Pietro Priuli

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Pietro Priuli
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Pietro Priuli
 
Incarichi ricoperti
 
Nato14 maggio 1669 a Venezia
Ordinato presbitero17 dicembre 1706
Nominato vescovo14 maggio 1708 da papa Clemente XI
Consacrato vescovo1º luglio 1708 da papa Clemente XI
Creato cardinale17 maggio 1706 da papa Clemente XI
Deceduto22 gennaio 1728 (58 anni) a Venezia
 

Pietro Priuli (Venezia, 14 maggio 1669Venezia, 22 gennaio 1728) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da Alvise di Giovanni Priuli e da Vittoria di Agostino Ottoboni, secondo di cinque figli maschi.

Un fratello del padre, Lorenzo (in religione Girolamo), era stato vescovo di Lesina, ma a spianare la sua carriera ecclesiastica fu il prozio Pietro Ottoboni, che nel 1689 fu eletto papa con il nome di Alessandro VIII. Fattosi abate, riuscì ad entrare nelle grazie del successore Innocenzo XII il quale, il 6 luglio 1694, lo creò referendario utriusque signaturae; di conseguenza, si portò a Roma.

Senza passare, come di consueto, per la carica di uditore di Rota, raggiunse quella di presidente della Camera apostolica e il 17 maggio 1706 fu creato cardinale diacono di Sant'Adriano da Clemente XI. Il 17 dicembre successivo ottenne gli ordini sacri e nello stesso anno, spirato il cardinale Daniele Dolfin, divenne abate commendatario dell'abbazia della Vangadizza, titolo che conservò sino alla morte.

Il 4 settembre 1724 diede inizio al sinodo diocesano che si concluse l'anno seguente con l'emanazione di precetti diretti a rafforzare la disciplina del clero. Per favorirne la diffusione, organizzò una nuova visita pastorale ma, essendo peggiorata la sua salute, dovette affidarla ad altri. Si ritirò quindi a Venezia presso i familiari, ottenendo frattanto la commenda del monastero di Busco.

Morto a soli cinquantotto anni nella città natale, per sua disposizione venne sepolto a Bergamo, nella cattedrale di Sant'Alessandro.

Stampa del cardinale Priuli
Stemma Priuli

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Abate commendatario di Vangadizza Successore
Daniele Dolfin 1º gennaio 1706 - 22 gennaio 1728 Angelo Maria Querini, O.S.B.Cas.
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro Successore
Giovanni Francesco Albani 25 giugno 1706 - 6 maggio 1720 Alessandro Albani
Predecessore Vescovo di Bergamo Successore
Luigi Ruzzini 14 maggio 1708 - 22 gennaio 1728 Leandro di Porcia, O.S.B.Cas.
(vescovo eletto)
Predecessore Cardinale presbitero di San Marco Successore
Luigi Priuli 6 maggio 1720 - 22 gennaio 1728 Angelo Maria Querini, O.S.B.Cas.
Controllo di autoritàVIAF (EN89065997 · ISNI (EN0000 0000 6256 4945 · SBN VEAV547539 · BAV 495/83138 · CERL cnp01884993 · GND (DE1020455527 · WorldCat Identities (ENviaf-89065997