Piscinola-Scampia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Piscinola-Scampia
L'ingresso della stazione
Stazione dellametropolitana di Napoli
GestoreANM
Inaugurazione1995
Statoin uso
Linea
Localizzazionevia Oliviero Zuccarini, Scampia, Napoli
Tipologiastazione su viadotto, capolinea, con due binari centrali e due banchine laterali
Interscambiostazione di Piscinola Scampia
autobus urbani ed interurbani
DintorniPiscinola
Mappa di localizzazione: Napoli
Piscinola-Scampia
Piscinola-Scampia
Metropolitane del mondo
Coordinate: 40°53′34.8″N 14°14′23.28″E / 40.893°N 14.2398°E40.893; 14.2398

Piscinola-Scampia è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della stazione

La stazione, inaugurata il 19 luglio 1995 come Piscinola-Secondigliano insieme al prolungamento da Colli Aminei[1], è formata da due livelli: in quello superiore sorge la stazione terminale della linea 1, mentre in quello inferiore si trova la stazione di Piscinola Scampia della linea Arcobaleno, che tra il 2005 ed il 2009 ha ripristinato in parte l'Alifana bassa chiusa nel 1976.

È stato deciso che questa stazione non sarà capolinea fisso, in quanto la linea proseguirà verso il Centro direzionale di Napoli per poi riconnettersi alla stazione Garibaldi, diventando a tutti gli effetti una circle line.

Dal 2013 la stazione ospita alcune opere dell'artista napoletano Felice Pignataro a seguito di una petizione firmata dai cittadini[2].

Dal 2017, il nome completo della stazione viene modificato in "Piscinola-Scampia", sostituendo la denominazione originaria di "Piscinola-Secondigliano"[3].

Dal 2018 fino al 2020 sono stati attuati dei lavori di rinnovamento della stazione, con particolare riguardo all'accesso da via Oliviero Zuccarini, e una riqualificazione dell'area circostante.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Metropolitana di Napoli, in I Treni, anno XVI, n. 163, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, settembre 1995, p. 6, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  2. ^ Anna Laura De Rosa, Nel metrò di Scampia i 25 murales di Pignataro., su napoli.repubblica.it.
  3. ^ Napoli, la metro cambia nome: non più Secondigliano ma Piscinola-Scampia. URL consultato il 23 aprile 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Capolinea Fermata precedente
Garibaldi Chiaiano-Marianella Piscinola-Scampia