Placospermum coriaceum

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Placospermum coriaceum
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni basali
Ordine Proteales
Sottofamiglia Persoonioideae
Tribù Placospermeae
C.T.White & W.D. Francis, 1924)
Genere Placospermum
C.T.White & W.D. Francis, 1924)
Specie P. coriaceum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Proteales
Famiglia Proteaceae
Sottofamiglia Persoonioideae
Tribù Placospermeae
Genere Placospermum
Specie P. coriaceum
Nomenclatura binomiale
Placospermum coriaceum
C.T.White & W.D. Francis, 1924

Placospermum coriaceum (C.T.White & W.D. Francis, 1924) è una pianta appartenente alla famiglia delle Proteaceae, endemica dello stato federato del Queensland, in Australia[2]. È l'unica specie inclusa sia nel genere Placospermum che nella tribù Placospermeae della sottofamiglia Persoonioideae.
Il nome del genere deriva dal greco πλάξ, πλακός (superficie larga e piatta) e σπερμα (seme), alludendo ai semi piatti e alati[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare di P. coriaceum.

P. coriaceum è un albero di altezza compresa fra 7 e 30 m[4]. La pianta è glabra, ad eccezione delle foglie scalate, delle radici immature e dei petioli[3]. Le foglie sono alternate, con breve petiolo e venature brochidodrome[3]. Le foglie giovanili sono per lo più pinnatifide; le piantine e le foglie adulte sono intere[5]. Le foglie hanno margini leggermente ricurvi; quelle intermedie possono essere lobate con 2-10 lobi o intere e strettamente spatolate[4]. Le foglie adulte possono variare da strettamente spatolate a lanceolate e oblanceolate, da acute a arrotondate, lunghe 8–25 cm, larghe da 1.6 a 4.3 cm[4].

L'infiorescenza è allungata, terminale e laterale, principalmente paniculata, con 1–2 ordini di ramificazioni, o raramente racemosa, anauxotelica; le ramificazioni terminali sono racemose[3]. L'infiorescenza è lunga da 2.5 a 11 cm; le ramificazioni terminali recano 1–18 fiori[4]. I fiori sono zigomorfi, andromonoeci, sostenuti da foglie scalate[3]. I fiori, di colore rosa, non si aprono molto[4]. I tepali sono liberi, curvati in avanti[3]. Il tepalo posteriore è lungo 18–20 mm nei fiori bisessuali, 12–15 mm nei fiori maschili[4]. Le ghiandole ipogine, presenti in numero di quattro, sono subeguali[3]. I filamenti staminali sono saldati ai tepali[3]. Solo lo stame posteriore è fertile[5]. L'antera fertile è oblunga e lineare, introrsa[3]. I loci dell'antera sono lunghi 5–7 mm[4].

Il gineceo è assente nei fiori maschio; l'ovaio è obloide e sessile; lo stilo è ricurvo in avanti. Lo stigma è anterolaterale[3]. Le ghiandole ipogine sono lunghe 3–5 mm e sono di forma stretta e triangolare e leggermente carnose, mentre il gineceo è lungo 8–9 mm[4][5]. Il follicolo è lungo 28–40 mm, largo 28–38 mm, spesso 22–25 mm. I cotiledoni sono lunghi 13–20 mm e larghi 23–30 mm[4]. Gli staminodi assomigliano allo stamen ma sono più stretti.

I frutti sono follicolari; l'endocarpo è legnoso e si sviluppa dall'epidermide interiore senza estendersi da seme a seme[5].

Gli ovuli ed i semi sono in numero compreso fra 15 e 22[3]. Il follicolo è un ovoide/ellissoidale compresso dorsiventralmente e ha 2 cotiledoni[3]. I semi sono appiattiti, alati su entrambi i lati, disposti trasversalmente all'interno del follicolo; l'embrione è terminale[5].

Il numero cromosomico è n = 7[6].

La pianta fiorisce tra ottobre e novembre[4].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica in Australia[3]. In particolare, la specie è un albero della foresta pluviale del Queensland nordorientale[5], che è presente tra la Big Tableland e il Monte Bellenden Ker. Cresce nelle foreste pluviali, a quote che vanno dai 180 fino ai 1500 m s.l.m.[4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

P. coriaceum è l'unica specie del genere Placospermum, della tribù Placospermae e della sottofamiglia Persoonioideae. Johnson & Briggs hanno assegnato il genere Placospermum alla sottotribù Placosperminae della tribù Placospermae[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.iucnredlist.org/species/118489271/122769356
  2. ^ C.T.White & W.D.Francis, Proc. Roy. Soc. Queensland 35: 79 (1924)
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Australian Flora Online - Placospermum Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  4. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Australian Flora Online - Placospermum coriaceum Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  5. ^ a b c d e f Flora of Australia Online - Placospermae, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ L.A.S.Johnson & B.G.Briggs, Austral. J. Bot. 11: 24 (1963)
  7. ^ L.A.S.Johnson & B.G.Briggs, Bot. J. Linn. Soc. 70: 170 (1975)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) C.Venkata Rao, Studies in the Proteaceae II. Tribes Placospermeae and Conospermeae, Proc. Natl Inst. Sci. India 27B: 126–151 (1961); J.W.Wrigley & M.Fagg, Banksias, Waratahs & Grevilleas 511–512 (1989).

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