Piccole serve del Sacro Cuore di Gesù per gli ammalati poveri

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Le Piccole serve del Sacro Cuore di Gesù per gli ammalati poveri (in latino Congregatio Parvarum Servarum a S. Corde Iesu pro infirmis pauperibus) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla P.S.S.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione venne fondata a Torino nel 1874 da Anna Michelotti (1843-1888) per l'assistenza gratuita a domicilio agli ammalati poveri.[2]

L'8 agosto 1875 ottenne il riconoscimento di istituzione di diritto diocesano dall'arcivescovo di Torino, Lorenzo Gastaldi; ricevette il pontificio decreto di lode il 3 giugno 1932; le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 16 gennaio 1940.[2]

La fondatrice è stata beatificata da papa Paolo VI il 1º novembre 1975.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Piccole Serve si dedicano prevalentemente all'assistenza domiciliare agli ammalati e ai poveri; si dedicano anche all'assistenza ai carcerati, alla catechesi, alla pastorale giovanile e vocazionale.

Sono presenti in Italia, Madagascar e Romania;[4] la sede generalizia è a Torino.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 158 religiose in 21 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1683.
  2. ^ a b DIP, vol. VI (1980), coll. 619-620, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Solenne rito di beatificazione di cinque servi di Dio, su vatican.va. URL consultato il 4-11-2009.
  4. ^ Dimensione internazionale dell'istituto [collegamento interrotto], su piccoleserve.it. URL consultato il 4-11-2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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