Pierino Albini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pierino Albini
Pierino Albini attorno al 1910
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1919
Carriera
Squadre di club
1904Individuale
1905Turkheimer
1906-1910Legnano
1911Atala-Dunlop
1912Stucchi
J. B. Louvet
Gerbi
1913Legnano
J. B. Louvet
1914Globo-Dunlop
1919Grigio Bleu
 

Pierino Albini (Arconate, 16 dicembre 1885Saronno, 12 marzo 1955) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1904 al 1919, conta la vittoria di tre tappe al Giro d'Italia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Noto per la vita spensierata che probabilmente limitò il numero di vittorie,[1] corse dal 1905 al 1919 con le maglie della Turkheimer, della Legnano, dell'Atala e della Louvet. Tra i risultati di maggior prestigio vi sono tre vittorie di tappa al Giro d'Italia tra il 1910 ed il 1914, ed il secondo posto nell'edizione del 1914.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 1905 (Turkheimer, tre vittorie)
Coppa Desio
Coppa Morbegno
Legnano-Gravellona-Legnano
  • 1906 (Legnano, tre vittorie)
1ª tappa Milano-Domodossola-Milano (Milano > Domodossola)
2ª tappa Milano-Domodossola-Milano (Domodossola > Milano)
Classifica generale Milano-Domodossola-Milano
  • 1908 (Legnano, una vittoria)
5ª tappa Giro di Sicilia (Siracusa > Agrigento)
  • 1910 (Legnano, due vittorie)
4ª tappa Giro d'Italia (Teramo > Napoli)
Milano-Varese
  • 1914 (Globo-Dunlop, due vittorie)
7ª tappa Giro d'Italia (L'Aquila > Lugo)
8ª tappa Giro d'Italia (Lugo > Milano)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1910: ritirato
1912: 3º (classifica a squadre)
1913: 4º
1914: 2º
1910: 11º
1912: ritirato (15ª tappa)
1913: ritirato (6ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1910: ritirato
1911: 17º
1912: 37º
1909: 42º
1911: 7º
1912: 7º
1913: 11º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Museociclismo.it. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb149779315 (data)