Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg

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Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg
Maria Giovanna Clementi, Ritratto della regina Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg, olio su tela, 1728/1730, Reggia di Venaria Reale
Regina consorte di Sardegna
In carica3 settembre 1730 –
13 gennaio 1735
PredecessoreAnna Maria d'Orléans
SuccessoreElisabetta Teresa di Lorena
Nome completotedesco: Polyxena Christina Johanna
italiano: Polissena Cristina Giovanna
Altri titoliPrincipessa d'Assia-Rotenburg
Duchessa d'Aosta
NascitaLangenschwalbach, 21 settembre 1706
MorteTorino, 13 gennaio 1735
Luogo di sepolturaBasilica di Superga
Casa realeAssia-Rheinfels-Rotenburg per nascita
Casa Savoia per matrimonio
PadreErnesto Leopoldo, langravio d'Assia-Rheienfels-Rotenburg
MadreEleonora Maria di Löwenstein-Wertheim-Rochefort
ConsorteCarlo Emanuele III di Savoia
FigliVittorio Amedeo
Eleonora Maria Teresa
Maria Luisa Gabriella
Maria Felicita
Emanuele Filiberto
Carlo Francesco Romualdo

Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg (Polyxena Christina Johanna; Langenschwalbach, 21 settembre 1706Torino, 13 gennaio 1735) fu principessa d'Assia-Rheinfels-Rotenburg per nascita e regina di Sardegna come seconda moglie del re Carlo Emanuele III di Savoia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Polissena d'Assia-Rheinfels-Rotenburg in un ritratto di anonimo piemontese del 1730-1735

Polissena era la primogenita delle figlie del langravio Ernesto Leopoldo d'Assia-Rheinfels-Rotenburg (1684 - 1749) e di Eleonora Maria di Löwenstein-Wertheim-Rochefort (1686-1753).

Nacque a Langenschwalbach, nell'attuale Germania. In famiglia (l'unico ramo rimasto di fede cattolica della casata d'Assia) erano in 10 tra fratelli e sorelle; suo fratello maggiore, il langravio Giuseppe, era premorto al padre e non prese mai il possesso dell'Assia-Rotenburg; sua sorella minore, la langravia Carolina d'Assia-Rotenburg, fu una delle dame proposte in sposa a Luigi XV di Francia, ma venne successivamente fatta sposare al cugino di questi e primo ministro di Francia, il duca Luigi-Enrico di Borbone-Condé.

Polissena era inoltre zia di Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano, principessa di Lamballe, una delle principali confidenti di Maria Antonietta, che con la regina di Francia patì gli orrori della Rivoluzione francese.

Nel 1720, Polissena ottenne di intraprendere la carriera ecclesiastica, divenendo canonichessa dell'abbazia di Thorn, senza ad ogni modo prendere ufficialmente i voti.

Polissena, ancora in giovane età, venne poi proposta in moglie al vedovo Carlo Emanuele, principe ereditario di Savoia, dal momento che la sua prima moglie, Anna Cristina Luisa del Palatinato-Sulzbach, era morta nel 1723 e lo aveva lasciato solo con un figlio. Il matrimonio tra i due venne siglato per procura il 23 luglio 1724 e la cerimonia ebbe luogo il 20 agosto 1724 a Thorn, nel Chiablese.

Nel 1728, con la morte della suocera Anna Maria d'Orléans (nipote di Luigi XIV di Francia), Polissena divenne la donna più importante ed influente alla corte sabauda. Nel 1730 suo suocero Vittorio Amedeo II abdicò in favore del figlio Carlo Emanuele che, dal 3 settembre di quell'anno, cinse la corona di Savoia e quindi Polissena divenne regina di Sardegna, principessa di Piemonte, duchessa di Savoia e titolare di molti altri titoli sussidiari.

Come sovrana consorte, s’impegnò particolarmente a favore del proprio popolo. Nel 1732 aprì a Torino una casa per giovani madri, fece ristrutturare la Villa della Regina, la Palazzina di caccia di Stupinigi e la chiesa di San Giuseppe a Torino. Collaborò attivamente con l'architetto Filippo Juvarra per rimodellare e migliorare questi edifici, introducendo a Stupinigi la passione per le cineserie. Fu inoltre patrona del pittore Giambattista Crosato.

Morì all'età di 28 anni e venne sepolta dapprima nella cattedrale di San Giovanni Battista e successivamente, dal 1786, nella basilica di Superga di Torino.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

La coppia ebbe sei figli:

  1. Vittorio Amedeo III di Savoia (26 giugno 1726 - 16 ottobre 1796), successore al trono di Sardegna
  2. Eleonora Maria Teresa (28 febbraio 1728 - 14 agosto 1781), non contrasse mai alcun matrimonio
  3. Maria Luisa Gabriella (25 marzo 1729 - 22 giugno 1767), monaca
  4. Maria Felicita (19 marzo 1730 - 13 maggio 1801), non contrasse mai alcun matrimonio
  5. Emanuele Filiberto, duca d'Aosta (17 maggio 1731 - 23 aprile 1735)
  6. Carlo Francesco Romualdo, duca del Chiablese (23 giugno 1733 - 28 dicembre 1733)

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ernesto I, langravio d'Assia-Rheinfels-Rotenburg Maurizio, langravio d'Assia-Kassel  
 
contessa Giuliana di Nassau-Dillenburg  
Guglielmo, langravio d'Assia-Rotenburg  
contessa Maria Eleonora di Solms-Hohensolms Filippo Reinardo I, conte di Solms-Hohensolms  
 
contessa Elisabetta di Wied  
Ernesto Leopoldo, langravio d'Assia-Rotenburg  
Ferdinando Carlo, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort Giovanni Teodorico, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
 
contessa Josine von der Marck  
Maria Anna of Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
contessa e langravia Anna Maria Fürstenberg-Heiligenberg Egon VIII, conte e langravio di Fürstenberg-Heiligenberg  
 
principessa Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen  
principessa Polissena d'Assia-Rotenburg  
Ferdinando Carlo, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort Giovanni Teodorico, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
 
contessa Josine von der Marck  
Massimiliano Carlo, principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
contessa e langravia Anna Maria Fürstenberg-Heiligenberg Egon VIII, conte e langravio di Fürstenberg-Heiligenberg  
 
principessa Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen  
contessa Eleonora Maria di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Mathias Khuen von Belasi, conte di Lichtenberg e Gandegg Jakob Khuen von Belasi, conte di Lichtenberg e Gandegg  
 
baronessa Siguna Margaretha von Annenberg  
contessa Maria Polissena Khuen von Belasi von Lichtenberg und Gandegg  
contessa Anna Susanna von Meggau Ferdinand Balthasar, conte di Meggau  
 
contessa Esther von Sulz  
 
Langraviato d'Assia-Rotenburg

Ermanno 1627-1658
Figli
  • Giuliana
Ernesto 1658-1693
Figli
Guglielmo 1693-1725
Figli
Ernesto Leopoldo 1725-1749
Figli
Costantino 17491778
Figli
  • Carlo Emanuele
  • Clementina
  • Maria Edvige
  • Luigi
  • Cristiano
  • Carlo
  • Antonia
  • Guglielmina
  • Leopoldina
  • Ernesto
  • Federica
Carlo Emanuele 1778-1806
Figli
1806-1813: annessione al Regno di Vestfalia
Vittorio Amedeo 1813-1834
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Carutti di Cantogno, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino, 1859.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina di Sardegna Successore
Anna Maria di Borbone-Orléans 17301735 Elisabetta Teresa di Lorena
Controllo di autoritàVIAF (EN172997181 · ISNI (EN0000 0001 2328 5369 · CERL cnp02076273 · GND (DE1035256665 · WorldCat Identities (ENviaf-172997181