38º parallelo: missione compiuta

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38º parallelo: missione compiuta
Titolo originalePork Chop Hill
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1959
Durata97 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,85:1
Genereguerra, drammatico
RegiaLewis Milestone
SoggettoS.L.A. Marshall
SceneggiaturaJames R. Webb
ProduttoreSy Bartlett
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer-Pathé
FotografiaEdwin B. DuPar
Effetti specialiDave Koehler
MusicheLeonard Rosenman
ScenografiaSam Leavitt
CostumiEddie Armand
TruccoDan Greenway, Frank Prehoda
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

38º parallelo: missione compiuta (Pork Chop Hill) è un film del 1959 diretto da Lewis Milestone.

Racconta la battaglia di Pork Chop Hill del 1953, una delle battaglie conclusive della Guerra di Corea.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Aprile 1953, il conflitto in Corea sta per terminare. Una pattuglia americana ha il compito di impadronirsi di Pork Chop, una collina dove i nordcoreani hanno installato altoparlanti che invitano alla diserzione. A costo di durissime perdite, i marines occupano la postazione e la difendono. Quando i soccorsi arrivano, ben pochi sono ancora vivi.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Al suo secondo film come produttore, dopo Il grande paese, Gregory Peck scelse come tema la guerra di Corea e comprò per una cifra risibile i diritti del celebre resoconto di S. L. A. Marshall sulla conquista del Pork Chop Hill. Affidò la regia a Lewis Milestone, autore del più classico tra i film antimilitaristi (All'ovest niente di nuovo), non tanto per il bisogno di denunciare nuovamente le follie della guerra, quanto per sottolineare la differenza agghiacciante tra come gli ufficiali considerano una azione tattica volta a intimidire l'avversario e come, di fatto, la considera chi vi è coinvolto di persona.

La sceneggiatura era basata sull'azione di conquista di pochi metri di collina, nell'aprile 1953, da parte di un piccolo plotone: un'azione eroica, ma molto costosa in termini di vite umane. Di fatto l'episodio avvenne mentre le parti in conflitto stavano già negoziando la pace e la decisione americana di sferrare l'attacco al Pork Chop Hill serviva solo per non perdere la faccia di fronte ai nord-coreani. Per la confusione che regnava nei comandi, e per essersi esposti per errore al fuoco delle proprie linee, gli americani persero inutilmente numerose vite umane; il fatto che questo episodio presto sia stato fatto dimenticare rende il film ancora più significativo. Peck volle recitare la parte del tenente Clemens (che in questo film fu anche consulente tecnico alla produzione), convinto di dovergli dare un carattere coraggioso ma non eroico. Milestone avrebbe voluto invece che il personaggio fosse stato interpretato in maniera meno convenzionale, e questo fu uno dei motivi di screzio fra i due.

Le riprese ebbero inizio il 19 maggio 1958 in California tra il Westlake Village e la San Fernando Valley. Due mesi prima era stata inviata in zona una squadra di operai che avevano scavato le trincee che sarebbero servite per il film. Erano state programmate cinque settimane di riprese, ma ne occorsero due in più, in quanto lo stesso Gregory Peck volle dirigere alcune scene. Il film, una volta montato, fu poi decurtato di circa 20 minuti senza il consenso del regista, perché sembra che Veronique Passani, moglie di Gregory Peck, si fosse lamentata perché suo marito compariva in scena a film inoltrato.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito negli USA il 29 maggio 1959.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tony Thomas, Gregory Peck. Storia illustrata del cinema, Milano Libri Edizioni, Milano, 1980, pp. 95-96

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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