Piccole suore missionarie della carità

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Le Piccole Suore Missionarie della Carità sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette Orionine, pospongono al loro nome la sigla P.S.M.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione venne fondata dal sacerdote italiano Luigi Orione (1872-1940). Desiderando aprire un ricovero per anziani ad Ameno, il 29 giugno 1915 riunì a Tortona le prime due donne disposte ad assumere il servizio nella casa: la marchesina Giuseppina Valdettaro e Caterina Volpini. Il numero delle volontarie si accrebbe rapidamente e il 4 ottobre 1917, con il consenso del vescovo di Tortona Simone Pietro Grassi, le prime aspiranti fecero la loro vestizione religiosa.[2]

Nel 1927, avendo ottenuto oralmente il consenso di papa Pio XI, don Orione ammise alla professione dei voti religiosi le sue quattro collaboratrici più anziane: la Valdettaro aveva già abbandonato la comunità e la guida della congregazione venne affidata a Maria Pazienza Tersigni (1884-1969), prima superiora generale dell'istituto.[2]

La prima filiale all'estero venne aperta in Polonia nel 1929; un'ulteriore espansione internazionale si ebbe nel 1930. Accanto alle suore dedite all'apostolato attivo, don Orione diede vita ad una comunità di religiose non vedenti dedite alla vita contemplativa.[3]

La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode il 19 gennaio 1957; le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 6 marzo 1965 e vennero confermate da papa Paolo VI il 30 marzo successivo.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Orionine si dedicano a numerose opere a carattere socio-sanitario (sono attive negli ospedali, nelle case di riposo, in ambulatori, dispensari e centri di riabilitazione) e ad attività educative e pastorali.[4]

Sono presenti in Europa (Italia, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Ucraina), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Perù, Uruguay), in Africa (Capo Verde, Costa d'Avorio, Kenya, Madagascar) e nelle Filippine.[5] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 738 religiose in 114 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1513.
  2. ^ a b G. Venturelli, DIP, vol. VI (1980), col. 1641.
  3. ^ a b G. Venturelli, DIP, vol. VI (1980), col. 1642.
  4. ^ Piccole Suore Missionarie della Carità. Progetto apostolico, su suoredonorione.org. URL consultato il 9-7-2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  5. ^ Piccole Suore Missionarie della Carità. Dove siamo, su suoredonorione.org. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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