Plateau Rosa

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Plateau Rosa
Il Plateau Rosa visto dal Piccolo Cervino. È visibile il Rifugio Guide del Cervino, situato sul confine italo-svizzero.
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Regione  Vallese
CatenaAlpi
Coordinate45°57′14.4″N 7°41′59.28″E / 45.954°N 7.6998°E45.954; 7.6998
Altri nomi(FRP) Plan-Rozà
Altitudine3 500 m s.l.m.
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Alpi
Plateau Rosa
Dati SOIUSA
Grande parteAlpi Occidentali
Grande settoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoGruppo del Monte Rosa
GruppoCatena Breithorn-Lyskamm
CodiceI/B-9.III-A.1

Plateau Rosa (pron. fr. AFI: /plaˈto roˈza/ , ovvero plató rosà), dal francese plateau, ‘pianoro’, e dal patois valdostano rosà, che significa ‘ghiacciato’, secondo la stessa etimologia del Monte Rosa (Rouésa in patois valdostano significa ‘ghiaccio’), talvolta riportato come Pian Rosà, è un ghiacciaio che si trova nel Vallese svizzero sulle Alpi Pennine, appena oltre il confine italo-svizzero, nel gruppo del Cervino, all'interno del Matterhorn Ski Paradise. Particolarmente noto e apprezzato per lo sci estivo, notevole è il panorama che si gode dal Plateau sul Cervino e sul vicino gruppo del Monte Rosa ad est.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta come un pianoro perennemente ghiacciato delimitato a nord dal Piccolo Cervino (3.883 m), ad est dal Breithorn Occidentale (4.165 m), a sud dalla Gobba di Rollin (3.899 m) e ad ovest dalla Testa Grigia (3.480 m) e dal Colle del Teodulo (3.290 m).

Impianti sciistici[modifica | modifica wikitesto]

È raggiunto dal versante italiano dalla funivia del Plateau Rosa (punto di partenza Breuil-Cervinia (2.025 m) e punto di arrivo principale la vetta Testa Grigia), mentre dal versante svizzero (punto di partenza Zermatt (1.616 m) e punto di arrivo principale il Piccolo Cervino, tramite l'omonima funivia che in Europa è quella a maggiore altitudine) è raggiunto dagli skilift ad ancora che partono dal Trockener Steg e dalla funivia del Piccolo Cervino. Inoltre, una sciovia, aperta solamente nel periodo estivo, arriva alla Gobba di Rollin.

I primi ad arrivare sul ghiacciaio con degli impianti di risalita furono gli italiani, con l'apertura nel 1938 della prima funivia da Cervinia. Negli anni '60 e anni '70 alcuni skilift gestiti dalla Cervino S.p.A. consentivano di praticare lo sci estivo sul ghiacciaio. Nel 1981, contestualmente all'inaugurazione della Funivia del Piccolo Cervino, gli skilift passarono in gestione agli svizzeri, essendo in territorio elvetico; ancora oggi diversi impianti percorrono il ghiacciaio e per utilizzarli occorre uno skipass internazionale.

Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi dell'arrivo della funivia del Piccolo Cervino è visitabile il Palazzo di Ghiaccio[1][2]: una serie di grotte scavate a 15 metri di profondità nel ghiacciaio, dove sono presenti alcune sculture di ghiaccio e neve e schede informative sulla glaciologia.

Nei pressi del Testa Grigia si trova il rifugio Guide del Cervino, oltre al posto di polizia di frontiera e doganale italiano e svizzero, alla stazione meteorologica di Plateau Rosa, di proprietà dell'Aeronautica Militare, e al Laboratorio del CNR, quest'ultimo attrezzato da RSE per il monitoraggio dei gas serra.

Durante il periodo estivo, il ghiacciaio a causa di un caldo anomalo e di temperature maggiori rispetto alla media stagionali, subisce una riduzione di massa e volume. Questo scioglimento ha talvolta provocato alcuni episodi alluvionali a Zermatt.

Rifugi[modifica | modifica wikitesto]

Rifugio Guide del Cervino

Ai bordi del Plateau sorgono vari rifugi alpini ed altre strutture ricettive:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ palazzo di ghiaccio - matterhorn glacier paradise, su bergbahnen.zermatt.ch, 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2008).
  2. ^ Grotta di ghiaccio, su theflintstones.it.

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