Phylloscopus sibilatrix
Luì verde | |
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Phylloscopus sibilatrix | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Sylvioidea |
Famiglia | Phylloscopidae |
Genere | Phylloscopus |
Specie | P. sibilatrix |
Nomenclatura binomiale | |
Phylloscopus sibilatrix (Bechstein, 1793) |
Il luì verde (Phylloscopus sibilatrix (Bechstein, 1793)) è un uccello passeriforme tradizionalmente inquadrato nella famiglia Sylviidae, ma da una recente revisione filogenetica attribuito alla famiglia Phylloscopidae[2][3].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Rispetto agli altri Luì è più grande, infatti raggiunge i 12 cm di lunghezza media e i 10 grammi di peso ed ha una apertura alare di 21–23 cm. Maschio e femmina sono all'apparenza praticamente indistinguibili: il groppone e il dorso sono di colore verde oliva; la gola, i lati della testa – compreso il sopracciglio – e la parte superiore del petto sono gialli; il ventre è biancastro. Il becco è rosa arancio nella parte inferiore e nerastro superiormente.[4]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
È diffuso in Eurasia e sverna in Africa equatoriale. In Italia nidifica sulle Alpi, fino a 1.200-1.300 metri di quota, e sull'Appennino centrale.[4]
Predilige boschi umidi e ombrosi con scarso sottobosco, faggete, querco-carpineti, castagneti, alnete, betulleti, pinete, peccete e boschi misti.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Canto[modifica | modifica wikitesto]
Il canto del luì verde è un trillo protratto che si avvia lentamente, per poi accelerare e decrescere sul finale.[4]
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Si nutre principalmente di insetti, prevalentemente lepidotteri e ditteri, e delle loro larve. Talora la dieta viene integrata con piccole bacche.[5]
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Costruisce il proprio nido in una cavità del terreno al riparo della vegetazione, riempiendola con fili d'erba e piccole foglioline.
La femmina depone da 5 a 8 piccole uova di colore biancastro con macchiettature grigie e bruno-rossastre.
L'incubazione dura circa 15 giorni. Dopo la schiusa i piccoli restano nel nido per circa 2 settimane, accuditi da entrambi i genitori.
In presenza di predatori la madre mette in atto una curiosa "pantomima": si allontana dal nido camminando sul terreno, fingendo di essere ferita ad una zampa o ad un'ala; con questo comportamento attira su di sé l'attenzione del predatore, allontanandolo dal nido, per poi volare via.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2012, Phylloscopus sibilatrix, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Alström P. et al, Phylogeny and classification of the avian superfamily Sylvioidea (PDF), in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 38, n. 2, 2006, pp. 381–397.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Phylloscopidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
- ^ a b c Luì verde, su Uccelli da proteggere, LIPU.
- ^ a b Mezzatesta F., Un piccolo cantore dei nostri boschi: il luì verde, in Airone, vol. 24, 1983, p. 154.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul luì verde
- Wikispecies contiene informazioni sul luì verde
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Phylloscopus sibilatrix, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- Video sul Lui verde, su ibc.hbw.com.