Pier Luigi Cignani

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Pier Luigi Cignani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 1970 - giocatore
1986 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1958-1960Modena22 (3)
1960-1962Simmenthal-Monza1 (0)
1962Piacenza17 (4)
1962-1963Palermo6 (0)
1963Lazio0 (0)
1963-1964Grosseto27 (7)
1964-1965Triestina20 (1)
1965-1966Salernitana33 (2)
1966-1967Ternana26 (3)
1967-1968Chieti25 (0)
1968-1970Jesi32 (2)[1]
Carriera da allenatore
1970-1971Bandiera non conosciuta Apem Mobil Tumidei
1971-1972Bandiera non conosciuta Apem Caveja
1972-1975Bandiera non conosciuta F.lli Arrigoni S.Sofia
1975-1977 Gambettolese
1977-1978Faenza
1978-1980Bandiera non conosciuta F.lli Arrigoni S.Sofia
1980-1981 Comacchiese
1981-1982 Gambettolese
1982-1984 Meldola
1985-1986 Atletico Bidente 83
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pier Luigi Cignani (Predappio, 13 gennaio 1940) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Jolly per tutti i ruoli d'attacco[2], a inizio carriera è stato impiegato come ala[3] o centravanti[4]; successivamente ha arretrato la sua posizione a centrocampo[5][6].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nel Modena, con cui disputa due campionati di Serie B. Dopo la retrocessione del 1960 si trasferisce al Simmenthal Monza, sempre in Serie B, dove viene impiegato prevalentemente nel campionato cadetti[7][8]. Disputa un'unica partita in prima squadra, nel campionato 1960-1961[9], e nel gennaio 1962 viene acquistato dal Piacenza, in Serie D[4], dove totalizza 4 reti in 17 partite[4] disputando una stagione complessivamente al di sotto delle aspettative[10]. Al termine della stagione si trasferisce al Palermo, con cui esordisce in Serie A il 16 settembre 1962 contro la SPAL[11]; nella stagione palermitana disputa in tutto 6 partite, e nel 1963, mentre svolge il servizio militare a Roma[12][13], viene acquistato dalla Lazio[2].

Nella formazione biancoceleste viene impiegato esclusivamente nel Campionato De Martino, e a novembre passa al Grosseto, con cui disputa 27 partite con 7 reti[14]. Da quel momento cambia casacca ogni stagione: nel 1964 è alla Triestina, in Serie B[5], con cui retrocede in Serie C, poi passa alla Salernitana[15] con cui vince il campionato di Serie C 1965-1966. Non segue i granata tra i cadetti, ma si trasferisce alla Ternana[6] e poi al Chieti, tutte in Serie C.

Conclude la carriera nello Jesi[16], prima di intraprendere la carriera di allenatore guidando per una stagione il Faenza, nel campionato di Promozione 1977-1978[17], e numerose altre formazioni dilettantistiche romagnole[18].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Salernitana: 1965-1966

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1970, p. 265.
  2. ^ a b L'attaccante Cignani alla Lazio Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 24 luglio 1963, pag.9
  3. ^ Decisivo il "rigore" del brasiliano Da Silva a Marassi in Sampdoria-Palermo (2 a 0), Stampa Sera, 20-21 maggio 1963, pag.7
  4. ^ a b c Rosa 1961-1962 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ a b Stagione 1964-1965 Unionetriestina.it
  6. ^ a b Statistiche su Databaserossoverde.it
  7. ^ La Cremonese pareggia sul campo del Monza: 1-1 Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive., La Provincia, 17 novembre 1960, pag.5
  8. ^ Il torneo cadetti - Monza-Cremonese 2-1 Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive., La Provincia, 24 febbraio 1961, pag.5
  9. ^ Il Calcio Illustrato, Rizzoli Edizioni, 1962, p. 167.
  10. ^ Stagione 1961-1962 Storiapiacenza1919.it
  11. ^ Si è visto che mancava Fernando, Il Corriere dello Sport, 17 settembre 1962, pag.8
  12. ^ Roma: il Thun secondo test Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 15 agosto 1963, pag.11
  13. ^ Roma: l'accordo è in alto mare Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 24 agosto 1963, pag.9
  14. ^ Carlo Fontanelli, Iano Caporali, Il Grosseto fa 90, Geo Edizioni, 2003.
  15. ^ Pierluigi Cignani Salernitanastory.it
  16. ^ Quaranta piacentini ed ex biancorossi hanno giocato in campionati nazionali, Libertà, 18 settembre 1970, pag.9
  17. ^ Storia del Faenza: dal 1970 a oggi Archiviato il 3 giugno 2014 in Internet Archive. Faenzacalcio.it
  18. ^ Annuario degli allenatori di calcio, Fondazione Museo del Calcio, febbraio 1998, pag.201

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario F.I.G.C. 1971-1972.
  • Annuario C.R.E.R. 1987-1988.
  • Annuario degli allenatori di calcio, edito da Fondazione Museo del Calcio - Coverciano (FI), febbraio 1998.
  • G. Guiducci, D. Cacozza, Passioni - Almanacco storico del calcio romagnolo (1919-2005), edito dal Corriere Romagna, novembre 2005

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]