.

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Regno Unito Regno Unito

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh2009010566 · J9U (ENHE987007572562405171