Piacenza d'Adige

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Piacenza d'Adige
comune
Piacenza d'Adige – Stemma
Piacenza d'Adige – Bandiera
Piacenza d'Adige – Veduta
Piacenza d'Adige – Veduta
La centrale Via Badia che attraversa l'abitato. Sulla destra la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Padova
Amministrazione
SindacoPrimo Magri (lista civica "Progetto Civico") dal 26-5-2014, secondo mandato dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°08′N 11°33′E / 45.133333°N 11.55°E45.133333; 11.55 (Piacenza d'Adige)
Altitudine10 m s.l.m.
Superficie18,49 km²
Abitanti1 226[1] (31-8-2021)
Densità66,31 ab./km²
FrazioniValli Mocenighe
Comuni confinantiBadia Polesine (RO), Borgo Veneto, Casale di Scodosia, Lendinara (RO), Masi, Megliadino San Vitale, Merlara, Ponso, Sant'Urbano, Santa Caterina d'Este
Altre informazioni
Cod. postale35040
Prefisso0425
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT028062
Cod. catastaleG534
TargaPD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 355 GG[3]
Nome abitantipiacentini
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Piacenza d'Adige
Piacenza d'Adige
Piacenza d'Adige – Mappa
Piacenza d'Adige – Mappa
Posizione del comune di Piacenza d'Adige all'interno della provincia di Padova
Sito istituzionale

Piacenza d'Adige (Piacensa in veneto[4]) è un comune italiano di 1 226 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto, situato a sud-ovest del capoluogo della provincia. Recentemente, nel paese, è situato il ponte strallato sul fiume Adige e il casello dell'Autostrada A31 "Valdastico Sud".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 giugno 1966.[5]

«Di rosso, al leone d'oro, alla banda d'azzurro, attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il leone dorato vuole ricordare la feudalità del territorio sotto il dominio delle famiglie degli Estensi, dei Contarini, dei Cornaro, dei Morosini e dei Mocenigo, che qui costruirono le loro residenze di villeggiatura e che si fermavano in questi luoghi per praticare la caccia e la pesca. La banda azzurra rappresenta il fiume Adige che segna il confine meridionale del comune con la provincia di Rovigo. Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è compreso in una zona agricola ed artigianale, un tempo acquitrinosa e di mulini, compresa in un'ansa dell'Adige bonificata e rettificata dai Veneziani tra seicento e settecento. Di rilievo sono nel capoluogo la chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate ed il secentesco oratorio di S. Antonio da Padova, con pala d'altare di un anonimo veneziano del '700; nella frazione Valli Mocenighe la chiesa parrocchiale dell'Annunciazione, ampliata nel 1870 e consacrata nel 1876[6] ed il Palazzo Mocenigo, costruito dall'omonima famiglia nobile.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 viene introdotta l'elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini, secondo quanto riportato nella legge n. 81 del 25 marzo dello stesso anno. Di seguito vengono riportati i sindaci di Piacenza d'Adige dal 1995 ad oggi.[8]

Sindaco Partito Periodo Elezione
Valentino Chiarello Lista civica di centro-destra 1995-1999 1995
Lista civica 1999-2004 1999
Lucio Giorio Lista civica 2004-2009 2004
Valentino Chiarello Lista civica 2009-2014 2009
Primo Magri Lista civica "Progetto Civico" 2014-2019 2014
2019-in carica 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
  5. ^ Piacenza d'Adige, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'8 luglio 2023.
  6. ^ La Chiesa di Valli Mocenighe, su parrocchiemap.it.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Storico Elezioni Comunali di Piacenza d'Adige (PD), su Tuttitalia.it. URL consultato il 31 maggio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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