Pierre Carrier-Belleuse

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Pierre Carrier-Belleuse
Autoritratto

Pierre-Gérard Carrier-Belleuse (Parigi, 28 gennaio 1851Parigi, 29 gennaio 1932) è stato un pittore francese.

Noto soprattutto come pittore delle ballerine dell'Opera, gli si devono anche numerosi paesaggi e tre "panorami".[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pierre Carrier-Belleuse era figlio del pittore Albert-Ernest Carrier-Belleuse e di Louise Anne Adnot. Suo fratello Louis-Robert Carrier-Belleuse, fu anch'egli pittore e scultore. Studiò alla Scuola di Belle arti di Parigi, dopo essere stato allievo di suo padre e poi di Alexandre Cabanel

Nel 1875 espose per la prima volta al Salon, dove, nel 1897, ricevette una menzione d'onore. All'Expo di Parigi del 1889 ottenne invece una medaglia d'argento. Al pari di suo padre, il suo soggetto preferito fu la donna. I suoi disegni e i suoi pastelli che ritraevano le ballerine furono spesso riprodotti nel "Le Figaro illustré". Entrò nella "Société nationale des beaux-arts" nel 1890 e cinque anni dopo venne eletto presidente della "Société internationale de peinture et de sculpture".

Dal 1885, lavorò unicamente con i pastelli e quello stesso anno sposò Thérèse Duhamel-Surville, nipote di Honoré de Balzac. Dal matrimonio nacque una figlia, Pierrette. Dipinse spesso nella Côte d'Opale, dove possedeva una villa sulla cima di una scogliera, a Wissant. Le dune sottostanti gli fornirono spesso la cornice ideale per i suoi lavori.

Pierre Carrier-Belleuse morì a Parigi nel 1932, a 81 anni.

I panorami[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Panorama di Notre Dame de Lourdes, (1881)
  • Il Panorama di Giovanna d'Arco (1889), si componeva di otto quadri rappresentanti ciascuno una scena dell'epopea della santa. Si poteva ammirare Giovanna nel suo giardino mentre ascolta le sue "voci", il re Carlo VII, l'assedio di Orléans (1428-1429), la battaglia di Patay, la cavalcata verso Reims, la cattura di Giovanna, la piazza di Rouen, e infine Giovanna d’Arco sul rogo.
  • Il Panthéon de la guerre (1914-1916). Realizzato in collaborazione con Auguste François-Marie Gorguet e l'assistenza di una ventina di artisti, era il più grande quadro del mondo (45 m di altezza e ben 402 m di larghezza). Comprendeva quasi 5 000 ritratti di personaggi della prima guerra mondiale, sia francesi che alleati. Quest'opera è stata esposta in un edificio costruito appositamente, a fianco dell'hôtel des Invalides a Parigi.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Opere nelle collezioni pubbliche[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serie di quadri che illustrano avvenimenti o luoghi.
  2. ^ Base Joconde 000PE030278
  3. ^ Base Joconde 000DE006900
  4. ^ Base Joconde 00000095839

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dizionario Bénézit

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26540220 · ISNI (EN0000 0000 8105 1635 · ULAN (EN500018566 · LCCN (ENn2008060411 · GND (DE116458925 · BNF (FRcb14971267s (data) · J9U (ENHE987007306365705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008060411