Pier Paola Bucchi

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Pier Paola Bucchi (1968)

Pier Paola Bucchi (Roma, 7 aprile 1944) è un'attrice, regista, conduttrice radiofonica e sceneggiatrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sin dai primi anni di vita ha mostrato di possedere una predisposizione per le arti, per cui è stata avviata prima alla Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma sino al conseguimento del diploma di prima ballerina e successivamente a quella del Covent Garden di Londra, dove si è diplomata in mimo[1]. Debutta in Italia nella commedia musicale Enrico '61 di Garinei e Giovannini con Renato Rascel[1][2]. Lina Wertmüller la vuole come una delle tre sorelle (Luisa) ne Il giornalino di Gian Burrasca[1][3].

Numerosi sono i ruoli interpretati negli anni a seguire, sia in televisione (Maigret, Nero Wolfe) che in teatro, con la compagnia Morelli-Stoppa[4]. I registi approfittando della sua fisicità le assegnano vari tipi di ruoli dal drammatico, come ne Il lutto si addice ad Elettra di Eugene O'Neill, al cantastorie giullare nei film ispirati al Decamerone. Federico Fellini le affida un ruolo come mimo nel Fellini Satyricon. Nella stagione teatrale 1974/75 interpreta in un recital dal titolo Ah, l'amore, un'antologia di otto figure femminili tratte da autori come Oscar Wilde, De Rojas, Ettore Petrolini, Seneca e altri, nel quale «offre un saggio di poliedrica espressività»[5].

Nel 1976 arriva in radio e inizia una nuova carriera come autrice, regista e interprete di vari programmi, sia comici che drammatici. Con Fernanda Pivano scrive uno sceneggiato in dieci puntate sulla vita di Zelda Fitzgerald (1985)[6]. Come autrice e regista realizza per la Rai numerosi cortometraggi per alcune trasmissioni contenitore come Giorno di festa e Lo Zibaldone. Nel 1979 torna in teatro come autrice, attrice e regista della Medea in vari anfiteatri estivi[7]. Scrive sceneggiature per la TV e dal 1987 al 1994 collabora con il regista Luciano Emmer, con il quale aveva già girato nel 1965/66 un Carosello per la Nestlé con Valeria Valeri[8].

Dal 2002 al 2009 è interprete per la televisione in diverse serie di successo quali Carabinieri 3, Don Matteo e Il commissario Rex. Ritorna in teatro come attrice in Finché mamma non ci separi di Diego Ruiz[9], al teatro dei Satiri e al Teatro Olimpico nella stagione teatrale 2008/09, e nella stagione successiva con Prova orale per membri esterni di Claudio Grimaldi[10].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrico '61, di Garinei e Giovannini, Teatro Lirico di Milano, 1961
  • Vita col padre, di Howard Lindsay e Russel Crouse, regia di Sandro Bolchi, Teatro Eliseo di Roma, 1968
  • Jacopone, di Antonio Lattanzi, Gianni Lo Scalzo e Ruggero Miti, regia di Ruggero Miti, Todi, 1973
  • Prudente attesa in città per un arrivo dal mare, di Vanni Ronsisvalle, regia di Vanni Ronsisvalle e Paolo Modugno, Teatro dei Satiri di Roma, 1974
  • Ah, l'amore!, regia di Corrado Macchi, Teatro dei Satiri di Roma, 1974
  • Medea, adattamento e regia di Pier Paola Bucchi, Roma, Quercia del Tasso, 1979
  • Il lutto si addice ad Elettra, di Eugene O'Neill, 1981
  • La suocera, di Terenzio, regia di Sergio Bargone, Teatro Flaiano di Roma, 1985
  • Finché mamma non ci separi, di Diego Ruiz, regia di Antonio Giuliani, Teatro dei Satiri di Roma, 2007
  • Un po’ di fiato… e un pizzico di follia, scritto e ditetto da Pier Paola Bucchi, Teatro dei Satiri di Roma, 2008
  • Travolti da un'insolita famiglia, di Stefano Santerini e Luciana Frazzetto, regia di Massimo Milazzo, Teatro L'Arciliuto di Roma, 2010
  • Prova orale per membri esterni, testo e regia di Claudio Grimaldi, Teatro dei Satiri di Roma, 2010
  • Parlami d'amore, di Philippe Claudel, regia di Claudia Maitan De Seta, Teatro dei Satiri di Roma, 2015
  • Scintille. Ovvero l'elogio del sussulto, sei monologhi di Jean-Michel Ribes, regia di Claudia Maitan De Seta, Teatro Stanze segrete di Roma, 2017
  • Anna Cappelli, di Annibale Ruccello, regia di Federico Riva, Teatro Petrolini di Roma, 2018
  • La fu madre di madame, di Georges Feydeau, regia di Pier Paola Bucchi, Teatro Petrolini di Roma, 2018
  • Sono uno dei più cretini... sono Petrolini!, di Claudia Maitan De Seta, regia di Federico Riva, Teatro Petrolini di Roma, 2019

Coreografa[modifica | modifica wikitesto]

  • Lina Cavalieri Story, di Margiotta e Jesurum, regia di Paola Borboni, Teatro Parnaso di Roma, 1978

Autrice[modifica | modifica wikitesto]

  • Di Giubileo in Giubileo, ovvero arguzia ed ironia del popolo attraverso i secoli, regia di Pier Paola Bucchi, Teatro dei Satiri di Roma, 2000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ha messo nei guai il commissario Maigret, in Radiocorriere TV, anno 45, n. 33, ERI, 1968, p. 20.
  2. ^ Eligio Possenti, "Enrico '61" commedia musicale in due tempi di Garinei e Giovannini, su Corriere della Sera, 29 novembre 1961, p. 6.
  3. ^ Il primo episodio del «Giornalino di Gian Burrasca»: Giannino comincia a fare guai, in Radiocorriere TV, anno 41, n. 51, ERI, 1964, p. 14.
  4. ^ «Vita col padre» anche sul video, su Corriere della Sera, 30 settembre 1968, p. 13.
  5. ^ d.g., Ah, l'amore (PDF), su l'Unità, 16 giugno 1974, p. 7.
  6. ^ La storia di Zelda e del suo Fitzgerald, su la Repubblica, 18 ottobre 1985.
  7. ^ Una serata di arcispettacoli (PDF), su l'Unità, 15 settembre 1979, p. 13.
  8. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello. E adesso tutti a nanna..., Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 406
  9. ^ Ferruccio Gattuso, Il matrimonio? Che fatica se arrivano le mamme!, su il Giornale, 18 febbraio 2009.
  10. ^ A Matera la "Prova orale per membri esterni" con Pier Paola Bucchi, su trmtv.it, 17 marzo 2011.

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