Porto del Valle

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Porto del Valle di Porto S.Stefano
Panorama
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Toscana
Provincia  Grosseto
ComuneMonte Argentario
LocalitàPorto Santo Stefano
MareMar Tirreno
Infrastrutture collegateStazione di Orbetello-Monte Argentario sulla ferrovia Tirrenica tramite autobus;
Via Aurelia attraverso la viabilità ordinaria
TipoPorto turistico, commerciale e industriale
GestoriAutorità Portuale
Porto Turistico Domiziano
Profondità fondali> 10 m
Posti barca totalica 400
Accesso difficoltoso con venti diTramontana di forte intensità
Rifornimento carburante
Assistenza
Coordinate42°26′10″N 11°07′27.01″E / 42.43611°N 11.12417°E42.43611; 11.12417
Mappa di localizzazione: Italia
Porto del Valle

Il Porto del Valle è il porto principale di Porto Santo Stefano. È il porto commerciale più importante della provincia di Grosseto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bombardamenti di Porto Santo Stefano.
Motonave da carico per trasporto componenti chimici per lo stabilimento Sitoco di Orbetello, ormeggiata al molo Garibaldi.

Il porto si è sviluppato negli ultimi due secoli, grazie alla cantieristica navale e alla necessità di creare un approdo più grande per i collegamenti con le isole.

In precedenza, era usato dai governanti spagnoli dello Stato dei Presidi, che lo ritenevano più sicuro e protetto del più piccolo e vicino Porto Vecchio.

All’inizio del Novecento era presente un breve tratto dell'attuale molo di sopraflutto, che venne prolungato dal 1911 al 1917 per ulteriori 125m. Nel 1919-1920 vennero costruiti un nuovo pontile (Molo della Sanità) e un nuovo tratto di banchina. Negli anni 1930 furono prolungati alcuni tratti di banchina. Il porto fu completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale dai bombardamenti condotti dalle forze aeree anglo-americane, tra il 1943 e il 1944. Negli anni 1960 venne prolungato il molo di sopraflutto di altri 30m e realizzato quello di sottoflutto attuale. Tra il 1976 e il 1981 il molo di sopraflutto è stato prolungato con un tratto di scogliera di 35m ad orientazione diversa rispetto al molo. Tra il 2003 e il 2007 è stato prolungato il secondo tratto per ulteriori 120m[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il porto, situato sul Mar Tirreno, è segnalato da due fanali. Il bacino portuale è protetto dai moli di sopraflutto e di sottoflutto. Il molo di sopraflutto è lungo circa 320 m ed è realizzato come diga in scogliera con mantellata in massi naturali e muro paraonde a quota + 5.90 m slm. All'interno del bacino portuale sono presenti due pontili fissi (di lunghezza di 145 e 60m rispettivamente) e 7 pontili galleggianti (di lunghezza complessiva pari a 480 m).

  • Fondale min-max: 4.0-10.0m
  • Larghezza all'imboccatura: 115m
  • Fondale all'imboccatura: 10m
  • Darsene: specchio acqueo 170.000m²

Le attività del porto[modifica | modifica wikitesto]

Moby Dream e Corsica Marina, impiegate sulla linea Porto Santo Stefano-Bastia verso la fine degli anni 1980, ormeggiate nel Porto del Valle.

Il Porto del Valle è classificato come "Porto di interesse regionale e interregionale" ed ha funzione di porto turistico, peschereccio, mercantile, cantieristico e militare, per la presenza di numerose vedette della Finanza, della Capitaneria e dei Carabinieri[2].

Presenza costante fin dagli anni 1930, erano le petroliere utilizzate per il rifornimento del 64° Deposito Territoriale dell'Aeronautica Militare, chiuso nel 2016[3].

Vi hanno fatto scalo le navi mercantili, che venivano a scaricare componenti chimici per la fabbrica di concimi Sitoco di Orbetello.

Tra la fine degli anni 1980 e l'inizio degli anni 1990, il porto è stato utilizzato dalle compagnie di navigazione Nav.Ar.Ma. e Corsica Ferries, che hanno impiegato alcune navi sulla tratta Porto Santo Stefano-Bastia.

Dal 2016 è porto di scalo ufficiale della compagnia di navigazione statunitense Oceania Cruises[4], che si occupa di crociere di lusso[5]. Il movimento croceristico è gestito da PortArgentario[6], un’iniziativa di collaborazione tra l'autorità di sistema portuale regionale Toscana e il Comune di Monte Argentario. Il progetto comprende 15 comuni e propone il comprensorio della Toscana meridionale nel mercato internazionale delle navi da crociera di piccole e medie dimensioni e dei superyachts. Nel 2019, secondo l'associazione internazionale CLIA[7], è risultata la migliore destinazione croceristica italiana[8].

È presente una consistente flotta peschereccia con imbarcazioni che esercitano soprattutto la pesca costiera ravvicinata con lo strascico[9].

Di una certa importanza è l'attività dei cantieri navali e dei maestri d’ascia, soprattutto nella costruzione di imbarcazioni da diporto e rimessaggio navale. Il Cantiere Navale dell'Argentario, situato nei pressi della darsena vecchia[10] è uno dei più importanti cantieri italiani per il restauro di imbarcazioni e velieri d'epoca.[11]

I posti barca turistici sono circa 400. In attesa della riorganizzazione prevista dal P.R.P.[12], la flotta è distribuita in modo frammentato in varie zone del porto.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Ingresso della darsena vecchia

Tra i servizi, vi sono: distributore di benzina e gasolio in banchina, prese acqua ed energia elettrica, illuminazione banchine, scivolo per piccole imbarcazioni, 4 scali d'alaggio fino a 400t, gru mobile, rimessaggio all'aperto/coperto, riparazione motori, riparazioni elettriche ed elettroniche, riparazione scafi in legno e vtr, riparazione vele, guardianaggio, pilotaggio, ormeggiatori, sommozzatori, servizi igienici e docce c/o “Porto Turistico Domiziano”, servizi antincendio, ritiro rifiuti, rifornimento alimentare, rivendita ghiaccio, parcheggio auto[13].

Servizi di Linea[modifica | modifica wikitesto]

Area imbarco traghetti per le isole

I collegamenti di linea principali sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Regione Toscana/La rete dei porti toscani p-66, su regione.toscana.it. URL consultato il 15 marzo 2017.
  2. ^ Toscana oggi/Dal n.28 del 21 luglio 2002, su toscanaoggi.it. URL consultato il 15 marzo 2017.
  3. ^ Santostefanesi e petroliere, su capodomo.it. URL consultato il 15 marzo 2017.
  4. ^ Sito ufficiale Oceania Cruises, su oceaniacruises.com. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  5. ^ Articolo Maremma News, su maremmanews.it. URL consultato il 26 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
  6. ^ PortArgentario, su portargentario.it. URL consultato il 29 aprile 2021.
  7. ^ CLIA Cruise Lines International Association, su cruising.org. URL consultato il 29 aprile 2021.
  8. ^ È PortArgentario la migliore destinazione crocieristica italiana, su lanazione.it. URL consultato il 29 aprile 2021.
  9. ^ Copia archiviata, su mareinitaly.it. URL consultato il 29 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012). Marinerie d'Italia, Porto S.Stefano
  10. ^ Cantiere Navale Dell'Argentario
  11. ^ Storia del cantiere su Nautica Report, su nauticareport.it. URL consultato il 16 marzo 2017.
  12. ^ Piano Regolatore Portuale, su portodelvalle.it. URL consultato il 14 marzo 2017.
  13. ^ Pagine Azzurre, su pagineazzurre.com. URL consultato il 14 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]