Polemikó Nautikó

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Polemikó Nautikó
Πολεμικό Ναυτικό
Stemma della Marina Greca
Descrizione generale
Attiva1828
NazioneBandiera della Grecia Grecia
Servizioattiva
TipoMarina militare
Dimensioneoltre 30.000
PatronoSan Nicola
MottoΜέγα το της Θαλάσσης Κράτος
Grande [è] il potere del mare
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza greca
Prima guerra balcanica
Seconda guerra balcanica
prima guerra mondiale
seconda guerra mondiale
Crisi turco-cipriota
Guerra al terrorismo
Comandanti
Degni di notaAndreas Miaoulis
Konstantinos Kanaris
Pavlos Kountouriotis
Simboli
Bandiera di bompresso
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Polemikó Nautikó (in greco moderno: Πολεμικό Ναυτικό, abbreviato ΠΝ - PN) è la designazione ufficiale della Marina da guerra greca. Essa trae le sue radici nelle forze navali delle isole egee che combatterono contro l'Impero ottomano per l'indipendenza greca. La precedente denominazione, durante il periodo in cui la Grecia è stata una monarchia (1833-1924 e 19361973), era Marina Reale (Βασιλικό Ναυτικό, Vasilikó Nautikó, abbreviato ΒΝ).

Il motto della Marina greca è «Μέγα το της Θαλάσσης Κράτος» (leggi: Méga to tis thalássis krátos), traducibile come "Grande [è] il potere del mare" (ossia il potere che il mare conferisce a chi lo controlla), adattata da una frase di un'orazione di Pericle durante la Guerra del Peloponneso (μέγα γὰρ τὸ τῆς θαλάσσης κράτος), riportata da Tucidide nell'omonima opera storica (I, 143.5).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un dipinto raffigurante la Averof alla battaglia di Elli

Le origini della marineria militare greca sono tra le più antiche del mondo, risalendo alla marina da guerra nell'antica Grecia e alla marina bizantina.

Dopo che la Grecia perse l'indipendenza, non vi fu più una marina da guerra greca fino alla riconquista della stessa iniziata con la Guerra d'indipendenza greca, scoppiata il 25 marzo 1821. In quella circostanza, Laskarina Bouboulina innalzò sul pennone dell'Agamennone, la nave da guerra più grande degli indipendentisti terminata nel 1820, la bandiera greca, ricalcata sul modello di quella della dinastia imperiale bizantina dei Comneni, assumendone il comando; il 15 aprile il popolo dell'isola si ribellò, scacciando gli ottomani e costituendo una forza navale con imbarcazioni provenienti da altre isole]. La comandante greca, raccolta una squadra navale di otto navi, navigò fino a Nauplia, operando intorno alla città un blocco navale che condusse la fortezza alla resa il 28 ottobre 1822[2]. Successivamente, Bouboulina prese parte al blocco navale e alla caduta delle piazzeforti di Monemvasia e Pilo; l'Agamennone venne donato al governo rivoluzionario greco, che la ribattezzò Spetsai, per continuare la lotta, divenendo il vascello di punta della Marina greca;u incendiato nel corso della guerra civile combattuta tra il 1831 e il 1833, dal patriota Andreas Miaoulis, nel porto di Poros, insieme alla fregata Hellas e la corvetta Hydras. A Bouboulina è dedicata la fregata Bouboulina della classe Kortenaer.

Guerre balcaniche[modifica | modifica wikitesto]

Altra tappa storica fu la battaglia di Elli, della prima guerra balcanica combattuta nel Mar Mediterraneo al largo di Elli il 16 dicembre 1912[3] tra unità della Regia Marina Ellenica contro unità della Marina ottomana (Osmanlı Donanması). I greci potevano contare sul nuovo incrociatore corazzato Georgios Averof, incrociatore corazzato della classe Pisa e nave ammiraglia greca, sul quale il contrammiraglio Pavlos Kountouriotis aveva issato la sua insegna di comando, e su tre vecchie corazzate della classe Hydra da 4.000 tonnellate di dislocamento[4]. Per contro i turchi potevano contare principalmente su due vecchie corazzate da 10.000 t. di dislocamento della classe Brandenburg armate con quattro cannoni da 280mm in torri binate, costruite in Germania e con un passato servizio nella Kaiserliche Marine, ma irrimediabilmente antiquate all'epoca[5]. Le due navi, già Kurfürst Friedrich Wilhelm e Weissenburg, ora avevano i nomi di due famosi ammiragli turchi del passato, Hayreddin Barbarossa e Turgut Reis, ossia Dragut (che aveva diretto l'assedio di Malta (1565)).

La flotta greca al Falirion nell'ottobre 1912, pronta per partire per le guerre balcaniche.

Il 16 dicembre 1912, la flotta ottomana uscì dai Dardanelli nel tentativo di forzare il blocco nemico, scontrandosi con una squadra navale greca comandata dal contrammiraglio Kountouriotis che attaccò e mise in fuga la flotta ottomana; in particolare la Georgios Averof attaccò da sola lasciando indietro le tre vecchie corazzate Hydra, Spetsai e Psara dopo aver segnalato l'ordine di azione indipendente, attaccando prima l'ammiraglia turca Hayreddin Barbarossa e poi la sua gemella Turgut Reis ed obbligando i turchi a ritirarsi[5], visto anche il sopraggiungere del resto della flotta greca. Le sue torri principali montavano cannoni da 234 mm (9,2")[6] che danneggiarono pesantemente la ammiraglia turca e colpirono anche l'altra corazzata presente. Nel mentre le tre Hydra raggiungevano la scena della battaglia ma la ritirata turca non permetteva loro di mettere a segno alcun colpo[4]. In seguito tre dei quattro cacciatorpediniere greci inseguirono la flotta turca in disordinata ritirata, ma senza esito. Da quel momento la squadra greca prese come base il porto di Mudros nell'isola di Lemno[4].

Un effetto della battaglia, alla quale seguì un mese dopo la battaglia di Lemno, fu quello di far ritirare la flotta turca all'interno dei Dardanelli, sotto la protezione dei forti, ma impossibilitata a scortare convogli di truppe di rinforzo alle armate che combattevano in Europa, contribuendo così alla sconfitta terrestre dell'Impero Ottomano.

Prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi mesi del 1914 per la Marina greca vennero ordinati in Gran Bretagna due incrociatori della classe Town di tipo Birkenhead, con i nomi Antinavarchos Kontouriotis (Αντιναύαρχος Κουντουριωτης, il viceammiraglio Pavlos Kountouriotis vincitore della battaglia di Elli) e Lambros Katsonis. Nei primi mesi del 1915, in seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, l'Ammiragliato britannico acquisì le navi, che entrarono in servizio per la fine dello stesso anno. Dopo la guerra le due navi vennero offerte alla marina greca che però ne rifiutò l'acquisto.

In seguito due navi greche sono state chiamate Elli in ricordo della battaglia: un incrociatore posamine affondato dagli italiani alla vigilia della campagna di Grecia nella quale la marina greca a causa della obsolescenza delle sue navi non poté giocare alcun ruolo attivo, e un incrociatore ceduto dall'Italia alla fine della seconda guerra mondiale, l'Eugenio di Savoia.

Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

La Averof rimase invece in servizio, attraversando le guerre balcaniche, la prima guerra mondiale, la guerra con la Turchia, la seconda guerra mondiale, fino al 1952, poi fino al 1983 fu usata come base per l'addestramento delle reclute. Infine si decise di trasformarla in nave museo, avendo vissuto praticamente quasi tutta la storia della marineria greca nel XX secolo, essendo ormai parte dell'immaginario della nazione, infatti con la sua azione si riuscì a conquistare all'impero ottomano molte isole dell'Egeo prossime alla costa Turca. La sua entrata nel porto di Costantinopoli è stata immortalata anche in alcuni famosi quadri. Durante la seconda guerra mondiale fu protagonista di una rocambolesca fuga contravvenendo agli ordini di autoaffondamento, prima dirigendosi verso Creta e poi verso l'Egitto, dove divenne un importante punto d'incontro per il governo in esilio. Fece anche da scorta ai convogli alleati nell'oceano indiano. La nave è ancora iscritta nel registro delle unità attive come nave museo[7].

Dal 1950 al 2000[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fine della seconda guerra mondiale la Grecia nel 1952 divenne parte della NATO[8] iniziando anche a cooperare con il suo nemico storico, la Turchia, con la quale arrivò comunque sull'orlo del confronto armato diretto, come durante le varie fasi che portarono alla divisione dell'isola di Cipro, nelle quali unità aeree e navali dei due paesi arrivarono in alcuni casi a contatto e con scontri armati. La marina greca ha comunque sempre perseguito una politica di espansione e rinnovamento, con un consistente aiuto da parte degli Stati Uniti, anche per poter onorare i suoi impegni nell'ambito NATO, e partecipa con sue unità alle forze congiunte come la Standing NATO Maritime Group 2[9] e la Standing NATO Response Force Mine Countermeasures Group 2[10]. Alcune unità come il cacciatorpediniere HS Kriezis (DD-217) hanno partecipato durante la prima guerra del Golfo a formazioni navali NATO come la Naval On-call Forces Mediterranean (il vecchio nome della SNMG2), Task Force 432, in occasione della esercitazione Deterrent Force 2/90[11], parte della Operazione Desert Shield.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Navi[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione Note
Sottomarini
S111 HS Nireus (Νηρεύς) Sottomarino Classe Glavkos Type (209/1100) 1.810 t. 1972
S112 HS Triton (Τρίτων) Sottomarinop Classe Glavkos Type (209/1100) 1.810 t. 1972
S113 HS Proteus (Πρωτεύς) Sottomarino Classe Glavkos Type (209/1100) 1.810 t. 1972
S116 HS Poseidon (Ποσειδών) Sottomarino Classe Poseidon Type (209/1200) 1.810 t. 1979
S117 HS Amfitriti (Αμφιτρίτη) Sottomarino Classe Poseidon Type (209/1200) 1.810 t. 1979
S119 HS Pontos (Πόντος) Sottomarino Classe Poseidon Type (209/1200) 1.810 t. 1979
S118 HS Okeanos (Ωκεανός) Sottomarino Classe Okeanos Type (209/1500 AIP) 1.810 t. 1979 originariamente della classe Classe Poseidon Type (209/1200) dopo l'aggiornato del 2009 forma una classe tua sua
S120 HS Papanikolis (Παπανικολής) Sottomarino Classe Papanikolis (Type 214) 1.690 t. 2010
S121 HS Pipinos (Πιπίνος) Sottomarino Classe Papanikolis (Type 214) 1.690 t. 2015
S122 HS Matrozos (Ματρώζος) Sottomarino Classe Papanikolis (Type 214) 1.690 t. 2016
S123 HS Katsonis (Κατσώνης) Sottomarino Classe Papanikolis (Type 214) 1.690 t. 2016
Fregata
F-452 Hydra (Ύδρα) Fregata missilistica Classe Hydra (Tipo: Meko-200HN) 3.200 t. 1992
F-453 Spetsai (Σπέτσαι) Fregata missilistica Classe Hydra (Tipo: Meko-200HN) 3.200 t. 1996
F-454 Psara (Ψαρά) Fregata missilistica Classe Hydra (Tipo: Meko-200HN) 3.200 t. 1998
F-455 Salamis (Σαλαμίς) Fregata missilistica Classe Hydra (Tipo: Meko-200HN) 3.200 t. 1998
F-450 Elli (Έλλη) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1981 ex Pieter Florisz (F-812) mai entrata in servizio con la Marina Olandese
F-451 Limnos (Λήμνος) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1982 ecx Witte de With (F-813) mai entrata in servizio con la Marina Olandese
F-459 Adrias (Αδριάς) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1979 ex Callenburgh (F-808) della Marina Olandese
F-460 Aigaion (Αιγαίον) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1980 ex Banckert (F-810) della Marina Olandese
F-461 Navarinon (Ναυαρίνον) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1980 ex Van Kinsbergen (F-809) della Marina Olandese
F-462 Kountouriotis (Κουντουριώτης) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1978 ex Kortenaer (F-807) della Marina Olandese
F-463 Bouboulina (Μπουμπουλίνα) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1983 ex(F-826)Pieter Florisz nonché ex-Willem van der Zaan della Marina Olandese
F-464 Kanaris (Κανάρης) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1983 ex Jan van Brakel (F-825) della Marina Olandese
F-465 Themistoklis (Θεμιστοκλής) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1981 exPhilips van Almonde (F-823)
F-466 Nikiforos Fokas (Νικηφόρος Φωκάς) Fregata missilistica Classe Elli 3.050 t. 1982 ex Bloys van Treslong (F-824)
Pattugliatore
P196 HS Andromeda (Ανδρομέδα) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
P198 HS Kyknos (Κύκνος) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
P199 HS Pegasus (Πήγασος) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
P228 HS Toxotis (Τοξότης) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
Ρ286 HS Diopos Antoniou (Δίοπος Αντωνίου) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
Ρ287 HS Kelevstis Stamou (Κελευστής Στάμου) pattugliatore costiero Classe Tjeld 77 t.
Motocannoniera missilistica
P18 HS Armatolos Motocannoniera Classe Osprey 55 564 t. 1990
P19 HS Navmachos Motocannoniera Classe Osprey 55 564 t. 1990
P 20 HS Laskos (Αντιπλοίαρχος Λάσκος) motocannoniera missilistica Classe Laskos 425 t. 1977 (ex P 50)
P 21 HS Blessas (Μπλέσσας) motocannoniera missilistica Classe Laskos 425 t. 1977 (ex P 51)
P 22 HS Mykonios (Μυκόνιος) motocannoniera missilistica Classe Laskos 425 t. 1978 (ex P 57)
P 23 HS Troupakis (Τρουπάκης) motocannoniera missilistica Classe Laskos 425 t. 1977 (ex P 52)
P24 HS Kavaloudis(Καβαλούδης) motocannoniera missilistica Classe Kavaloudis 425 t. 1980
P26 HS Degiannis (Ντεγιάννης) motocannoniera missilistica Classe Kavaloudis 425 t. 1980
P27 HS Xenos (Ξένος) motocannoniera missilistica Classe Kavaloudis 425 t. 1981
P28 HS Simitzopoulos (Σιμιτζόπουλος) motocannoniera missilistica Classe Kavaloudis 425 t. 1981
P29 HS Starakis (Σταράκης) motocannoniera missilistica Classe Kavaloudis 425 t. 1981
P57 HS Kasos (Κάσος) Motocannoniera Classe HSY-55 595 t. 1993
P61 HS Polemistis (Πολεμιστής) Motocannoniera Classe HSY-55 595 t. 1994
P67 HS Roussen (Ρουσσέν) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2005
P68 HS Daniolos (Δανιόλος) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2006
P69 HS Krystallidis (Κρυσταλλίδης) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2006
P70 HS Grigoropoulos (Γρηγορόπουλος) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2010
P71 HS Ritsos (Ρίτσος) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2015
P78 HS Karathanasis (Καραθανάσης) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. 2020
P79 HS Vlahakos (Βλαχάκος) motocannoniera missilistica Classe Roussen 668 t. in costruzione
P72 HS Votsis (Βότσης) motocannoniera missilistica Classe Votsis 265 t. 1974 ex-Iltis
P73 HS Pezopoulos (Πεζόπουλος) motocannoniera missilistica Classe Votsis 265 t. 1974 ex-Storch
P75 HS Maridakis (Μαριδάκης) motocannoniera missilistica Classe Votsis 265 t. 1974 ex-Häher
P229 HS Tolmi (Τόλμη) Motocannoniera Classe Asheville 244 t. 1969 ex-Green Bay dell'US Navy
P230 HS Ormi (Ορμή) Motocannoniera Classe Asheville 244 t. 1969 ex-Beacon dell'US Navy
P266 HS Machitis (Μαχητής) Motocannoniera Classe Osprey HSY-56A 575 t. 2003
P267 HS Nikiphoros (Νικηφόρος) Motocannoniera Classe Osprey HSY-56A 575 t. 2004
P268 HS Aittitos (Αήττητος) Motocannoniera Classe Osprey HSY-56A 575 t. 2004
P269 HS Krataios (Κραταιός) Motocannoniera Classe Osprey HSY-56A 575 t. 2005
cacciamine
M61 HS Evniki (Ευνίκη) cacciamine Classe Osprey 895 t. 1994 ex MHC-52 USS Heron dell'US Navy
M64 HS Kalypso (Καλυψώ) cacciamine Classe Osprey 895 t. 1995 ex MHC-53 USS Pelican dell'US Navy
M62 HS Evropi (Ευρώπη) cacciamine Classe Hunt 750 t. 1988 Fuori servizio dopo la collisione con la nave portacontainer il 27 ottobre 2020, ex HMS Bicester (M36) della marina inglese
M63 HS Kallisto (Καλλιστώ) cacciamine Classe Hunt 750 t. 1986 ex HMS Berkeley (M40) della marina inglese
Mezzi da sbarco
L179 HS Paros (Πάρος) LCU Classe Barbe 166 t. 1990
L170 HS Folegandros (ΦΟΛΕΓΑΝΔΡΟΣ) LCU Classe Barbe 166 t. 1994
L173 HS Chios (Χίος) LST Classe Jason 4.470 t. 1996
L174 HS Samos (Σάμος) LST Classe Jason 4.470 t. 1994
L175 HS Ikaria (Ικαρία) LST Classe Jason 4.470 t. 1999
L176 HS Lesvos (Λέσβος) LST Classe Jason 4.470 t. 1999
L177 HS Rodos (Ρόδος) LST Classe Jason 4.470 t. 2000
L180 HS Cephalonia (Κεφαλληνία) hovercaft da sbarco Classe Zubr 555 t. 2000 Ottenuta dalla Russia
L181 HS Zakynthos (Ιθάκη) hovercaft da sbarco Classe Zubr 555 t. 2001 Ottenuta dall'Ucraina
L182 HS Ithaca (Κέρκυρα) hovercaft da sbarco Classe Zubr 555 t. 2001
L183 HS Corfu (Ζάκυνθος) hovercaft da sbarco Classe Zubr 555 t. 2004
L178 HS Naxos (Νάξος) Classe Pandora 1990 il 21 novembre 2002 è stata trasformata in Nave Trasporto Personale (PMP) e opera itinerari all'interno di NS.
L195 HS Serifos (Σέριφος) trasporto truppe Classe Pandora 1990 Salamina classe 520 tipo LDT. Il 22 ottobre 2001 è iniziata la conversione della nave PMP, al fine di operare trasporti di personale (capacità di carico di 450 persone). Completata il 12 marzo 2002
A419 HS Pandora (Πανδώρα) trasporto truppe Classe Pandora 1973 Pireo
A420 HS Pandrosos (Πάνδροσος) trasporto truppe Classe Pandora 1973

Navi ausiliarie[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione Note
nave comando e supporto logistico
A374 HS Prometheus Nave Comando e Supporto Logistico classe Etna 13.400 t. 2003
Navi rifornimento di squadra
A464 HS Axios (Αξιός) navi da rifornimento Classe Lüneburg 3.710 t. 1968 A1412 Coburg
A470 HS Aliakmon (Αλιάκμων) navi da rifornimento Classe Lüneburg 3.770 t. 1968 ex A1415 Saarburg della marina tedesca
A471 HS Atlas I. navi da rifornimento 5.297 t. 1999
A472 HS Iraklis (Ηρακλής) navi da rifornimento 6.910 t. 2002
A473 (Αίας) navi da rifornimento 5.297t.
Navi trasporto gasolio
A375 HS Zeus (Ζεύς) navi trasporto gasolio 1880 t. 1989
A376 HS Orion (Ωρίων) navi trasporto gasolio 1989
A416 HS Ouranos (Ουρανός) navi trasporto gasolio 1977
A417 HS Hyperion (Υπερίων) navi trasporto gasolio 1977
Navi trasporto acqua
A433 HS Kerkini (Κερκίνη) navi trasporto acqua 1976
A434 HS Prespa (Πρέσπα) navi trasporto acqua 860 t. 1976
A466 HS Trichonis (Τριχωνίς) navi trasporto acqua 670 t. 1991
A467 HS Doirani (Δοϊράνη) navi trasporto acqua 1350 t. 1980
A468 HS Kalliroe (Καλλιρόη) navi trasporto acqua 981 t. 1972
A469 HS Stymphalia (Στυμφαλία) navi trasporto acqua 860 t. 1991
Navi idrografiche e oceanografiche
A474 HS Pytheas (Πυθέας) Nave oceanografica 750 t. 1983
A476 HS Strabon (Στράβων) Nave idrografica 250 t. 1989
A478 HS Nautilus (Ναυτίλος) Nave oceanografica 1400 t. 1976
AΚ14 HS Akatos 14 (Άκατος 14) nave idrografica 8 t. 1989
Navi servizio fari
A479 HS Karavogiannos (Καραβόγιαννος) Navi servizio faro 1976
A481 HS Lykoudis (Λυκούδη) Navi servizio faro 1976
torpediniera da recupero
A461 HS Arachthos torpediniera da recupero Classe 430 1989
A460 HS Evrotas torpediniera da recupero Classe 430 1989
A-463 HS Nestos torpediniera da recupero Classe 430 1991
Rimorchiatori
A409 HS Achillefs (Αχιλλεύς) Rimorchiatore
A410 HS Atromitos (Ατρόμητος) Rimorchiatore
A411 HS Adamastos (Αδάμαστος) Rimorchiatore
A412 HS Aias (Αίας) Rimorchiatore
A421 HS Nestor (Νέστωρ) Rimorchiatore
A424 HS Iason (Ιάσων) Rimorchiatore 375 t.
A425 HS Odyssefs (Οδυσσεύς) Rimorchiatore 1977
A427 HS Danaos (Δαναός) Rimorchiatore
A428 HS Kadmos (κάδμος) Rimorchiatore 101,6 t. 1990
A429 HS Persefs (Περσεύς) Rimorchiatore
A430 HS Atlas (Ατλας) Rimorchiatore 344 t. 2008
A432 HS Gigas (Γίγας) Rimorchiatore 410 t. 1961
A435 HS KEKROPS (Κέκροψ) Rimorchiatore 325 t. 1990 Creta
A436 HS Minos (Μίνως) Rimorchiatore
A437 HS Pelias (Πελίας) Rimorchiatore 57 t. 1991
A439 HS Atrefs (Ατρεύς) Rimorchiatore 1995
A440 HS Diomidis (Διομήδης) Rimorchiatore 1997
A441 HS Thisefs (Θησεύς) Rimorchiatore
A442 HS Romaleos (Ρωμαλέος)
A443 HS Titan Rimorchiatore Classe Zander 2012 Salamina
altro
Α307 HS Thetis (Θetiε) nave diga 1960
navi museo
D16 HS Velos (Βέλος) nave museo
HS Georgios Averof (Γεώργιος Αβέρωφ) nave museo Classe Pisa 10.600 t. 1911
HS Olympias (Ολυμπιάς) nave museo Triremi

Unità navali disarmate[modifica | modifica wikitesto]

  • Sottomarino
    • dismessi 2 su 2 Classe Balao tra il 1980 e il 1992(S-86 Triaina ex-USS Scabbardfish SS-397,S-114 Papanikolis ex USS Hardhead SS-365)
    • dismessi 2 su 2 Classe Gato tra il 1967 e il 1976 (S-17 Amfitriti ex-USS Jack SS-259, S-78 Poseidon USS Lapon SS-260)
    • dismesso 1 Classe Glafkos (Type 209-1100) nel 2011 (S110 Glafkos)
    • dismessi 2 su 2 Classe Katsonis tra il 1943 e il 1945 (Y-1 Katsonis, Y-2 Papanikolis)
    • dismesso 1 Classe Perla nel 1945 (Υ-7 Matrozos ex-Italian Perla)
    • dismessi 4 su 4 Classe Protefs tra il 1940 e il 1947 (Υ3 Protefs, Υ4 Nirefs, Υ5 Triton, Υ6 Glafkos)
    • dismesso 1 Clase Tench nel 1993 (S-115 Katsonis ex-USS Remora SS-487)
    • dismessi 2 su 2 Classe U nel 1952 (Υ-10 Xifias ex-HMS Untiring P59,Y-11 Amfitriti ex-HMS Upstart P65)
    • dismessi 4 su 4 Classe V tra il 1958 e il 1959 (Υ8 Pipinos, Υ-9 ex HMS Vengeful P86, Υ14 Triaina, Υ-15 Argonaftis)
    • dismessi 5 su 5 precedenti la prima gueraguera mondiale tra il 1901 e il 1920 (Delfin primo sottomarino della marina greca, Gryparis, Nordenfelt I, Vuteas e Xifias)
  • Cacciatorpediniere lanciamissili
  • Fregata
  • Pre-dreadnought
    • dismesse 2 su 2 Classe Mississippi tra il 1931 e il 1932 (Kilkis ex-USS Mississippi BB-23, Lemnos ex-USS Idaho BB-24)
    • mai completata 1 (Salamis 1914– BU 1923)
    • mai completata 1 Cla Classe Bretagna (Vasilefs – BU 1914)
  • Corazzate
    • dismesae 3 su 3 Classe Hydra tra il 1918 e il 1920 (Hydra, Psara, Spetsai)
    • dismesse 2 su 2 1867 e il 1869 (Vasilefs Georgios, Vasilissa Olga)

Mezzi aerei[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[12]
Note Immagine
Aerei da pattugliamento marittimo
Lockheed P-3 Orion Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da pattugliamento marittimo P-3NH/MLU 5[12][13][14] Nel 1997 furono acquistati 6 P-3B ex U.S.Navy che furono immessi in servizio senza nessun programma di aggiornamento, e 4 P-3A utilizzati come fonti di parti di ricambio.[15][16] Per 5 di essi, nel 2016 è iniziato un programma di manutenzione che dovrebbe riportarli in condizioni operative, mentre il sesto esemplare sarà utilizzato come fonte per pezzi di ricambio.[13][15]
Elicotteri
Sikorsky S-70 Aegean Hawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero antisommergibile S-70B
S-70B-6
MH-60R
3[12][17][18][19]
8[12][17][18][19]
3[20][21]
3 tra S-70B e 8 S-70B-6 ricevuti a partire dal 1994.[17] Dopo l'approvazione del Dipartimento di Stato americano del luglio 2018 per la vendita di 7 nuovi MH-60R alla Grecia, questa, il 26 ottobre 2020, ne ordina 4 (più 3 in opzione) che dovrebbero essere consegnati entro il 2025.[22][23] A fine novembre 2020 è stata esercitata l'opzione per 3 esemplari che porta a 7 il numero degli MH-60R ordinati.[24] Primi tre MH-60R consegnati il 20 marzo 2024.[20][21]
Agusta-Bell AB 212 ASW Bandiera dell'Italia Italia elicottero antisommergibile
elicottero da guerra elettronica
AB 212 ASW
AB 212 EW
7[12][18][19][25] 11 AB-212 ASW e 2 AB-212EW consegnati apartire dal 1979.[18][25]
Sud-Aviation SA 316 Alouette III Bandiera della Francia Francia elicottero da addestramento Alouette III 2 1975

Gradi della Marina Greca[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Codice NATO OF-10 OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
Bandiera della GreciaGrecia nessun equivalente









Ναύαρχος
Navarchos
(Ammiraglio)
Αντιναύαρχος
Antinavarchos
(Viceammiraglio)
Υποναύαρχος
Yponavarchos
(Contrammiraglio)
Αρχιπλοίαρχος
Archiploiarchos
(Commodoro)
Πλοίαρχος
Ploiarchos
(Capitano di vascello)
Αντιπλοίαρχος
Antiploiarchos
(Capitano di fregata)
Πλωτάρχης
Plotarchis
(Capitano di corvetta)
Υποπλοίαρχος
Ypoploiarchos
(Tenente di vascello)
Ανθυποπλοίαρχος
Anthypoploiarchos
(Sottotenente di vascello)
Σημαιοφόρος
Simaioforos
(Guardiamarina)

Sottufficiali e comuni[modifica | modifica wikitesto]

Codice NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1
Bandiera della Grecia
(Professionisti)
nessun equivalente
uomini

donne
nessun equivalente nessun equivalente
uomini

donne
(ΣΜΥΝ)
(SMYN)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥΝ)
(SMYN)
(ΕΠΟΠ-ΕΜΘ)
(EPOP-EMTh)
(ΣΜΥΝ)
(SMYN)
(ΕΜΘ)
(EMTh)
(ΕΠΟΠ)
(EPOP)
(ΕΠΟΠ)
(EPOP)
(ΕΠΟΠ)
(EPOP)
Ανθυπασπιστής
Anthypaspistis
(Maresciallo)
Αρχικελευστής
Archikeleustis
(sergente maggiore capo)
Επικελευστής
Epikeleustis
(Sergente maggiore)
Κελευστής
Keleustis
(Sergente)
Δίοπος
Diopos
(Caporale)
Ναύτης
Nautis
(Marinaio)
Bandiera della Grecia Grecia
(di leva)
nessun equivalente nessun equivalente
Σημαιοφόρος Επίκουρος Αξιωματικός
Simaioforos Epikouros Axiomatikos
(Assistente ufficiale di bandiera)
Κελευστής
Keleustis
(Sergente)
Δίοπος
Diopos
(Caporale)
Ναύτης
Nautis
(Marinaio)
Equivalente della Marina Militare Italiana

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EL) Address of Panos Kammenos, Deputy Minister for Mercantile Marine to the International Conference of Propeller Clubs, su yen.gr, Ministero della Marina Mercantile della Grecia, 4 ottobre 2007. URL consultato il 17 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  2. ^ Museum Bouboulina Laskarina(Spetses) Archiviato il 13 agosto 2011 in Internet Archive..
  3. ^ Data secondo il calendario gregoriano; vedi Egidio Ivetic, Le guerre balcaniche, il Mulino, 2006. ISBN 88-15-11373-8. Secondo il calendario giuliano, in quel momento adottato dalla Grecia, era il 3 dicembre.
  4. ^ a b c Greek Battleship HYDRA of 1891.
  5. ^ a b La classe Brandenburg su Cityofart.net, su cityofart.net. URL consultato il 27 dicembre 2010.
  6. ^ La classe Averof su Uboat.net, su uboat.net. URL consultato il 21 ottobre 2010.
  7. ^ Historic Naval Ships Visitors Guide - B/S Georgios Averof Archiviato il 27 novembre 2005 in Internet Archive..
  8. ^ http://www.nato.int/docu/handbook/2001/pdf/409-514.pdf Archiviato il 5 agosto 2009 in Internet Archive. APPENDIX 3 - Chronology of evolution of NATO- Handbook 2001.
  9. ^ Copia archiviata, su afsouth.nato.int. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2009). Standing NATO Maritime Group 2 official web page.
  10. ^ Copia archiviata, su afsouth.nato.int. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2008). Standing NATO Response Force Mine Countermeasures Group 2 official web page.
  11. ^ NAVOCFORMED (Article on) Archiviato il 20 febbraio 2013 in Internet Archive..
  12. ^ a b c d e (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 19. URL consultato il 10 dicembre 2023.
  13. ^ a b "Grecia. Tornano in servizio i P-3B" - "Aeronautica & Difesa" N.398 12/2019 - pag. 72
  14. ^ "Φωτογραφίες από την τελετή παράδοσης του πρώτου ΑΦΝΣ Ρ-3Β Orion στο ΠΝ, παρουσία Αμερικανού Πρέσβη", su ptisidiastima.com, 17 maggio 2019, URL consultato il 17 maggio 2019.
  15. ^ a b "LOCKHEED GETS $260 CONTRACT TO RETURN FOUR GREEK SUBMARINE-HUNTING P-3Bs TO LIFE", su navaltoday.com, 7 novembre 2017, URL consultato il 13 aprile 2018.
  16. ^ "Le forze aeree del mondo. Grecia" - "Aeronautica & Difesa" N. 413 - 03/2021 pag. 68
  17. ^ a b c "SIKORSKY S-70 IN ELLINIKO POLEMIKÓ NAUTIKÓ", su helis.com, URL consultato il 4 gennaio 2019.
  18. ^ a b c d "Radiazione in vista per gli AB-212 greci" - "Aeronautica & Difesa" N. 392 - 06/2019 pag. 16
  19. ^ a b c "GREECE LOOKS TO PROCURE MH-60R MARITIME HELO", su janes.com, 13 febbraio 2019, URL consultato il 13 febbraio 2019.
  20. ^ a b "GREECE RECEIVES FIRST MH-60R HELICOPTERS", su janes.com, 20 marzo 2024, URL consultato il 24 marzo 2024.
  21. ^ a b "GREECE RECEIVES FIRST THREE MH-60R SEAHAWK HELICOPTERS", su defensemirror.com, 21 marzo 2024, URL consultato il 24 marzo 2024.
  22. ^ "LOCKHEED WINS $194M FOR GREEK MH-60R HELOS", su defenseworld.net, 27 ottobre 2020, URL consultato il 8 novembre 2020.
  23. ^ "LM CONTRACTED TO BUILT MH-60R HELOS FOR GREECE", su janes.com, 28 ottobre 2020, URL consultato il 8 novembre 2020.
  24. ^ "ALTRI TRE MH-60R PER LA GRECIA", su aresdifesa.it, 29 novembre 2020, URL consultato il 11 dicembre 2020.
  25. ^ a b "AGUSTA AB212 IN ELLINIKO POLEMIKÓ NAUTIKÓ", su helis.com, URL consultato il 4 gennaio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]